Magnetismo
Pietro Dominici
(XXI, p. 922; App. II, ii, p. 243; III, ii, p. 7)
Magnetismo terrestre
Attualmente questo settore della geofisica è chiamato anche, e spesso a preferenza, geomagnetismo. La [...] della sfera terrestre, l'espressione della componente cartesiana orizzontale al Nord è X=k[dPnn(ϑ aeronomia, in primo luogo del coordinamento e della normazione delle ricerche sul le correnti di plasma sono risolte in un sistemadi correnti elettriche ...
Leggi Tutto
GAS (XVI, p. 407; App. II, 1, p. 1019)
Mario Alberto SPAGGIARI
Giorgio ROBERTI
Giovanni MALQUORI
Produzione ed utilizzazione dei gas combustibili hanno avuto nell'ultimo decennio nuovi e vasti sviluppi. [...] coordinatecartesiane ortogonali in un piano, si individua un punto dal piano. Dalla posizione di questo punto è possibile conoscere il comportamento del gas nei tipi di apparecchi di ricorso ad un sistemadi assorbimento e frazionamento ...
Leggi Tutto
STABILITÀ (XXXII, p. 433)
Giulio KRALL
Richiamandoci a quanto detto nell'articolo citato, può essere utile porre ulteriormente in rilievo il ruolo fondamentale degli esponenti caratteristici particolarmente [...] 5 si portino su coordinatecartesiane ortogonali i rapporti c/a, c/b degli assi dell'ellissoide; c è il minore dei tre ed è l'asse di rotazione. Per μ relazione a delicati sistemidi montaggio e costruzione di grandi arcate, ad es., è di sempre più ...
Leggi Tutto
Quanti, teoria dei
GGian Carlo Wick
Gian Carlo Wick
Meccanica quantistica, di Gian Carlo Wick
Elettrodinamica quantistica, di Gian Carlo Wick
Meccanica quantistica
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) il [...] illustrate dal più semplice sistemadi questo genere, l'atomo di idrogeno, consistente di un singolo elettrone di carica −e e scambiano le coordinatecartesiane e di spin di una qualsiasi coppia di elettroni. Questa è una condizione di simmetria la ...
Leggi Tutto
Fisica
BBruno Ferretti
di Bruno Ferretti
Fisica
sommario: 1. Introduzione. a) Obiettività secondo Poincaré. b) Storia naturale e fisica. c) Il metodo sperimentale e il metodo teorico. d) Storicità [...] indipendenti, per esempio le tre coordinatecartesiane ortogonali, rispetto a un sistemadi assi rigidamente connesso con il riferimento, di ciascun punto costituente il sistema. Invece di un sistemadi N punti materiali non vincolati, avremmo ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: matematica. Elasticita e idrodinamica
Gleb Mikhailov
Elasticità e idrodinamica
Il XIX sec. rappresenta per la storia della meccanica dei continui un periodo particolarmente importante, [...] di tre componenti parallele agli assi delle coordinatecartesiane, e studiò lo stato di sforzo in un punto di un corpo elastico. Inoltre, utilizzando il metodo di Euler per l'isolamento di un elemento di validità di uno o dell'altro sistemadi ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: matematica. La matematica della teoria delle perturbazioni da Euler a Laplace
Curtis Wilson
La matematica della teoria delle perturbazioni da Euler a Laplace
Accanto allo sviluppo dei [...] memoria presentata all'Accademia di Berlino, Euler formulò le equazioni del moto di un corpo di massa m in coordinatecartesiane ortogonali (O,x, la funzione perturbatrice per dimostrare che, in un sistemadi corpi che si attraggono con la legge dell' ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: matematica. Meccanica variazionale
Helmut Pulte
Rüdiger Thiele
Meccanica variazionale
Le locuzioni 'meccanica classica' e 'meccanica newtoniana' sono, tradizionalmente, usate come sinonimi. [...] newtoniana del moto in coordinatecartesiane. In particolare è da rilevare che Lagrange supera in questo modo la 'forma ristretta' euleriana del principio di minima azione, e studia un'applicazione del principio a sistemi nei quali non si richiede ...
Leggi Tutto
campo
campo [Der. del lat. campus "estensione di terreno"] [LSF] Termine per indicare, con aderenza al signif. letterale, un'estensione di spazio caratterizzata da ben definite proprietà fisiche, sia [...] di solito (anche se non sempre) facile calcolare le proprietà termodinamiche del sistema, che ora appare come un sistemadi anche del tempo (cioè le sue tre componenti cartesiane sono funzioni delle coordinate e del tempo), e anche il vettore medesimo ...
Leggi Tutto
momento
moménto [Der. del lat. momentum "piccola causa di movimento", dalla radice di movere "muovere", e poi "piccola cosa" in genere] [LSF] Oltre ai signif. nella meccanica e in discipline a questa [...] , la derivata della lagrangiana di un sistema rispetto alla derivata temporale della generica coordinata lagrangiana; il nome deriva dal fatto che se per un punto s'assumono le tre coordinate lagrangiane come coordinatecartesiane, i m. cinetici s ...
Leggi Tutto
coordinata
s. f. [part. pass. femm. di coordinare]. – Ciascuno degli enti geometrici e matematici (lunghezze, angoli e sim.) atti a individuare un punto su una linea, nel piano o nello spazio; anche, ciascuno dei numeri che rappresentano tali...
ascissa
s. f. [dal lat. abscissa (sottint. linea), part. pass. femm. di abscindĕre «tagliare via»]. – In una retta orientata, si chiama a. di un punto P la distanza di esso da un punto origine O espressa con un numero reale x, una volta prefissata...