I tempi composti sono forme della ➔ coniugazione verbale costituite da un ausiliare + il participio passato del verbo: l’ausiliare contiene le informazioni grammaticali di tempo, ➔ aspetto, modo e ➔ persona [...] che regola l’accordo participiale nei tempi del passivo (per es., la signora è attive richiedono inoltre accordo con un complemento ➔ oggetto espresso da un pronome forme composte di cui disponeva già il sistema latino (per es., il perfetto passivo ...
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L’accusativo preposizionale (detto anche oggetto preposizionale) è il fenomeno, diffuso in diverse parlate italiane e in varie aree romanze, per cui il complemento oggetto (➔ oggetto, costituito tanto [...] e oggetto si è conservata grazie a due serie di pronomi, soggetto e pronomi complemento (io/me, tu/te, ecc.; ➔ caso; ➔ pronomi). Pertanto in nei nomi invece costituirebbe una manifestazione del riorganizzarsi delsistema dei casi con il recupero di ...
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L’espressione italianizzazione dei dialetti fa riferimento in generale al processo per cui i dialetti tendono ad evolversi verso una riduzione della loro distanza strutturale con l’italiano, a tutti i [...] parole può infatti condurre alla perdita generale del tratto in questione nel sistema fonologico del dialetto. Ad es., la restituzione di emiliani, o alla marca preposizionale per il complemento oggetto animato nei dialetti meridionali (quest’ultima ...
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Le ➔ parentesi, tonde ‹( )› o quadre ‹[ ]›, isolano un’informazione che si pone su un piano di discorso diverso rispetto al resto del contesto. Le loro funzioni sono in buona misura coincidenti con quelle [...] in posizione libera, dopo un complemento («Da parte dei servizi di Bisogna smontare l’attuale sistema della cassa integrazione», « ‹[N.d.E.]› (cioè rispettivamente «nota del redattore, dell’autore, del traduttore, dell’editore») indicano la fonte di ...
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Si chiamano segni paragrafematici (espressione coniata da Arrigo Castellani: cfr. Castellani 1985) tutti i tratti e gli accorgimenti grafici che si combinano con una o più lettere dell’alfabeto, oppure [...] segno di non-scrittura dalla non trascurabile funzione di complementodel testo (cfr. Serianni 1988: 68). Alcuni , pp. 229-254.
Castellani, Arrigo (1995), Sulla formazione delsistema paragrafematico moderno, «Studi linguistici italiani» 21, pp. 3-47 ...
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qualità Proprietà che caratterizza una persona, un animale o qualsiasi essere, una cosa ecc., come specifico modo di essere, soprattutto in relazione a particolari aspetti o condizioni, attività, funzioni [...] q. e deve poter essere verificabile anche per singole parti delsistema. La sorveglianza della q. è la verifica e controllo della loro natura irriducibilmente qualitativa.
Linguistica
In grammatica, complemento di q., quello che ha la funzione, in ...
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Ogni cosa che il soggetto percepisce come diversa da sé ed esterna, quindi tutto ciò che è pensato, in quanto si distingue sia dal soggetto pensante sia dall’atto con cui è pensato (per lo più contrapposto [...] in relazione a un dato sistema ottico, possono essere punti-o. prende il nome di spazio-oggetti delsistema, in contrapposizione a spazio- dell’azione costituisce il complemento diretto del verbo, ossia il complemento oggetto. Nelle lingue indoeuropee ...
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Diritto
A. diplomatici Organi dello Stato che svolgono in territorio estero funzioni attinenti alle relazioni internazionali. La qualità di a. diplomatico è attribuita a un dato individuo dal diritto internazionale [...] è quella di a. scelto.
Linguistica
In sintassi, complemento di a., complemento che in una proposizione passiva indica la persona, o e vincoli di comportamento nelle interazioni con altre entità delsistema, e sono in grado di negoziare su tale ...
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quantità chimica e fisica Grandezza che esprime il numero di entità elementari (atomi, molecole, ioni, elettroni ecc., ovvero gruppi specificati di tali particelle) presenti in un dato sistema. La sua [...] in moto, il prodotto della massa m del punto e della sua velocità, per un sistema materiale, il risultante delle q. di moto (nautae) o con una consonante (făctōs).
In grammatica, complemento di q., quello che ha la funzione di determinare persone ...
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Linguistica
In grammatica, il verbo che esprime un’azione la quale non passa dal soggetto a un complemento oggetto; sono i., per es., dormire, andare, venire, partire ecc. (quando vi sia un complemento [...] dormire sonni tranquilli, si dà a esso il nome di complemento dell’oggetto interno). Il verbo i. può avere solo punti della retta J passante per P e parallela a r; le rette parallele a r costituiscono appunto i sistemi di intransitività del gruppo G. ...
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complementare
agg. [der. di complemento, sull’esempio del fr. complémentaire]. – 1. a. Che serve di complemento, cioè di completamento, di integrazione: disposizioni c. di una legge; corsi c. di lingue straniere; giorni c., i 5 giorni (6 negli...
complemento
compleménto s. m. [dal lat. complementum, der. di complere «compiere»]. – 1. Ciò che completa una cosa: l’educazione familiare è c. necessario di quella impartita a scuola; esercizî pratici a c. delle nozioni teoriche. 2. In grammatica,...