Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dalla citta alla campagna
Filippo Carlà
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La storiografia tradizionale individuava nell’abbandono delle [...] i latifondi aristocratici, in connessione con la teorica genesi del nuovo modo di produzione feudale, con il cosiddetto sistemacurtense, assai più fortemente basato sull’autosussistenza, e con il declino dei commerci. I centri urbani si sarebbero ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il paesaggio, l'ambiente, la demografia
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dal paesaggio dei primi secoli del Medioevo [...] periodi di attività più intensa nelle campagne: le corvées si configurano quindi come il cardine del sistemacurtense, inteso sia come sistema produttivo, sia come organizzazione di inquadramento degli uomini.
Una ripresa di lunga durata
La vulgata ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2021)
Manifatture e corporazioni
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’alto Medioevo le grandi tenute latifondistiche, aspirando [...] nel mese di febbraio).
Il sostanziale successo del sistemacurtense è garantito dalla convergenza degli interessi dei proprietari delle città
Non tutto lo spazio coltivato è inquadrato nel sistema della curtis, organizzazione che convive con forme di ...
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MANSO (mansus)
Giuseppe FORCHIELLI
Anticamente designava il terreno affidato ai coltivatori negli stanziamenti o colonizzazioni primitive. La parola, connessa con mensura, comincia a comparire nelle [...] Ma questo ordinamento lo si trova in Italia più diffuso nell'età carolingia. Il manso diventa allora elemento essenziale del sistemacurtense.
Il servizio nella milizia ha per base il censimento dei mansi, e così pure gli altri servizî e prestazioni ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] la scarsa conservazione dei resti materiali, con le conseguenti lacune sul piano della documentazione archeologica. Il sistemacurtense rappresenta in un qualche modo l'ultima evoluzione delle aziende rurali tardoantiche, una soluzione per non ...
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L'agricoltura
Sante Bortolami
I. "Non ara, non semina, non vendemmia"
È fin troppo nota l'immagine dei Veneziani suggerita dal commentatore delle Honorantie civitatis Papie al principio del secolo [...] Torino 1981, pp. 267-450 (con nutrita bibliografia alle pp. 441-448) e, per l'alto medioevo, Pierre Toubert, Il sistemacurtense: la produzione e lo scambio interno, in AA.VV., Storia d'Italia, Annali, 6, Economia naturale, economia monetaria, Torino ...
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Contadini
S. Harvey Franklin
Introduzione
"Fin dalle origini il genere umano si è suddiviso in tre categorie: i sacerdoti, gli agricoltori e i guerrieri". "Le tre categorie sono legate tra loro e non [...] (cfr. Bloch, in Postan, 1966-1978, vol. I, pp. 235-290).
Col tempo quelle relazioni tribali furono adattate a un sistemacurtense che finì poi per irrigidirsi in uno schema feudale. Il legame di parentela cedette il posto a quello di vassallaggio: un ...
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Feudalesimo
Giovanni Tabacco
Premessa
Il linguaggio relativo al feudalesimo è di origine rigorosamente giuridica, ma ha avuto tali sviluppi semantici nella cultura moderna che le definizioni e le riflessioni [...] mutamento avvenuto intorno all'XI secolo nella nozione di servus è uno dei segni più profondi dell'evoluzione dei sistemicurtensi, di per sé inclini all'autosufficienza economica, verso forme più libere e aperte di gestione della ricchezza signorile ...
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Servaggio
Francesco Panero
Premessa
Nella Grecia antica e nel mondo ellenistico-romano furono sempre presenti - in forme più o meno diffuse, a seconda dell'epoca e della regione - gruppi di persone [...] dipendenza personale nella dottrina del Duecento. Il trattato 'De hominiciis' di Matteo da Fano, Napoli 1993.
Toubert, P., Il sistemacurtense: la produzione e lo scambio interno in Italia nei secoli VIII, IX e X, in Storia d'Italia Einaudi, Annali ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: periodo tardoantico e medievale
Sauro Gelichi
Laura Saladino
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Sauro Gelichi
La società medievale poggiava [...] essere sopravvissuto durante l'Alto Medioevo, quando, almeno dall'età carolingia, troviamo già formato il cosiddetto "sistemacurtense", nel quale nuovi rapporti sociali ed economici legavano proprietari e coloni e dove la manodopera era composta ...
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curtense
curtènse agg. [dal lat. mediev. curtensis, der. di curtis (v.)]. – Proprio della curtis. In partic., sistema c., l’organizzazione giuridico-economica delle corti medievali, caratterizzata da un’economia pressoché chiusa, in cui il...
economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...