SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] nel 1285, assieme alla sistemazionedello spazio antistante, si di Vannuccio (v.), la cui vena nobile e meditativa, in parallelo con 43, 1987, pp. 17-29; G. Ericani, Per la croce di Porto Legnago, ivi, pp. 31-40; Il sigillo a Siena nel Medio Evo ...
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GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] ma diversissime nell'alzato e nei sistemi di copertura, segno di uno Marcenaro, Genova 1990, pp. 13-21; A. Dagnino, Sant'Andrea dellaPorta, ivi, pp. 25-56; S. Colombo, San Benigno di Capodifaro, per l'inedita vena classicistaarcheologizzante che si ...
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Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] di incertezza nella sintassi dell'ornamento, finché avviene un accostamento ai sistemi geometrici già diffusi da potenza politica ed economica, ma la accresce. Mentre i portidella Grecia continentale, anche quello del Pireo, decadono dalla loro ...
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AVIGNONE
E. Castelnuovo
(lat. Avenio; franc. Avignon)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. della Vaucluse, situata sulle rive del Rodano, immediatamente a N della pianura della Bassa [...] da una forte vena gotica, trova probabilmente una spiegazione proprio nella varietà dell'ambiente avignonese.Successivamente, smaltati sul colletto portano le immagini della Vergine e dell'angelo dell'Annunciazione chiaramente italianizzanti. ...
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CLASSICISMO
F. Pomarici
Il fenomeno del c. nell'arte medievale è una vicenda articolata e ricca di sfaccettature, che si snoda non solo all'insegna dell'alternanza fra sopravvivenze, recuperi, copie [...] si conservò anche un raffinato sistema di cornici decorative di origine classica apparire e sparire di questa vena ellenistica nel corso del Medioevo in primo luogo le transenne e le porte bronzee della Cappella Palatina di Aquisgrana, eretta tra il ...
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BURGOS
J. Yarza Luaces
Città della Spagna settentrionale, capoluogo della prov. omonima e compresa nella comunità autonoma di Castiglia e León, B. è situata alla confluenza del piccolo fiume Vena con [...] delle esguevas, i sistemi di canalizzazione per l'acqua, convogliata dal vicino fiume Vena. Questi contribuirono notevolmente a delineare l'assetto della per la presenza della zecca - fino a sboccare nell'Arlanzón, a O dellaporta di San Pablo. ...
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FERRARA
B. Ward-Perkins
(Ferraria nei docc. medievali)
Città dell'EmiliaRomagna, capoluogo di provincia, situata sul Po di Volano, a pochi chilometri a S del Po.Le vicende di F. sono direttamente legate [...] sistema viario romano, causando il dissesto della via per Padum, da Ravenna a Piacenza, della via Popilia e della via Annia, da Ravenna ad Altino-Aquileia, e delladelle esperienze di Altichiero e di Jacopo Avanzi, mentre la vena Original Porta dei ...
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PARIGI, Giulio
Annamaria Negro Spina
– Nacque a Firenze il 6 aprile 1571, da Alfonso di Santi Parigi e da Alessandra di Berto Fiammeri. La famiglia Parigi era originaria di Prato.
Nella Firenze medicea [...] delle navi dell’Argonautica, che danno tutta la misura dell’ampiezza della sua fantasia, sostenuta da una costante, raffinata vena l’artista costruì il convento della Pace de’ frati di S. Bernardo, fuori dellaPorta Romana, oggi distrutto. Nello ...
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CARRÀ, Carlo
Giuseppe Marchiori
Figlio di Giuseppe e Giuseppina Pittolo, nacque a Quargnento (Alessandria) l'11 febbraio del 1881. Nel 1899-1900 il C. fu per la prima volta a Parigi, poi a Londra; ma [...] grezzo e incerto, in un sistema pittorico coerente con la scomposizione della Liguria" (Longhi). E tale "riscoperta" assume l'aspetto, nel 1923, delle Vele nel porto (Firenze, coll. Longhi), una delle aveva trovato la sua vena romantica, ma, come egli ...
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FORTUNY (Fortuny y Madrazo), Mariano
Federica Di Castro
Nacque a Granada, in Spagna, l'11 maggio 1871 da Mariano Fortuny y Marsal e da Cecilia de Madrazo.
Nel 1873 era a Roma dove il padre, pittore [...] F. aveva maturato la sua vena pittorica - al contrario dello zio suo maestro - in . 167-191). Questo sistema, inaugurato nel 1906 nel teatro della contessa di Béarn a scene e costumi. Il progetto non andò in porto, ma segnò l'inizio di una stretta ...
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portale1
portale1 agg. [der. di (vena) porta]. – In medicina, relativo alla vena porta (v. porta, n. 6): sistema p., il complesso dei vasi venosi formato dalla vena porta, dalle sue ramificazioni intraepatiche dai rami affluenti (vene mesenteriche,...
pileflebite
s. f. [comp. del gr. πύλη «porta», qui «(vena) porta», e flebite]. – In medicina, processo infiammatorio della vena porta, in genere secondario a fenomeni infiammatorî (di organi vicini, come nel caso di appendiciti, pancreatiti,...