PARINI, Giuseppe
Giuseppe Nicoletti
– Suddito lombardo dell’impero asburgico, nacque il 23 maggio 1729 a Bosisio, sul lago di Pusiano nei pressi di Erba in Brianza, da Francesco Maria e Angiola Maria [...] partecipare attivamente al rinnovamento dell’intero sistemadell’istruzione pubblica.
Notevole, due poemetti del Giorno con l’intenzione di portare a compimento l’intera struttura poematica, ma quella sua più accesa vena amorosa viene stemperandosi in ...
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BRANCATI, Vitaliano
Nino Borsellino
Nacque a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907eintraprese gli studi a Modica proseguendoli a Catania dove, nel 1929, si laureò in lettere discutendo con N. Busetto [...] mascheramenti la vena umoristica dello scrittore, porta che nessuno sa poi reggere alla presenza di lei". Volendo ridurre nello schema delladella società o dove, come faceva il più saggio di tutti, Benedetto Croce, riuscivano a rinsaldare un sistema ...
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MARCELLO, Benedetto Giacomo
Marco Bizzarini
Nacque a Venezia il 24 luglio 1686, ultimogenito di Agostino, del ramo alla Maddalena, e di Paolina Cappello S. Lunardo, patrizi veneti (la data del 24 giugno, [...] Nel frattempo i sempre più approfonditi studi musicali portarono il M. a scrivere una feroce critica nei la Lettera famigliare appartiene allo stesso sistema di pensiero. Per motivi non alcuni salmi all'oratorio della Pace. La vena satirica d'un tempo ...
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BRAGAGLIA, Anton Giulio
Sisto Sallusti
Nacque a Frosinone l'11 febbr. 1890 da Francesco, poeta vernacolo e direttore artistico della Cines, e da Maria Tassi. Dal padre, estroso e mordace, e dalla madre, [...] la "luce psicologica" (un sistema di atmosfere colorate derivanti inavvertitamente l , vivo, con una saliente vena caricaturale: le scene schematiche affidate 1937; La Cintia, riduzione da G. B. DellaPorta, Torino 1940; Le metempsicosi di Yo Tchéou, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Ferdinando Galiani
Pier Luigi Porta
Ferdinando Galiani è universalmente considerato tra i massimi economisti di ogni tempo. Appartiene infatti al gruppo ristretto di economisti italiani annoverati tra [...] storiografia recente sull’Illuminismo si porta dentro due istanze contrarie: vena di scetticismo che può richiamare la ben nota censura humeana dell’ della sua analisi è sempre il sistema politico anche dove questo viene inteso in pratica come sistema ...
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DE ZERBI, Rocco
Lucia Strappini
Nacque a Reggio Calabria l'11 giugno 1843 da Domenico e da Rosa Cotronei. Il padre, Domenico, avvocato e giornalista dilettante, patriota, e il nonno Rocco, intendente [...] della sostanza dell'oggetto della polemica, interessa rilevare l'irruenza e la decisa vena battagliera del D., un elemento tipico del suo carattere che lo portò , le posizioni più vantaggiose per il sistema di credito voluto dal gruppo finanziario che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Felix Anton Dohrn
Christiane Groeben
Nel 1872 lo zoologo tedesco Felix Anton Dohrn fondò a Napoli la Stazione zoologica, il primo istituto di ricerca indipendente e internazionale per la biologia marina. [...] fondatore e primo direttore della Stazione zoologica che oggi porta il suo nome.
per la musica e dalla madre anche una vena depressiva. Tra gli amici del padre vi .
Per la copertura delle spese correnti, Dohrn inventò il sistema dei tavoli di studio ...
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PALASCIANO, Ferdinando
Maria Conforti
- Nacque il 13 giugno 1815 a Capua da Pietro, segretario comunale proveniente da Monopoli, in Puglia, e da Raffaella Di Cecio.
Compiuti i primi studi presso il [...] della pubblicazione originale. Inoltre occorre tener conto dalla inesauribile vena sanitario, all'impianto di un sistema di 'vaglia' interscambiabili per i il movimento internazionale che avrebbe portato alla fondazione della Croce rossa. Henry Dunant ...
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PARIGI, Giulio
Annamaria Negro Spina
– Nacque a Firenze il 6 aprile 1571, da Alfonso di Santi Parigi e da Alessandra di Berto Fiammeri. La famiglia Parigi era originaria di Prato.
Nella Firenze medicea [...] delle navi dell’Argonautica, che danno tutta la misura dell’ampiezza della sua fantasia, sostenuta da una costante, raffinata vena l’artista costruì il convento della Pace de’ frati di S. Bernardo, fuori dellaPorta Romana, oggi distrutto. Nello ...
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CARRÀ, Carlo
Giuseppe Marchiori
Figlio di Giuseppe e Giuseppina Pittolo, nacque a Quargnento (Alessandria) l'11 febbraio del 1881. Nel 1899-1900 il C. fu per la prima volta a Parigi, poi a Londra; ma [...] grezzo e incerto, in un sistema pittorico coerente con la scomposizione della Liguria" (Longhi). E tale "riscoperta" assume l'aspetto, nel 1923, delle Vele nel porto (Firenze, coll. Longhi), una delle aveva trovato la sua vena romantica, ma, come egli ...
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portale1
portale1 agg. [der. di (vena) porta]. – In medicina, relativo alla vena porta (v. porta, n. 6): sistema p., il complesso dei vasi venosi formato dalla vena porta, dalle sue ramificazioni intraepatiche dai rami affluenti (vene mesenteriche,...
pileflebite
s. f. [comp. del gr. πύλη «porta», qui «(vena) porta», e flebite]. – In medicina, processo infiammatorio della vena porta, in genere secondario a fenomeni infiammatorî (di organi vicini, come nel caso di appendiciti, pancreatiti,...