La parola complemento ha assunto nella storia della linguistica e della grammaticografia occidentale molti e diversi significati. Nella tradizione scolastica italiana, tuttavia, essa ha un ambito d’uso [...] di un capitolo dal titolo “Le espansioni del nome” trova posto, accanto ad altri modificatori (attributi e apposizioni) anche il complemento tradizionalmente chiamato di specificazione (ibid., 132).
Questa sistemazione di Prandi pare di gran lunga ...
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La lingua della scienza è il linguaggio settoriale (➔ linguaggi settoriali) di cui sono tipicamente costituiti i testi prodotti nell’ambito della ricerca scientifica e della sua diffusione nella società. [...] valore semantico specialistico, in quanto inseriti in un sistema derivativo rigidamente normato (per es., -oso in l’uso di forme verbali passive, specialmente con cancellazione delcomplemento d’agente; o anche l’uso della forma inaccusativa dei ...
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I pronomi personali, come tutti i ➔ pronomi, sono una sottoclasse della categoria più generale delle cosiddette pro-forme, parole semanticamente vuote (o quasi) che servono a sostituire altre unità linguistiche [...] il messo (Petrarca, Canz. CCCXLIX, 1)
Il sistema italiano antico del pronome soggetto di terza persona si può così schematizzare:
uso della forma maschile singolare gli delcomplemento dativo, al posto del femminile singolare le. Tale fenomeno si ...
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Il termine parasintetico si riferisce a parole formate col simultaneo combinarsi a una base di un prefisso e di un suffisso (o di un processo di ➔ conversione), ove non esiste una parola contenente o solo [...] inalienabile. I verbi denominali, comunque possibili nel sistema, talvolta sono realizzati dopo quelli prefissati: ad di norma causa intenzionale di un cambiamento subito dal referente delcomplemento oggetto, e in cui l’aggettivo è il nucleo ...
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Il caso è una categoria linguistica che svolge essenzialmente due funzioni, una in prevalenza sintattica e l’altra in prevalenza semantica. Sul piano sintattico, segnala la funzione che un nome svolge [...] articoli. In questo senso, costituiscono un sistema di casi le desinenze nominali del latino, del greco antico o del tedesco: i concetti figlio (in funzione di soggetto), di-figlio (in funzione di complemento di specificazione) e figlio (in funzione ...
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obesità
Patologia cronica multifattoriale caratterizzata dall’aumento della massa grassa cui si associa un significativo aumento di morbilità (diabete mellito di tipo 2, malattie cardiovascolari, ipertensione [...] traduzione a livello centrale di un messaggio di sazietà; sistema delle melanocortine ecc.). Al tempo stesso deve essere tenuto (IL-6), nonché proteine appartenenti alla famiglia delcomplemento, coinvolte nei meccanismi coagulativi. Un cenno a ...
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Guillain-Barré, sindrome di
Malattia immunomediata (in sigla GBS, Guillain-Barré Syndrome) delsistema nervoso periferico; è la causa più frequente nel mondo di paralisi neuromuscolare a esordio acuto, [...] patologico da una demielinizzazione segmentale diffusa nel sistema nervoso periferico con infiltrati di cellule mononucleate. autoanticorpi contro antigeni ancora ignoti, attivazione delcomplemento e formazione dei complessi di attacco membranario ...
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coagulazione del sangue
Massimo Breccia
Claudio Cartoni
Fenomeno per cui dal sangue liquido si costituisce un gel di fibrina che congloba gli elementi cellulari del sangue stesso. Rappresenta uno dei [...] estranea a causa della discontinuità della parete vasale), dall’attivazione delsistema fibrinolitico e, tramite l’attivazione della prima frazione delcomplemento, dalla chemotassi sui polimorfonucleati e dalla liberazione delle chinine. La ...
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lupus
Maurizio Pietrogrande
Dermatosi che dà luogo a una particolare lesione cutanea del volto, sul dorso del naso o ai suoi lati, di tipo erosivo, da desquamativa a ulcerosa. Il termine pare sia dovuto [...] malattie autoimmuni sistemiche o connettiviti.
Il lupus eritematoso sistemico
Il LES si presenta con la lesione lupica del volto in circa si ha deposizione di immunocomplessi con attivazione delcomplemento e successiva vasculite; si può avere l ...
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siero La parte di un liquido organico che rimane fluida dopo la coagulazione.
Alimentazione
S. di latte La parte del latte che residua dopo la caseificazione. La sua composizione differisce da quella [...] . di sangue durante il processo di inattivazione, per effetto del riscaldamento, a seguito del quale il s. stesso diviene capace di inibire il complemento successivamente addizionato al sistema antigene-s. in esame per consentire lo svolgimento della ...
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complementare
agg. [der. di complemento, sull’esempio del fr. complémentaire]. – 1. a. Che serve di complemento, cioè di completamento, di integrazione: disposizioni c. di una legge; corsi c. di lingue straniere; giorni c., i 5 giorni (6 negli...
complemento
compleménto s. m. [dal lat. complementum, der. di complere «compiere»]. – 1. Ciò che completa una cosa: l’educazione familiare è c. necessario di quella impartita a scuola; esercizî pratici a c. delle nozioni teoriche. 2. In grammatica,...