Ogni cosa che il soggetto percepisce come diversa da sé ed esterna, quindi tutto ciò che è pensato, in quanto si distingue sia dal soggetto pensante sia dall’atto con cui è pensato (per lo più contrapposto [...] in relazione a un dato sistema ottico, possono essere punti-o. prende il nome di spazio-oggetti delsistema, in contrapposizione a spazio- dell’azione costituisce il complemento diretto del verbo, ossia il complemento oggetto. Nelle lingue indoeuropee ...
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quantità chimica e fisica Grandezza che esprime il numero di entità elementari (atomi, molecole, ioni, elettroni ecc., ovvero gruppi specificati di tali particelle) presenti in un dato sistema. La sua [...] in moto, il prodotto della massa m del punto e della sua velocità, per un sistema materiale, il risultante delle q. di moto (nautae) o con una consonante (făctōs).
In grammatica, complemento di q., quello che ha la funzione di determinare persone ...
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MODELLI, Teoria dei (App. III, 11, p. 139)
Giulio Supino
Alberto Pasquinelli
Aldo Marruccelli
In questi ultimi 15 anni (1960-75) la t. dei m. si è sviluppata secondo due ordini di idee del tutto opposti. [...] . 1971; G. Pezzoli, Sistema bifase liquido-liquido e modelli geologici, in Atti del XIII Convegno di idraulica e del calcolo predicativo ristretto, dell'algebra, dell'aritmetica, dell'analisi, non senza addurre suggestivi punti di vista a complemento ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. L'ottica
A. Mark Smith
Graziella Federici Vescovini
Eyal Meiron
L'ottica
L'eredità dell'ottica araba nel mondo [...] in modo sistematico fu Bacone, che la considerava il complemento naturale al De aspectibus di Ibn al-Hayṯam, nonostante al cristallino, che rappresenta 'ciò a vantaggio del quale' è concepito l'intero sistema oculare, le cui varie parti servono a ...
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navigazione
navigazióne [Der. del lat. navigatio -onis, dal part. pass. navigatus di navigare, che è da navis "nave"] [LSF] Il procedere galleggiando sull'acqua del mare, di un lago, un fiume e simili [...] lato PZs è il complemento della latitudine stimata φs, il lato PA è il complemento della declinazione δ del-l'astro (data della posizione si avvale di dati forniti da più sistemi di misurazione e di rilevazione, analizzati e confrontati da ...
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CECCHI, Filippo
Nicoletta Janiro
Nacque a Borgo Buggiano in Val di Nievole (Pistoia) il 31 maggio 1822, da Vincenzo e da Artemisia Cortesi. Entrò nella Congregazione delle scuole pie a Firenze all'età [...] del mercurio nella vaschetta e la facoltà di ingrandire le indicazioni con i soli movimenti della canna barometrica. Il C. inoltre progettò un nuovo sistema in cui la chimica deve essere di complemento e di aiuto allo studio più ampio della ...
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KRAL, Giulio
Luca Dell'Aglio
Nato a Trieste il 26 luglio 1901, da Vittorio e Aurelia Gatti, svolse gli studi universitari presso il Politecnico di Milano, dove si laureò in ingegneria civile nel 1923, [...] (Qualche complemento alla teoria degli invarianti adiabatici secondo T. Levi-Civita, ibid., XIII [1931], pp. 852-856), nonché varie loro applicazioni in ambito astronomico. In particolare, si deve al K. lo studio del moto di un sistema di corpi ...
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polare 1
polare1 [agg. Der. del lat. polaris, da polus "polo"] [LSF] Relativo a un polo, nei vari signif. di questo termine. ◆ [GFS] Aurora p.: imponente fenomeno di luminescenza atmosferica che si manifesta [...] dall'astro al polo celeste più vicino, pari al complemento della declinazione del-l'astro. ◆ [ALG] Equazione p.: l'equazione , da un corpo in rotazione non perfettamente rigido: v. dinamica dei sistemi rigidi: II 187 f. ◆ [ASF] Stella p.: quella che ...
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distanza
distanza [Der. del lat. distantia, dal part. pres. distans -antis di distare "stare lontano", comp. di dis- e stare] [ALG] La lunghezza del tratto di linea retta che congiunge due punti, o, [...] dell'angolo AOB. ◆ [OTT] D. coniugate: per un sistema ottico, le distanze relative a coppie di punti coniugati dai relativi la d. angolare di un astro dallo zenit del luogo, pari al complemento dell'altezza sull'orizzonte e perciò detta anche ...
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posizione
posizióne [Der. del lat. positio -onis, dal part. pass. positus di ponere "porre"] [LSF] (a) Il luogo dove una cosa è posta, in relazione a punti di riferimento. (b) Il porre qualcosa, sia [...] zenit Z del luogo, per lati l'arco di cerchio meridiano PZ, (π/2)-φ, pari al complemento della latitudine geografica φ del luogo, l quest'ultimo variabile a seconda delsistema di numerazione; per es., nel numero delsistema decimale 38.2 il valore ...
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complementare
agg. [der. di complemento, sull’esempio del fr. complémentaire]. – 1. a. Che serve di complemento, cioè di completamento, di integrazione: disposizioni c. di una legge; corsi c. di lingue straniere; giorni c., i 5 giorni (6 negli...
complemento
compleménto s. m. [dal lat. complementum, der. di complere «compiere»]. – 1. Ciò che completa una cosa: l’educazione familiare è c. necessario di quella impartita a scuola; esercizî pratici a c. delle nozioni teoriche. 2. In grammatica,...