DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] della moneta - che pure della prima è indispensabile complemento - e quindi incorre nell'ingenuo errore mercantilistico di l'ottica radical-liberista. Le preferenze del D. vanno peraltro a un sistema di imposte proporzionali sulle fortune medie ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vincenzo Gioberti
Marcello Mustè
Fin dall’inizio l’opera di Gioberti appare indirizzata alla ricerca del punto di intersezione tra una metafisica concreta e un pensiero politico capace di guidare il [...] essere conosciuta determinatamente, […] e che ci apparisce […] come il complemento dell’idea dell’ente, vale a dire come un elemento , la capacità di parlare, attraverso un sistema di analogie e di metafore, del mistero ultimo della realtà, di quel « ...
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DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] volontario e ufficiale di complemento nella Grande guerra, da cui gli rimase atto»; il duce «non ebbe mai la tempra del realizzatore, non diciamo di una nuova società, in discussione era così l’intero “sistema liberale”» (Il fenomeno fascista, in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Girolamo Cardano
Guido Canziani
Nell’opera di Cardano sono rappresentate tutte le discipline di cui si compone la cultura rinascimentale, secondo un ambizioso disegno enciclopedico, che include la filosofia [...] , è il più diretto complemento mondano della sapienza superiore; la sapienza umana – arte del videri, dell’apparire – racchiudono. Il mondo cardaniano, ancora tolemaico, è un sistema finito nello spazio, ma verosimilmente senza termini nel tempo, ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] di novità e modernità.
In questi anni, a margine e complemento dei suoi studi, il C. aveva iniziato un minuzioso lavoro , essendo legato al sistema di idee e di sentimenti di una determinata nazione, ed è il "risultato del modo di concepire, ...
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BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] ambienti scientifici degli Stati Uniti: The Natural History..., complemento al lavoro di A. Wilson (American Ornithology, la classificazione del Bonaparte. Al Cuvier mosse critiche a proposito dei criteri adottati nel suo sistema classificatorio e le ...
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BREME, Ludovico Pietro Arborio Gattinara dei conti di Sartirana dei marchesi di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Torino nel giugno 1780 (non 1781) da Ludovico Giuseppe e da Marianna Dal Pozzo dei principi [...]
Lo seduceva soprattutto l'opportunità di realizzarvi un moderno sistema educativo. Poiché i paggi non erano destinati all'attività del linguaggio sviluppato nell'Appendice E del Grand Commentaire che costituirebbe il complemento naturale del ...
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DE SORIA, Giovanni Gualberto
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 10 apr. 1707 da Enrico e da Maria Elisabetta delle Sedie; l'affermazione delle Novelle letterarie (1767, col. 676) ripresa poi da A. Fabroni, [...] il D. dovette ricercare una sistemazione economica, e si orientò a nel complesso costituiscono un complemento significativo, su punti . Sez. IV, 26); il Pentolini stesso, il Del Turco ed il Niccoli disposero ampiamente dei suoi manoscritti, che ...
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CHABOD, Federico
Franco Venturi
Nacque ad Aosta il 23 febbr. 1901. Il padre Laurent, notaio, era originario della Valsavaranche; la madre, Giuseppina Baratono, era di famiglia eporediese. Lo Ch. venne [...] affidandosi alla maestria del suo mestiere di storico. In questo quadro lo Ch. inserì, nel 1938, un indispensabile complemento, con titolo . Sostenne ed ottenne che venisse adottato il sistema dei Documents diplomatiques français, fondato sull'ordine ...
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CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] avrebbe dovuto comportare la liquidazione delsistema politico del passato e la liberazione del paese dall'asservimento al capitale il lavoro". La dinamica esterna dello Stato aveva come complemento, all'interno, una dinamica di ricambio di classe ...
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complementare
agg. [der. di complemento, sull’esempio del fr. complémentaire]. – 1. a. Che serve di complemento, cioè di completamento, di integrazione: disposizioni c. di una legge; corsi c. di lingue straniere; giorni c., i 5 giorni (6 negli...
complemento
compleménto s. m. [dal lat. complementum, der. di complere «compiere»]. – 1. Ciò che completa una cosa: l’educazione familiare è c. necessario di quella impartita a scuola; esercizî pratici a c. delle nozioni teoriche. 2. In grammatica,...