Scienza greco-romana. Archimede
Reviel Netz
Archimede
Archimede è l’unico dei matematici greci di cui abbiamo notizie storiche; questa eccezionalità è dovuta in parte ai risultati da lui ottenuti, [...] la soluzione più semplice aveva 206.545 cifre (nella nostra notazione decimale). In altri termini, i buoi del Sole sono moltissimi, una quantità quasi impossibile da esprimere con il sistema di numerazione dei Greci (cosa che solleva il problema dei ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La rivoluzione cartesiana e gli sviluppi della geometria
Emily Grosholz
La rivoluzione cartesiana e gli sviluppi della geometria
La rivoluzione [...] in Spagna e nel XIII in Italia) si era affermato il sistema di numerazione arabo e avevano avuto diffusione gli sviluppi nel campo Stevin, uno dei primi a sviluppare la notazione decimale, sostenne in maniera molto convinta, nell'Arithmétique (1585 ...
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L'Ottocento: astronomia. La teoria lunare da Laplace a Hansen e Hill
Curtis Wilson
La teoria lunare da Laplace a Hansen e Hill
Il capitolo riassume i principali sviluppi della teoria lunare nel XIX [...] i moti medi del Sole e della Luna. Ponendo l'origine del sistema di coordinate nel centro di gravità della Terra, gli assi x e ottiene un valore valido fino quasi alla quindicesima cifra decimale. Questa costante determina il moto del perigeo lunare, ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Aritmetica
Pascal Crozet
Aritmetica
Se ciò che in questa sede intendiamo per aritmetica si ricollega in generale al calcolo con quantità [...] pratica del calcolo coi numeri greci).
Contrariamente al calcolo indiano e a quello "aereo", di questo sistema alfabetico, che è decimale senza essere posizionale, sono pochi i testi che ci sono pervenuti e che indicano un procedimento specifico ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. I metodi numerici
Peter Schreiber
I metodi numerici
Il XVII sec. è stato in generale un 'secolo geometrico'. A parte alcune considerazioni di carattere puramente numerico, [...] è uguale al numero delle incognite.
2) Come per i sistemi di equazioni lineari, si presenta spesso in matematica la distinzione ben nota,
che gli permise di calcolare π con 100 cifre decimali; altre 27 cifre furono aggiunte nel 1717 da de Lagny.
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Numeri
Umberto Zannier
Quanti? Quanto? Quando? A che distanza? Domande a cui rispondiamo, di solito, con numeri. Di essi facciamo continuo uso, e l’importanza concettuale, oltre che pratica, della nozione [...]
Anche per i numeri reali vale una rappresentazione, o sviluppo, decimale, detto altresì digitale. L’idea è analoga a quella dei numeri di continuità; nel caso della retta, ossia del sistema dei numeri reali, la continuità esprime il fatto intuitivo ...
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Scienza greco-romana. Ingegneria
Serafina Cuomo
Pietro Dominici
Ingegneria
A rigore, un'ingegneria greco-romana antica non esiste. Esistevano ed erano oggetto di definizione e di trattazione specifica [...] domini che sorsero dalla dissoluzione dell'Impero, alcune restando in uso ufficiale fino a tempi recenti, cioè fino all'introduzione del Sistema metrico decimale (1875, inizialmente da parte di 17 Stati, tra cui l'Italia) e del successivo, più ampio ...
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Caos
Robert L. Devaney
Introduzione storica
Secondo l'accezione più comune, il termine ‛caos' significa totale annientamento dell'ordine o assenza di qualsiasi struttura. Analogamente, in matematica, [...] quarto e al quinto posto della rappresentazione decimale. Quando ricalcolò lo sviluppo della nuova costante k viene di solito scelta tra 0 e 4. Questo rappresenta un sistema dinamico non lineare, in quanto Pn non dipende linearmente da Pn-1, bensì ...
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COLLETTA, Pietro
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 23 genn. 1775 da Antonio, avvocato, e da Maria Saveria Gadaleta, terzo di sette figli. Di indole vivace e ribelle, fu poco seguito dai genitori. [...] effettive nel gennaio 1815.
Nel Consiglio di Stato Propose, senza successo, che nel Mezzogiorno fosse adottato il sistema metrico decimale; fu, probabilmente, tra i pochi che si opposero alla naturalizzazione dei francesi venuti al seguito di ...
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Proteomica
GGennaro Marino
di Gennaro Marino
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) dalle proteine alla proteomica; b) definizioni. ▭ 2. Metodologie: a) l'elettroforesi bidimensionale (2DE); b) la spettrometria [...] masse dei peptidi con una precisione alla seconda cifra decimale. Risulta evidente che a una maggiore precisione della misura Il metodo necessita ancora di una verifica al di fuori di sistemi modello, ma si può affermare che, in caso di successo, ...
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decimale
agg. [der. di decima, decimo]. – 1. Relativo alla decima, come sistema di tassazione: rendite decimali. 2. In aritmetica e nelle sue applicazioni, che ha per base il 10: numerazione d. (v. numerazione); numero d., numero reale scritto...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...