MENABUOI, Giusto
Francesco Sorce
de’. – Figlio di Giovanni nacque a Firenze in data ignota, ma da collocarsi verosimilmente nel terzo decennio del Trecento, secondo quanto è possibile inferire dalla [...] della cappella Cortellieri nella chiesa degli Eremitani.
Dell’originale sistema Altichiero e Iacopo Avanzi. La vena paesaggistica culmina nella ben nota di cultura marcatamente veneziana, che dovette portare a termine i lavori dopo la morte ...
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MALATESTA (de Malatestis), Domenico, detto Malatesta Novello
Pier Giovanni Fabbri
Nacque a Brescia il 6 apr. 1418 figlio illegittimo di Pandolfo (III) Malatesta e di Antonia da Barignano.
Seppure nati [...] dalla vita militare: nel marzo 1447, "a caxone d'una vena", lasciò le operazioni belliche e andò a Cesena, dove per Cervia (porta Cervese); la sistemazione di Porto Cesenatico; l'ampliamento delle mura urbane; il completamento della costruzione ...
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MAIURI, Amedeo
Pier Giovanni Guzzo
Nacque a Veroli, in Ciociaria, il 7 genn. 1886 da Giuseppe e da Elvira Parsi. Si laureò presso l'Università di Roma in filologia bizantina, con una tesi, seguita da [...] fu portata alla luce interrompendo definitivamente il sistema di aveva coltivato una propria vena di scrittore, nella 448, 464; V. Bracco, Per una presenza di M. fra le pagine della scuola, in Rass. di cultura e vita scolastica, XXII (1968), pp. ...
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RUFFINI, Iacopo, Giovanni e Agostino
Arianna Arisi Rota
– Nacquero a Genova rispettivamente il 22 giugno 1805, il 22 settembre 1807 e il 17 febbraio 1812 da Bernardo e da Eleonora Curlo, figlia del [...] giugno si tolse la vita tagliandosi una vena del collo con un chiodo strappato alla portadella cella nella torre di palazzo ducale. Due 240) e interne dovute agli uomini avversi al sistema costituzionale che, nella legazione, remavano contro un homo ...
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TRAVERSARI
Leardo Mascanzoni
– Famiglia tra le più potenti e ragguardevoli di Ravenna in età precomunale e comunale, discendente (come i Sergi e i Romualdi) dall’antico ceppo bizantino dei Duchi, attestata [...] un ramificato sistema di potere locale come enfiteuti e vassalli della Chiesa arcivescovile ravennati (Duchi, Onesti, Parcitadi, da Porta Nova, Tebaldi, Calcinara e soprattutto di signore; e ancora grazie alla vena narrativa di Salimbene de Adam, che ...
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GUALA, Pietro Francesco
Francesco Sorce
Nacque a Casale Monferrato il 15 sett. 1698, da Lorenzo e Barbara Favro (Carità, p. 13). Con ogni probabilità il G. fu avviato alla pittura presso la bottega [...] , Andrea Porta, Francesco della tradizione seicentesca, attraverso un progressivo schiarimento del registro cromatico e l'adozione di un sistema di rappresentazione delle realizzò immagini improntate a una vena figurativa realistica, che riprendeva ...
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MACARIO, Erminio
Giorgio Pangaro
MACARIO, Erminio. – Nacque a Torino, il 27 maggio 1902, da Giovanni e da Albertina Berti, ultimo figlio dopo Ester, Maria e Felicina.
Trascorse infanzia e adolescenza [...] europei mandò in crisi quasi tutto il sistemadello spettacolo, fu l’occasione per il M più la vena surreale e stralunata della maschera Macario, S. Teresa, che il M. aveva restaurato e che portava il suo nome.
Fonti e Bibl.: Macario story, a cura ...
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MAIONE, Italo
Maria Paola Arena
Nacque a Buenos Aires l'8 giugno 1891 da Arturo, farmacista, e da Clorinda Rocca. Nel 1910 si trasferì a Roma per iscriversi all'Università, dedicandosi agli studi di [...] che è base di un sistema filosofico. Nel breve saggio dedicato a ricercare la grande vena schietta del suo F. Chopin, ciò che mette in risalto della sua poesia è la melodia fluida, abbondante a contatto con il mondo porta in sé elementi di colore, ...
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portale1
portale1 agg. [der. di (vena) porta]. – In medicina, relativo alla vena porta (v. porta, n. 6): sistema p., il complesso dei vasi venosi formato dalla vena porta, dalle sue ramificazioni intraepatiche dai rami affluenti (vene mesenteriche,...
pileflebite
s. f. [comp. del gr. πύλη «porta», qui «(vena) porta», e flebite]. – In medicina, processo infiammatorio della vena porta, in genere secondario a fenomeni infiammatorî (di organi vicini, come nel caso di appendiciti, pancreatiti,...