BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] invadente sistema di battute che infrangono la compattezza dell'ottava volta nel sonetto "S'io posso un dì porti le mani addosso", che segna un definitivo distacco e recitato a una brigata in vena di avventure burchiellesche, Aristotele offrì al ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] successivo, si portò a Pisa per dello stesso anno la grave sconfitta dell'esercito spagnolo a Rocroi significò la caduta di quel sistemavena comica approfondendo gli elementi realistici tratti dalla vita contemporanea oltre che dalla commedia dell ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] dotato dal cardinale, vi si poté sistemare in un'ampia dimora, arredata signorilmente e di stremata stanchezza perché la vena, così Tasso in una lettera del accorto - la porta pare aperta. Non più differibile l'assunzione della veste sacerdotale. ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] vena polemica e sarcastica, alla ricchezza di esemplificazione che non disdegna frequenti riferimenti letterari. Come critico del sistema . da Empoli-P. L. Porta, Soggettivismo e impostazione democratica della scienza delle finanze nel pensiero di F. ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] padre si sistema con tutta la numerosa famiglia. Suggestiva la porpora dell'illustre prozio ha meno tempo, forse la vena s'è prosciugata, forse, soprattutto della seconda visita pastorale che, già intrapresa prima della promozione a cardinale, porta ...
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VERRI, Pietro
Carlo Capra
– Nacque a Milano il 12 dicembre 1728, primogenito di Gabriele, patrizio milanese e giurista, futuro senatore (1749) e reggente (v. la voce in questo Dizionario), e di Barbara [...] carcerati (1751-52) e nel 1753 lo portò con sé a Vienna per presentarlo a corte analisi della «métaphysique du coeur de l’homme» si aggiungeva in questi anni una vena e proporre incisivi cambiamenti nel sistemadelle finanze. Egli fu incaricato ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] sistema annonario. Altrettanto impegno profuse nella gestione dell'ordine pubblico. Le misure legislative riguardarono il divieto di portare slancio alla sua vena di collezionista e committente.
L'elenco contenuto nell'Entrata della guardaroba del G., ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] sistema va integrata tenendo conto della molteplicità dei sistemi e delle raggiunta maturità della straordinaria vena creativa del G parco, la Fiera, il mercato di frutta e verdura di Porta Ludovica) all'Abruzzo (il Gran Sasso, Collemaggio a L'Aquila ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] letteratura, con già una vena di apertura a idee Qui trovò da sistemarsi a buone condizioni quale istitutore presso la famiglia della esule comasca 1870, un mese e mezzo dopo Porta Pia e Roma capitale, il sogno della sua vita.
Altri scritti del D., ...
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PARINI, Giuseppe
Giuseppe Nicoletti
– Suddito lombardo dell’impero asburgico, nacque il 23 maggio 1729 a Bosisio, sul lago di Pusiano nei pressi di Erba in Brianza, da Francesco Maria e Angiola Maria [...] partecipare attivamente al rinnovamento dell’intero sistemadell’istruzione pubblica.
Notevole, due poemetti del Giorno con l’intenzione di portare a compimento l’intera struttura poematica, ma quella sua più accesa vena amorosa viene stemperandosi in ...
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portale1
portale1 agg. [der. di (vena) porta]. – In medicina, relativo alla vena porta (v. porta, n. 6): sistema p., il complesso dei vasi venosi formato dalla vena porta, dalle sue ramificazioni intraepatiche dai rami affluenti (vene mesenteriche,...
pileflebite
s. f. [comp. del gr. πύλη «porta», qui «(vena) porta», e flebite]. – In medicina, processo infiammatorio della vena porta, in genere secondario a fenomeni infiammatorî (di organi vicini, come nel caso di appendiciti, pancreatiti,...