FORTUNY (Fortuny y Madrazo), Mariano
Federica Di Castro
Nacque a Granada, in Spagna, l'11 maggio 1871 da Mariano Fortuny y Marsal e da Cecilia de Madrazo.
Nel 1873 era a Roma dove il padre, pittore [...] F. aveva maturato la sua vena pittorica - al contrario dello zio suo maestro - in . 167-191). Questo sistema, inaugurato nel 1906 nel teatro della contessa di Béarn a scene e costumi. Il progetto non andò in porto, ma segnò l'inizio di una stretta ...
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Psicanalisi
Peter Gay
Introduzione
A differenza di altre discipline che rientrano nel campo delle scienze umane, come ad esempio la sociologia o l'antropologia culturale, la psicanalisi è stata - e [...] è la via regia che porta alla conoscenza dell'inconscio nella vita psichica". collegare ambiti diversi dell'esperienza, e rivela altresì la vena speculativa di uno fondamentale, Freud divise la psiche in tre istanze o sistemi, l'Io, l'Es e il Super-Io ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Lombroso
Valeria Babini
Caso eccezionale nella storia culturale italiana per la fama delle sue opere, discusse in tutto il mondo, Cesare Lombroso fu psichiatra, antropologo, sociologo, ma incarnò [...] scienza per l’esame autoptico e per la sistemazione dei resti (scheletro, volto, cervello, visceri) antropologico e la convinzione della sua portata pratica e trasformatrice, sia ma rinvigorisce la sua vena divulgatrice attraverso un’intensa attività ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Rensi
Fabrizio Meroi
Nel quadro della filosofia italiana della prima metà del Novecento, quella di Giuseppe Rensi è una figura assai particolare. Nonostante sia stato oggetto, in passato, di [...] in una linea di pensiero assai feconda della cultura occidentale, che porta dall’antica sapienza greca almeno fino ad Trasea, è la riaffermazione della liceità e della necessità di un’opposizione a qualsivoglia sistema tirannico fondata su basi ...
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MALATESTA (de Malatestis), Domenico, detto Malatesta Novello
Pier Giovanni Fabbri
Nacque a Brescia il 6 apr. 1418 figlio illegittimo di Pandolfo (III) Malatesta e di Antonia da Barignano.
Seppure nati [...] dalla vita militare: nel marzo 1447, "a caxone d'una vena", lasciò le operazioni belliche e andò a Cesena, dove per Cervia (porta Cervese); la sistemazione di Porto Cesenatico; l'ampliamento delle mura urbane; il completamento della costruzione ...
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MAIURI, Amedeo
Pier Giovanni Guzzo
Nacque a Veroli, in Ciociaria, il 7 genn. 1886 da Giuseppe e da Elvira Parsi. Si laureò presso l'Università di Roma in filologia bizantina, con una tesi, seguita da [...] fu portata alla luce interrompendo definitivamente il sistema di aveva coltivato una propria vena di scrittore, nella 448, 464; V. Bracco, Per una presenza di M. fra le pagine della scuola, in Rass. di cultura e vita scolastica, XXII (1968), pp. ...
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Testimonianze - Marlon Brando
Edoardo Albinati
Marlon Brando
Il Novecento ha declinato una quantità di tipi umani molto diversi tra loro e tutti raffigurati con la massima nettezza di profilo nel cinema. [...] . E una sottile vena buffonesca che negli anni strambo, che ricevendo l'Oscar (per Fronte del porto del 1954) non trova di meglio che esclamare: collettiva ‒ quindi gli anni della lotta parodistica con il sistema, quando appare chiaro che non ...
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GUALA, Pietro Francesco
Francesco Sorce
Nacque a Casale Monferrato il 15 sett. 1698, da Lorenzo e Barbara Favro (Carità, p. 13). Con ogni probabilità il G. fu avviato alla pittura presso la bottega [...] , Andrea Porta, Francesco della tradizione seicentesca, attraverso un progressivo schiarimento del registro cromatico e l'adozione di un sistema di rappresentazione delle realizzò immagini improntate a una vena figurativa realistica, che riprendeva ...
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MAIONE, Italo
Maria Paola Arena
Nacque a Buenos Aires l'8 giugno 1891 da Arturo, farmacista, e da Clorinda Rocca. Nel 1910 si trasferì a Roma per iscriversi all'Università, dedicandosi agli studi di [...] che è base di un sistema filosofico. Nel breve saggio dedicato a ricercare la grande vena schietta del suo F. Chopin, ciò che mette in risalto della sua poesia è la melodia fluida, abbondante a contatto con il mondo porta in sé elementi di colore, ...
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portale1
portale1 agg. [der. di (vena) porta]. – In medicina, relativo alla vena porta (v. porta, n. 6): sistema p., il complesso dei vasi venosi formato dalla vena porta, dalle sue ramificazioni intraepatiche dai rami affluenti (vene mesenteriche,...
pileflebite
s. f. [comp. del gr. πύλη «porta», qui «(vena) porta», e flebite]. – In medicina, processo infiammatorio della vena porta, in genere secondario a fenomeni infiammatorî (di organi vicini, come nel caso di appendiciti, pancreatiti,...