Magnetochimica
Dante Gatteschi
La magnetochimica si interessa dello studio della relazione tra le proprietà chimiche e quelle magnetiche delle sostanze. Queste ultime sono legate essenzialmente al moto [...] del materiale e M è la massa molare della sostanza. La suscettività molare nel sistema CGS si indica in emu mol−1 (emu=electromagnetic units, ma in realtà , partendo dall'originale teoria del campo cristallino per finire ai recenti sviluppi con i ...
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Materiali amorfi
Sergio Pizzini
Molti materiali di interesse applicativo presentano vistose deviazioni dalle proprietà ideali dei solidi cristallini. In alcuni di essi, il disordine nativo, caratterizzato [...] di ordine a lungo raggio tipiche dei solidi cristallini. In questo caso i materiali assumono le caratteristiche si correla a valori negativi dell'entalpia di miscelamento ΔHmix.
Nel caso di un sistema a due componenti A e B
[1] ΔHmix = K xA xB [HAB ...
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Crescita cristallina
Maurizio Masi
Carlo Paorici
Un cristallo ideale è definito come un reticolo tridimensionale infinito di atomi o molecole disposti secondo gruppi che si ripetono con spaziature [...] cresciuti su substrati cristallini secondo relazioni cristallografiche specifiche del sistema strato-substrato.
Per cui superficie libera si pone in contatto un seme cristallino) per progressiva estrazione del calore latente tramite raffreddamento.
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Sistemi dispersi
Sergio Carrà
I sistemi dispersi sono costituiti da una moltitudine di particelle condensate presenti all'interno di un fluido. La conoscenza delle loro caratteristiche ha un ruolo importante [...] disperso è ovviamente quella sferica. Infatti molti sistemi colloidali, quali le emulsioni e gli aerosol liquidi, sono costituiti da particelle quasi sferiche. Anche le particelle cristalline sono spesso sufficientemente simmetriche da poter essere ...
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Colloidi
Silvia Ardizzone
Nel 1907, Wolfang Ostwald definì i sistemi colloidali "il mondo delle dimensioni trascurate", ponendo l'accento sul fatto che le dimensioni dei componenti di tali sistemi non [...] 50,26 cm2; se il raggio è di 10−5 cm ‒ le dimensioni tipiche dei sistemi colloidali ‒ l'area totale aumenta fino a 1,26×106 cm2, vale a dire 126 corrispondenza degli strati esterni del reticolo cristallino si verificano fenomeni di rilassamento e ...
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Crescita di superfici
Andrea C. Levi
In generale, le scienze tendono a spostare i loro interessi sempre più verso i fenomeni evolutivi. Probabilmente la maggior parte di esse studia dapprima i fenomeni [...] /a), che favorisce i livelli z=na e, dunque, una struttura cristallina di passo a. Si ottiene così l'equazione di Chui e Weeks potenziale che descriva abbastanza correttamente le proprietà del sistema può essere solamente non additiva, cioè non può ...
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Energia
Adriano Alippi
Francesco Figura
In fisica si definisce energia l'attitudine a compiere un lavoro. Le diverse forme di energia (chimica, cinetica, meccanica, radiante, termica ecc.) sono interconvertibili, [...] il quale l'energia totale di un insieme isolato di sistemi rimane costante nel tempo. Per quanto concerne l'organismo cal/ora localizzata nella banda del visibile e incidente sul cristallino, per ricavarne un'informazione di tipo ottico, costruendo e ...
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Cluster atomici e molecolari
Gianfranco Pacchioni
In chimica e in fisica con i termini di microaggregato o di cluster si indica un insieme di atomi o di molecole con proprietà particolari, intermedie [...] per esempio, consideriamo lo zolfo o il fosforo cristallini e ne analizziamo la struttura, scopriremo che essi sono parla di fusione.
Aspetti applicativi
L'interesse applicativo per sistemi aventi dimensioni superiori a quelle di una molecola ma ...
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potenziale
potenziale [agg. e s.m. Der. del lat. potentialis, da potentia "potenza"] [LSF] (a) In contrapp. ad attuale, di ciò che ha la capacità di esplicarsi in qualcosa, ma non attuandosi ancora. [...] di cariche con simmetria sferica. ◆ [FSD] P. cristallino: il p. del campo elettrico in un cristallo, caratterizzato ) richiedendo che l'estremo inferiore dello spettro dell'hamiltoniana del sistema racchiuso in una regione Λ sia non inferiore a (-Bn+ ...
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Fullereni
GGianfranco Scorrano
di Gianfranco Scorrano
Fullereni
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il fullerene. 3. Derivati dei fullereni: a) addotti covalenti esoedrici; b) fullereni endoedrici; c) eterofullereni. [...] di 20 ÷ 25 dollari il grammo. Dalle ceneri prodotte con tale sistema è stato possibile isolare non solo il fullerene C60, ma anche condizioni di assenza di ossigeno atmosferico. Riscaldando il fullerene cristallino a 650 °C e a una pressione di 3. ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
centro
cèntro s. m. [dal lat. centrum, e questo dal gr. κέντρον «aculeo; punta di compasso; centro»]. – 1. In geometria, c. di una circonferenza, il punto equidistante da ogni punto della circonferenza; analogam., c. di una sfera. Più in generale,...