Chimica
Per la dinamica in chimica ➔ dinamica molecolare.
Economia
Per la dinamica in economia ➔ dinamica economica.
Fisica
Parte della meccanica che studia i movimenti dei corpi in relazione alle cause [...] a un sistemadi tre equazioni differenziali del secondo ordine delle tre funzioni incognite x(t), y(t), z(t), coordinate del punto mobile:
[3] formula
ove ẋ=dx/dt, ẍ=d2x/dt2 ecc. rappresentano rispettivamente le componenti cartesiane della velocità ...
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Parola o frase che s’interpone nel discorso, interrompendone il senso e talora anche il costrutto, per aggiungere un chiarimento o una precisazione, per fare un’osservazione, un rinvio (anche alle note [...] ›), per la parte di apertura e di chiusura, indicano stati fisici di un sistema.
Matematica
In una il massimo comune divisore dei numeri naturali A e B, le coordinatecartesianedi un punto, un intervallo aperto, un prodotto scalare ecc.; ( ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. La matematica della teoria delle perturbazioni da Euler a Laplace
Curtis Wilson
La matematica della teoria delle perturbazioni da Euler a Laplace
Accanto allo sviluppo dei [...] memoria presentata all'Accademia di Berlino, Euler formulò le equazioni del moto di un corpo di massa m in coordinatecartesiane ortogonali (O,x, la funzione perturbatrice per dimostrare che, in un sistemadi corpi che si attraggono con la legge dell' ...
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campo
campo [Der. del lat. campus "estensione di terreno"] [LSF] Termine per indicare, con aderenza al signif. letterale, un'estensione di spazio caratterizzata da ben definite proprietà fisiche, sia [...] di solito (anche se non sempre) facile calcolare le proprietà termodinamiche del sistema, che ora appare come un sistemadi anche del tempo (cioè le sue tre componenti cartesiane sono funzioni delle coordinate e del tempo), e anche il vettore medesimo ...
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momento
moménto [Der. del lat. momentum "piccola causa di movimento", dalla radice di movere "muovere", e poi "piccola cosa" in genere] [LSF] Oltre ai signif. nella meccanica e in discipline a questa [...] , la derivata della lagrangiana di un sistema rispetto alla derivata temporale della generica coordinata lagrangiana; il nome deriva dal fatto che se per un punto s'assumono le tre coordinate lagrangiane come coordinatecartesiane, i m. cinetici s ...
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vettore
vettóre [agg. m. e s.m. (per il f. → vettrice) Der. del lat. vector -oris "conducente, portatore", dal part. pass. vectus di vehere "condurre, portare"] [ALG] Ente che permette di descrivere [...] verso, oltre che da opportune leggi di trasformazione per cambiamento dicoordinate (grandezze vettoriali, quali le forze, a uno spazio pluridimensionale e a sistemidi riferimento non cartesiani. Nell'operazione di somma di v. l'elemento neutro è il ...
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curva
curva [s.f. dall'agg. curvo] [LSF] (a) Nell'uso comune, linea che non sia una retta. (b) In un uso più specifico, sinon. completo di linea, cioè includente anche le rette (ma per una definizione [...] di diagramma, grafico e simili: c. d'isteresi magnetica, di prima magnetizzazione, di raffreddamento, ecc. ◆ [ALG] C. algebrica piana: ogni c. la cui equazione sia, in coordinatecartesiane dalla soluzione complessa di un sistemadi equazioni reali: v ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. I Principia di Newton nel Settecento
Niccolò Guicciardini
I Principia di Newton nel Settecento
Nel 1687 furono pubblicati a Londra i Principia di Newton. Quest'opera è oggi [...] I vantaggi della filosofia meccanica cartesiana erano la grande economia concettuale termini dell'integrazione di un'equazione differenziale in coordinate polari, che sistemadi riferimento privilegiato, giacché le misure di tempo, di spazio e di ...
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posizione
posizióne [Der. del lat. positio -onis, dal part. pass. positus di ponere "porre"] [LSF] (a) Il luogo dove una cosa è posta, in relazione a punti di riferimento. (b) Il porre qualcosa, sia [...] che va da un punto di riferimento O (di norma, l'origine del sistemadi riferimento) a P, il cui modulo (la lunghezza del segmento) dà la distanza di P da O e le cui componenti cartesiane sono le coordinatedi P. ◆ [MCC] Vincolo di p.: lo stesso che ...
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omogeneo
omogèneo [Der. del lat. homogeneus, dal gr. homog✄enés "della stessa stirpe", comp. di homo- "omo-" e del tema g✄en- "generare"] [LSF] Qualifica di un corpo, un sistema, una sostanza (un mezzo) [...] Coordinate o.: coordinate definite a meno di un fattore di proporzionalità; per es., nel piano possono essere introdotte, accanto alle due coordinatecartesiane x e y, le tre coordinate CHF] [TRM] Sistema o.: un sistema chimico o termodinamico ...
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coordinata
s. f. [part. pass. femm. di coordinare]. – Ciascuno degli enti geometrici e matematici (lunghezze, angoli e sim.) atti a individuare un punto su una linea, nel piano o nello spazio; anche, ciascuno dei numeri che rappresentano tali...
ascissa
s. f. [dal lat. abscissa (sottint. linea), part. pass. femm. di abscindĕre «tagliare via»]. – In una retta orientata, si chiama a. di un punto P la distanza di esso da un punto origine O espressa con un numero reale x, una volta prefissata...