medicina
Francesca Vannozzi
Cura e prevenzione delle malattie umane
Il lungo cammino della medicina è fatto di grandi scoperte, ma anche di errori, ripensamenti, incertezze, sempre nel tentativo di [...] dell’uomo zodiacale, utili al medico per scegliere – dopo avere esaminato la posizione delle costellazioni – la vena con il Sistema sanitario della vita ha peraltro portato a una maggiore frequenza delle malattie di carattere degenerativo tipiche dell ...
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FORTUNY (Fortuny y Madrazo), Mariano
Federica Di Castro
Nacque a Granada, in Spagna, l'11 maggio 1871 da Mariano Fortuny y Marsal e da Cecilia de Madrazo.
Nel 1873 era a Roma dove il padre, pittore [...] F. aveva maturato la sua vena pittorica - al contrario dello zio suo maestro - in . 167-191). Questo sistema, inaugurato nel 1906 nel teatro della contessa di Béarn a scene e costumi. Il progetto non andò in porto, ma segnò l'inizio di una stretta ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il XVIII secolo presenta una cesura nettissima, una “faglia” molto marcata attraversa infatti gli anni [...] francese aveva garantito una rapida ascesa sociale. Da questa prospettiva parziale scaturisce quella mitologia dell’ancien régime che insieme a una vena di nostalgia proietta sulle feste galanti di Jean-Antoine Watteau, sulle favole pastorali di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’Ottocento è il secolo in cui il balletto raggiunge il suo maggior successo e la piena [...] dell’Ottocento, Salvatore Viganò prosegue e porta ormai lontano dalla vena originaria.
Esiti tardo delle punte e dell’elevazione con l’espressività della mimica corporea, immettendoli in un sistema didattico che esalta l’“estro” individuale dell ...
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Una pompa e una rete di tubi per nutrire tutte le cellule del corpo
Le centinaia di miliardi di cellule che formano i vari organi e tessuti devono continuamente ricevere ossigeno e sostanze nutritive, [...] che portano il sistema di vasi, che inizia con l'arteria aorta nel ventricolo sinistro e che, dopo essersi distribuito in tutti gli angoli del corpo, termina con la vena cava nell'atrio destro, viene chiamato grande circolo (v. fig.). Il sangue dell ...
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emorragia
Massimo Breccia
Claudio Cartoni
Fuoriuscita del sangue dai vasi o dal cuore. Si può avere e. interna o esterna a seconda che il sangue si riversi all’interno o all’esterno del corpo. Può [...] quando il vaso interessato è una vena, ed e. capillare. Le portata, richiedono invece trattamenti d’urgenza.
Cause
Le cause che portanodella zona dell’organismo interessata. L’e. cerebrale o intra-assiale e la e. extra-assiale, interessano il sistema ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] portò alla formazione antropologica di cellule che furono notevolmente incapsulate tra di loro in seguito al sistemadelle del Buddha", sebbene pervenutoci monco, rivela un'ispirata vena poetica poco o punto offuscata dal formalismo che dilagò più ...
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PERSIA
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Antonino PAGLIARO
Ernst KUHNEL
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F. G.
(A. T. 73-74, 91-94)
Sommario. - L'impero [...] degli scacchi; questo e quelle furono poi portati a contatto con l'Occidente per la mediazione degli Arabi. Nell'organizzazione dello stato Cosroe si rese benemerito soprattutto per la sistemazionedell'imposta fondiaria in base a un nuovo catasto ...
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VETRO (fr. verre; sp. vidrio; ted. Glas; ingl. glass)
Giorgio SANGIORGI
Filippo ROSSI
Arnaldo MAURI
Giovanni VACCA
Vetro, nel senso generico, è una materia anorganica, passata dalla fusione dei suoi [...] affluisce ininterrottamente una vena di vetro portò ad associarli nel compito di corpi da costruzione per pareti e coperture, secondo un sistema detto "vetro-cemento", con il vantaggio, rispetto ad altri materiali, di non privare gli ambienti della ...
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SCENOGRAFIA
Valerio MARIANI
Virgilio MARCHI
r.
. Il termine trova la sua giustificazione nel disegno in prospettiva d'una architettura: viene, infatti, dall'antichità e dal Rinascimento usato come [...] il Polidori, il Bianco si possono considerare i continuatori della scuola scaligera ravvivata dal progresso dei sistemi tecnici; l'Oppo, il De Chirico, il Conti, il Sironi vi portano il contributo della loro esperienza di pittori da cavalletto con la ...
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portale1
portale1 agg. [der. di (vena) porta]. – In medicina, relativo alla vena porta (v. porta, n. 6): sistema p., il complesso dei vasi venosi formato dalla vena porta, dalle sue ramificazioni intraepatiche dai rami affluenti (vene mesenteriche,...
pileflebite
s. f. [comp. del gr. πύλη «porta», qui «(vena) porta», e flebite]. – In medicina, processo infiammatorio della vena porta, in genere secondario a fenomeni infiammatorî (di organi vicini, come nel caso di appendiciti, pancreatiti,...