Nacque in Siracusa, probabilmente intorno al 287 a. C. Era, come dice egli stesso, figlio di un astronomo, Fidia. Polibio e Plutarco riferiscono che egli era parente di Gerone, re di Siracusa. Un suo scritto, [...] della sfera delle stelle fisse, dimostra che il numero dei granelli di sabbia ricercato è un numero che, scritto col sistemadecimale, non ha più di cinquantaquattro cifre. (Con lo stesso metodo si potrebbe dimostrare che il numero di tutti gli atomi ...
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. Questa voce (che l'identità con la scritta Baioca civitas sulle monete merovinge di Bayeux induce a credere derivata di là, per eventi ancora ignoti) appare per la prima volta nel secolo XV a indicare [...] divenne moneta di rame e continuò a circolare col ragguaglio di cento per scudo romano fino all'introduzione del sistemadecimale nella monetazione pontificia, avvenuta nel 1866. Si coniarono anche la frazione del mezzo baiocco, e i multipli di due ...
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Poliglotta e uomo politico inglese, nato ad Exeter il 27 ottobre 1792, morto a Claremont il 23 novembre 1872. Fu allievo del Bentham, di cui pubblicò gli scritti. Fin dalla gioventù si era consacrato allo [...] un trattato di commercio. Si segnalò come economista molto originale, liberista prima ancora del Cobden, fautore dell'introduzione del sistemadecimale in Inghilterra. Era stato eletto membro della Camera dei Comuni nel 1835, ma poiché in seno al suo ...
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. Moneta frazionaria, venuta in uso con l'adozione del sistemadecimale; il franco francese e la lira italiana vennero divise in 100 parti uguali, ognuna delle quali, consistente come moneta effettiva [...] in un dischetto di bronzo (95 parti di rame, 4 di stagno e 1 di zinco), del peso di un grammo, venne detta centesimo. Questa minima frazione monetaria è stata recentemente tolta dalla circolazione.
Apparve ...
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VENTURI, Giovanni Battista
Fisico, nato l'11 settembre 1746 a Bibiano nel ducato di Reggio, morto a Reggio nell'Emilia il 10 settembre 1822. Fu professore a Modena e a Pavia, e occupò. anche altre cariche, [...] le sue opere in questo campo vanno ricordati un rapporto illustrante i vantaggi del sistemadecimale (Rapporto della commissione di commercio... sopra il sistema da adottarsi nelle nuove misure, monete e pesi della repubblica, Reggio nell'Emilia 1798 ...
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Moneta d’oro francese coniata nel 1640 per ordine di Luigi XIII re di Francia; del valore di 10 lire, con il busto del sovrano al dritto e una croce formata da 8 L addossate e coronate al rovescio. La [...] ebbero particolari qualifiche da vari tipi del rovescio. Dal 1814 il nome fu dato ai pezzi d’oro da 20 franchi del sistemadecimale. Furono emessi il doppio l. e la frazione del mezzo. In sostituzione del franco d’argento, dal 1641 fu coniato lo ...
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Città della Toscana (185,7 km2 con 88.734 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Sorge nella pianura del Valdarno Inferiore fra i Monti d’Oltreserchio e il M. Pisano, a breve distanza dalla sponda sinistra [...] si affiancarono il consiglio, il segretario di stato e i senatori; fu introdotto il codice francese (1806), il sistemadecimale e la moneta francese, regolata l’amministrazione e gli istituti di cultura, compiuti notevoli lavori pubblici. Caduto ...
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Famiglia oriunda del Holstein che diede celebri astronomi. Friedrich Georg Wilhelm (in Russia Vasilij Jakovlevič), capostipite della famiglia (Altona 1793 - Pietroburgo 1864), fu astronomo e poi direttore [...] tempo nel campo delle stelle doppie. Socio straniero dei Lincei (1875). A lui si deve l'introduzione del sistemadecimale in Russia; aveva anche preparato la riforma del calendario russo. Hermann (Pietroburgo 1854 - Neubabelsberg 1920), terzo figlio ...
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scartamento Distanza regolamentare fra le due rotaie di un binario o anche fra le due funi portanti di una funivia. Nella tecnica ferroviaria lo s. misura la distanza tra i bordi interni dei funghi delle [...] mm. Lo s. più usato è quello di 1435 mm: la ragione di tale valore, non misurabile con numeri interi né nel sistemadecimale né in quello inglese, risale alla prima locomotiva per la quale G. Stephenson adottò tale misura (4 piedi e 8 pollici e mezzo ...
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Moneta divisionale britannica già equivalente alla dodicesima parte di uno scellino (e quindi alla 240ª parte di una sterlina) e, dopo l’adozione del sistemadecimale (1971), alla 100ª parte della sterlina. ...
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decimale
agg. [der. di decima, decimo]. – 1. Relativo alla decima, come sistema di tassazione: rendite decimali. 2. In aritmetica e nelle sue applicazioni, che ha per base il 10: numerazione d. (v. numerazione); numero d., numero reale scritto...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...