TURBINA (XXXIV, p. 503). Turbina a vapore (p. 503)
Pericle FERRETTI
Antonio REVESSI
Paolo MODUGNO
Le turbine a vapore rappresentano degli apparati che già da anni hanno quasi raggiunto la perfezione [...] gradualmente ai prodotti della combustione formando un miscuglio alla temperatura che deve aversi all'entrata nella turbina.
Per i combustibili gassosi si usano sistemazioni analoghe; occorre però un compressore apposito per portare il gas alla ...
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Storia della conoscenza. - Il nome Alpi si trova per la prima volta in Erodoto (lV, 46), che ricorda l'Alpis e il Karpis come due affluenti del Danubio; ma è probabile che lo storico greco, piuttosto che [...] Carso e il M. Nevoso, altri portandolo alle falde del Nevoso e al solco del Timavo superiore o Recca fin sopra Trieste, altri, infine, e sono fra questi i maggiori geografi italiani, comprendendo in esso anche i monti dellaVena e il gradino carsico ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] del tutto moneta di conto, porta alcuna volta segni del valore identificabili come appartenenti al sistemadella litra, che si divide - anche ai casi non metafonici per analogia (tela, tila; vena, vina, ecc.).
L'antico siciliano dovette avere, dunque ...
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L'Anatomia è quella scienza biologica, la quale studia la forma e la costituzione degli esseri viventi. Il nome è derivato dal greco ἀνατομή "dissezione" (ἀνά e τομή, da τέμνω "taglio"), designante appunto, [...] Diocle partono dal cuore due sistemi di vasi, quello dellavena cava (κοίλη ϕλέψ) e della grossa arteria (παχεῖα ἀρτηρία), più di mille cadaveri: i soli legamenti auricolari (B. N. A.) portano tuttora il suo nome. È noto ancora per i suoi studî sull' ...
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Il nome italiano deriva, attraverso il latino charta, dal greco χάρτης "foglio", che forse è a sua volta di origine egiziana e denotava il foglio da scrivere che gli Egizî preparavano dal papiro. Questa [...] 1/6 della sua periferia; il fondo si alza dolcemente e dove è quasi tangente al cilindro porta un sistema di lame d apparecchio a grande sezione, nel quale, in causa della diminuita velocità dellavena fluida, si depositano le impurità pesanti, che ...
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RESPIRATORIO, APPARATO (lat. sc. apparatus respiratorius; fr. appareil respiratoire; sp. aparato respiratorio; ted. Atmungsapparat; ingl. respiratory apparatus)
Primo DORELLO
Mario CAMIS
Giovanni CAGNETO
Alessandro [...] 0,1 cmc. di sangue mediante l'apparecchio che porta il suo nome. Esso è fondato sulla proprietà tutti i dati obiettivi ordinatamente, sistema per sistema, per poi coordinare tutti questi da A. Busi a proposito dellavena azigos in sede normale dal ...
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Il cervello è la parte più importante dell'apparecchio nervoso. Questo risulta di organi centrali e di organi periferici, i nervi, che collegano i centri con le parti periferiche di senso e di moto. Nei [...] dellavena di Galeno, l'ipersecrezione dei plessi corioidei, l'infiammazione dei plessi stessi, della tela corioidea, dell a confronto per la diversa frequenza delle varietà del sistema, e a tali differenze portano speciale luce i cervelli dei feti ...
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MOTORE
Michele MITOLO
Pietro LEMMI
Gino BURO
Pericle FERRETTI
Enrico PISTOLESI
Gino BURO
Si chiamano motori le macchine che operano la trasformazione dell'energia dalle diverse forme, disponibili [...] camera D determinando la corsa di ritorno dello stantuffo. Col secondo sistema (fig. 4), il cilindro porta a ciascuna estremità due condotte, le L infatti che l'aria attraversa come una vena quasi compatta l'interno del cilindro giungendo con ...
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LEONARDO da Vinci
Enrico CARUSI
Roberto MARCOLONGO
Giuseppe FAVARO
Giovanni GENTILE
Adolfo Venturi
L. fu detto da Vinci dal piccolo borgo in Val d'Arno inferiore, dove nacque in un giorno non determinato [...] per i suoi studî sulla sistemazionedell'Adda (v. figg. 34 dello intelletto", cioè la testa con l'encefalo. Il feto cresce a spese del sangue mestruale materno, che passa nel suo intestino attraverso alla vena ombelicale, al fegato, alla venaporta ...
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OCCHIO
Ettore REMOTTI
Girolamo LO CASCIO
Pasquale PASQUINI
Pericle PERALI
Gioacchino SERA
Enrico PERSICO
Anatomia e fisiologia comparate. - A prescindere da alcuni casi di diretta sensibilità [...] della congiuntiva bulbare seguono il decorso delle rispettive arterie e sboccano in vene tributarie dellavena e la lastra, in modo da portare questa nel piano dove si forma non si trova esttamente nel fuoco del sistema diottrico, dove cioè si forma l' ...
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portale1
portale1 agg. [der. di (vena) porta]. – In medicina, relativo alla vena porta (v. porta, n. 6): sistema p., il complesso dei vasi venosi formato dalla vena porta, dalle sue ramificazioni intraepatiche dai rami affluenti (vene mesenteriche,...
pileflebite
s. f. [comp. del gr. πύλη «porta», qui «(vena) porta», e flebite]. – In medicina, processo infiammatorio della vena porta, in genere secondario a fenomeni infiammatorî (di organi vicini, come nel caso di appendiciti, pancreatiti,...