CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] , cui rammenta (19 giugno) le dispute padovane giovanili intorno alla filosofia democritea, o invia modelli di carta del sistemacopernicano, o confida le sue amarezze per le strettoie della guerra, che paralizzano il lavoro delle tipografie. Ma un ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] espressione perfetta dell'età lambertiniana la cancellazione (16 apr. 1757) della proibizione di scritti in difesa del sistemacopernicano, e perciò stesso di quelli galileiani, sulla base delle risultanze dei nuovi studi fisico-astronomici e, come ...
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GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] non erano ancora considerate, neanche dal Galilei. Questi o altri fatti, però, spiegano la mancata adozione del sistemacopernicano, non la sua condanna; questa fu dovuta all'incapacità di discostarsi dal senso comune prescientifico e dal senso ...
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CHIARAMONTI, Scipione
Gino Benzoni
Nacque a Cesena, il 21 giugno 1565, da Chiaramonte e Polissena.
Nobile e ricca famiglia quella paterna, originaria, si diceva, di Clermont e trasferitasi di lì ancora [...] principali dogmi del cielo,si rifiutano i principii della nuova filosofia e l'addotto in difesa e prova del sistemacopernicano (Firenze 1633). Screditata ancor prima di circolare - il C., dice il Castelli, è un "povero vecchio", dal cui cervello ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] Giuseppe Ferroni, filogalileiano. Con lui compì qualche studio della sfera. In un suo Dialogo fisico astronomico contro il sistemacopernicano del 1680 il B. figura come uno dei due interlocutori. Si trattava - è quasi certo - di un espediente ...
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GIUNTINI (Junctinus o Junctin), Francesco
Germana Ernst
Nacque a Firenze il 7 marzo 1523 (stile fiorentino 1522). Le notizie biografiche su questo carmelitano, che fu maestro di teologia, letterato [...] del G. si è voluto intravedere l'emergere di elementi di novità, per l'attenzione nei confronti del sistemacopernicano (Hellman, 1964), in verità soprattutto negli opuscoli sulle comete risultano prevalenti gli elementi legati alla tradizione, con ...
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COMMANDINO, Federico
Concetta Bianca
Nacque ad Urbino nel 1509 da Battista e Laura Bonaventura.
La sua famiglia, di nobile origine, aveva sempre mantenuto stretti legami con i duchi di Montefeltro: [...] Grassi e del Ridolfi, divenne cameriere segreto di Clemente VII e forse ebbe modo di partecipare alle prime discussioni sul sistemacopernicano che in quegli anni si svolgevano presso la Curia pontificia. Quando Clemente VII morì (1534), il C. era ad ...
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BUONAFEDE, Appiano (al secolo, Tito Benvenuto)
Giambattista Salinari
Nacque a Comacchio il 4 genn. 1716 da Fausto, appartenente a famiglia patrizia, e da Nicolina Cinti. Fece i primi studi nella città [...] negativa del pensiero moderno (sono condannati senza riserve Machiavelli, Spinoza, Valla, Milton, ecc., e perfino il sistemacopernicano), non senza però una significativa indulgenza nei confronti dei suoi aspetti più innocui, rivelando un chiaro ...
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BERTI, Domenico
Gian Paolo Nitti
Nacque a Cumiana (Torino) il 17 dic. 1820 da Francesco e da Margherita Fontana e, dopo aver studiato nel collegio di Carmagnola, s'iscrisse all'università di Torino, [...] lezioni e raccolse appunti e vario materiale e documenti inediti che costituiscono l'ossatura del suo Copernico e le vicende del sistemacopernicano in Italia nella seconda metà del sec. XVI e nella prima del XVII, con doc. inediti intorno a G. Bruno ...
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FOSCARINI, Paolo Antonio
Pamela Anastasio
Nacque a Montalto Uffugo (presso Cosenza) intorno al 1565 da Francesco, medico e letterato, e da Laurifina Traverso. Secondo A. Favaro il suo cognome era Scarini [...] scienza aristotelica sono chiari segni della sua convinta adesione alla nuova scienza.
Il F. guardava ai principî del sistemacopernicano come agli unici capaci di una descrizione dell'universo armoniosa e ordinata. Che, però, ancora molti fossero i ...
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copernicano
agg. – 1. Relativo al cosmologo polacco Nicola Copèrnico (1473-1543), e più spec. alla sua ipotesi eliocentrica (ipotesi c., e anche, spesso, rivoluzione c.), la quale, ripudiando definitivamente la concezione tolemaica geocentrica,...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...