Matematica
Ana Millán Gasca
(XXII, p. 257; App. II, ii, p. 276; III, ii, p. 44; IV, ii, p. 414)
Nella voce matematica pubblicata nel vol. XXII della Enciclopedia Italiana, l'etimologia greca della parola [...] si era venuto a sostituire "un atteggiamento di completa indipendenza riguardo al 'concreto', rivendicando la possibilità di sviluppare nozioni puramente astratte rette da sistemidiassiomi quasi arbitrari e senza una necessaria corrispondenza con ...
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L'a. l. costituisce uno strumento matematico di importanza fondamentale in ogni disciplina scientifica. Essa costituisce sia un efficace linguaggio comune con cui formulare problemi di natura diversa, [...] brevemente la natura e l'origine dell'a. l. e descriverne i concetti di base.
L'a. l. nasce originariamente dall'esigenza di costruire una teoria per la risoluzione disistemidi m equazioni lineari in n incognite, cioè del tipo
i=1,2,…,m
in ...
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Giochi, teoria dei
PPierpaolo Battigalli
di Pierpaolo Battigalli
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) campo predicativo della teoria dei giochi; b) cenni storici; c) nota sui riferimenti bibliografici. ▭ 2. [...] Vengono inoltre proposti degli indici di potere derivati da pochi assiomi apparentemente ragionevoli, in modo anche un sistemadi credenze μ che assegna, per ogni storia parziale h e ogni giocatore i, una distribuzione di probabilità condizionate ...
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Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] a corno, per il quale non vale né l'assiomadi Archimede-Eudosso né il principio del valore intermedio. Peletier 847). A lui e ai suoi successori risalivano i sistemidi notazione e i metodi di soluzione in uso. Per esempio, l'incognita era designata ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Gli archimedei e i problemi infinitesimali
Roshdi Rashed
Gli archimedei e i problemi infinitesimali
La storia della geometria infinitesimale, [...] è ortogonale a BD nel punto K), si ha: MK2=KT2+(OA−MF)2 che, nel sistemadi coordinate x=MK, y=MH, posto AC=2a, BD=2b, FF′=2c, KT=X, area è superiore a quella della sfera. Questi assiomi sono necessari per dimostrare rigorosamente un lemma importante ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le discipline matematiche
Menso Folkerts
Richard P. Lorch
Anne Tihon
Le discipline matematiche
La matematica nell'Europa latina
di [...] di un utile sistemadi simboli algebrici nonché, dopo gli iniziali esiti fallimentari, di metodi per la risoluzione delle equazioni di autore, cioè, si limitava a dedurre da una serie diassiomi alcuni teoremi sull'equilibrio dei pesi. Non vi era ...
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L'Ottocento: matematica. Calcolo delle probabilita e statistica
Ivo Schneider
Calcolo delle probabilità e statistica
Il ruolo di Laplace nella stocastica del XIX secolo
Numerosi autori hanno contribuito [...] auspicio che l'analisi logica degli assiomi del calcolo delle probabilità potesse andare di pari passo con "un significativo lecito dedurne un mutamento del sottostante sistemadi cause.
Il tipo di test di significatività adottato qui da Poisson era ...
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Scienza greco-romana. Euclide e la matematica del IV secolo
Reviel Netz
Euclide e la matematica del IV secolo
Sappiamo del IV sec. a.C. più di quanto non sappiamo del V, ma è sempre molto poco. Fra [...] , ma il fatto stesso che si possa applicare un sistemadi questo genere mostra che l’universo dell’incommensurabilità non è opera ha lo scopo di stabilire assiomi, pur non presentando sempre il grado di accuratezza espresso nelle definizioni. ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le innovazioni di Luca Valerio e di Bonaventura Cavalieri
Pier Daniele Napolitani
Le innovazioni di Luca Valerio e di Bonaventura Cavalieri
L'eredità [...] si pensi a un sistemadi coordinate con origine in B. Sia k il rapporto costante nel sintomo dell'iperbole. L'equazione di questa iperbole diventa: infinite grandezze lo porterebbe a violare l'assiomadi Archimede e a escludere gli indivisibili dalle ...
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L'Ottocento: matematica. Dalla geometria proiettiva alla geometria euclidea
Jeremy Gray
Dalla geometria proiettiva alla geometria euclidea
La geometria proiettiva
La carriera del matematico francese [...] di 'cartesiana' fiducia nelle astrazioni originate dalle intuizioni semplici. Il testo di Legendre iniziava con definizioni e assiomi mostrava che su una superficie si può sempre introdurre un sistemadi coordinate (u,v) per il quale una funzione F(u ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
assioma
assiòma s. m. [dal lat. tardo axioma -ătis, gr. ἀξίωμα -ατος der. di ἄξιος «degno»] (pl. -i). – Nel linguaggio com., verità o principio che si ammette senza discussione, evidente di per sé. In filosofia, principio certo per immediata...