ideologia
Termine coniato da A.-L.-C. Destutt de Tracy (Mémoires sur la faculté de penser, 1796-98; Projet d’éléments d’idéologie, 1801) per indicare la scienza che ha per oggetto lo studio delle idee [...] l’approfondimento del concetto di i. in V. Pareto (Sistemi socialisti, 1902; Trattato di sociologia generale, 1916), che con valore marginale, il significato spregiativo di i. come un complesso di idee astratte, inutili o mistificatorie: per es. K. ...
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romanizzazione
Viene così indicato tradizionalmente il processo di assimilazione e integrazione delle popolazioni di volta in volta assoggettate dai romani. Come molte categorie storiografiche, il concetto [...] la costruzione di opere pubbliche, l’introduzione di un sistema amministrativo e legale più efficace, l’imposizione di uno fascismo italiano) – è subito apparsa come un fenomeno complesso e disomogeneo, dagli esiti e tempi diversi, a seconda ...
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Yayoi
Periodo della preistoria del Giappone (4° sec. a.C.-4° sec. d.C.). Il termine fu adottato nel 1884, quando nel chiocciolaio di Mukogaoka nel quartiere di Y., nel centro di Tokyo, fu rinvenuto un [...] inoltre in forma permanente villaggi cinti da fossato. Le risaie, fin dalle fasi iniziali, documentano un complessosistema di coltivazione, probabilmente importato dalla Cina già nella sua fase evoluta. L’adozione della risicoltura fu accompagnata ...
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corte
Nell’economia agraria dell’alto Medioevo la c. (curtis) era il complesso del fondo dominante e dei fondi annessi, coltivati da servi o da liberi o da semiliberi, che costituivano nel loro insieme [...] dice «sistema curtense».
In altro senso, dalla c., cioè dalla dimora dei re franchi, trasse origine una nuova accezione della parola, che indicava la residenza del sovrano, e anche la famiglia e tutto il seguito di un sovrano, cioè il complesso delle ...
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newar
Popolazione stanziatasi alla fine dell’era pre-cristiana nella valle di Kathmandu (Nepal), e in seguito diffusasi sulle alture circostanti e nel Terai. Noti con questo nome, etimologicamente affine [...] ’India settentrionale, orientale e meridionale. I n. sono divisi in caste indù e buddhiste secondo un complessosistema gerarchico e una liturgia che accosta officianti brahmani a vajracharya tantrici. Al gruppo appartennero le principali dinastie ...
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antico regime (franc. ancien regime)
antico regime
(franc. ancien régime) Il termine nacque in Francia (➔ Tocqueville), per definire tutto ciò che la Rivoluzione francese aveva abolito: un sistema [...] pubblico frammentato in miriadi di consuetudini e privilegi, un sistema sociopolitico mal rappresentato dai ceti. La storiografia ha europeo tra Cinque e Seicento, per indicare il complesso degli ordinamenti politici, giuridici e sociali che ...
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capitolazioni, regime di
Complessosistema di privilegi previsti da particolari accordi internazionali (capitolazioni) in favore dei cittadini degli Stati occidentali nei «Paesi fuori cristianità» (impero [...] ottomano, Africa Orientale, Estremo Oriente). Particolarmente importante, in tal senso, fu il trattato concluso nel 1535 da Francesco I di Francia con il sultano Solimano II. Detti privilegi consistevano ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...