La lingua della scienza è il linguaggio settoriale (➔ linguaggi settoriali) di cui sono tipicamente costituiti i testi prodotti nell’ambito della ricerca scientifica e della sua diffusione nella società. [...] valore semantico specialistico, in quanto inseriti in un sistema derivativo rigidamente normato (per es., -oso in l’uso di forme verbali passive, specialmente con cancellazione delcomplemento d’agente; o anche l’uso della forma inaccusativa dei ...
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I pronomi personali, come tutti i ➔ pronomi, sono una sottoclasse della categoria più generale delle cosiddette pro-forme, parole semanticamente vuote (o quasi) che servono a sostituire altre unità linguistiche [...] il messo (Petrarca, Canz. CCCXLIX, 1)
Il sistema italiano antico del pronome soggetto di terza persona si può così schematizzare:
uso della forma maschile singolare gli delcomplemento dativo, al posto del femminile singolare le. Tale fenomeno si ...
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Il termine parasintetico si riferisce a parole formate col simultaneo combinarsi a una base di un prefisso e di un suffisso (o di un processo di ➔ conversione), ove non esiste una parola contenente o solo [...] inalienabile. I verbi denominali, comunque possibili nel sistema, talvolta sono realizzati dopo quelli prefissati: ad di norma causa intenzionale di un cambiamento subito dal referente delcomplemento oggetto, e in cui l’aggettivo è il nucleo ...
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Il caso è una categoria linguistica che svolge essenzialmente due funzioni, una in prevalenza sintattica e l’altra in prevalenza semantica. Sul piano sintattico, segnala la funzione che un nome svolge [...] articoli. In questo senso, costituiscono un sistema di casi le desinenze nominali del latino, del greco antico o del tedesco: i concetti figlio (in funzione di soggetto), di-figlio (in funzione di complemento di specificazione) e figlio (in funzione ...
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sociolinguistica Settore della linguistica che studia i fenomeni linguistici in specifico rapporto con le diverse situazioni sociali.
F. de Saussure fu il primo ad attribuire un posto centrale al carattere [...] sociale del linguaggio e ne fece dipendere principi come quello di segno o di sistema (struttura), fondamentali (per es., unità narrative), dall’altro si esige il complemento dello studio dell’attività paralinguistica (a partire dai gesti) e ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] spirito del mercantilismo dominante all’epoca, che con il suo forte protezionismo rappresentava un complemento della esordi il nuovo governo si caratterizzò per lo scardinamento delsistema democratico e la persecuzione degli avversari politici e di ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] manifestò, interessando specialmente l’A. orientale, il più vasto sistema di fratture mai conosciuto (Rift Valley) con formazione di grandi N quanto a S del Sahara, in aree siccitose, quale unica fonte di reddito o a complemento di altre attività; da ...
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È lo Stato più vasto tra quelli dell’America Meridionale interamente compresi entro la zona temperata australe. Confina a O con il Cile, a N con la Bolivia e il Paraguay, a E con il Brasile e l’Uruguay; [...] retti fino al 1591 con il sistema degli adelantados, poi con quello del governatorato. Solo nel 1602 la colonia La Merced) e pulpiti (cattedrale di Jujuy, 1680-1720) furono ricco complemento dell’architettura. Nel 19° sec. P. Paz Pueyrredón (1823-71) ...
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Genericamente, la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta di ciò che la circonda, o perché si consideri come primo elemento di formazione intorno a cui altri elementi si siano raccolti [...] momento di dipolo magnetico M e dal momento elettrico di quadrupolo Q delsistema. Nel caso di un nuclide i campi esterni sono i campi generati ): soggetto e predicato verbale, eventualmente il complemento oggetto; frase nucleare è detta la frase ...
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L’atto e l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione o configurazione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinonimo di movimento, a cui in genere è preferito nel linguaggio [...] invariabile.
M rigido piano M. rigido in cui ciascuna sezione delsistema parallela a un piano fisso π si mantiene sempre nello stesso ove ac=2 ωτ×vr è l’accelerazione di Coriolis o complementare (ωτ è la velocità angolare nel m. di trascinamento). ...
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complementare
agg. [der. di complemento, sull’esempio del fr. complémentaire]. – 1. a. Che serve di complemento, cioè di completamento, di integrazione: disposizioni c. di una legge; corsi c. di lingue straniere; giorni c., i 5 giorni (6 negli...
complemento
compleménto s. m. [dal lat. complementum, der. di complere «compiere»]. – 1. Ciò che completa una cosa: l’educazione familiare è c. necessario di quella impartita a scuola; esercizî pratici a c. delle nozioni teoriche. 2. In grammatica,...