CORRADINI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Melfi (Potenza) nel 1731 da famiglia non nobile e poco agiata. Si dedicò agli studi letterari e in particolare alla giurisprudenza, diventando poco più [...] di nuovi proprietari e la creazione di moderne strutture sociali. Nel complesso, però, si limitò, sia sotto la presidenza del C. entrate fiscali, dall'altro consentiva il perdurare di un sistema di sperequazione tributaria che favoriva la nobiltà. Il ...
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Hagenau
WWolfgang Stürner
Il castello di Hagenau fu costruito intorno al 1030 su un'isola del piccolo fiume Moder al centro dell'Alsazia settentrionale, a circa 30 km da Strasburgo. Intorno al 1100, [...] . L'elemento architettonico di maggior pregio dell'intero complesso era senz'altro la cappella palatina a tre piani l'imperatore lo destituì, probabilmente a causa del suo sistema di riscossione delle imposte arbitrario e oppressivo.
Per Enrico ...
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La protostoria
Mario Liverani
Il termine e concetto di «protostoria» (cui corrispondono il ted. Frühgeschichte e l’ingl. early history, quest’ultimo di carattere meno tecnico) venne coniato sin dal [...] e nel ridimensionamento delle unità gentilizie (dal nucleo familiare al clan alla tribù) a cellule costitutive di un sistema assai più complesso perché basato su rapporti asimmetrici.
In questo modo il concetto di «protostoria» è passato a designare ...
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Comuni e civiltà comunali
Jean-Claude Maire Vigueur
Incaricati di amministrare le nostre città e il territorio circostante, i Comuni di oggi incidono in modo piuttosto notevole sulla qualità della nostra [...] di governo e di convivenza civile, molto più complesso nelle sue strutture e nelle sue modalità di funzionamento dirigenti comunali, ciò che, insieme con la modernità del sistema politico, costituisce l’elemento di maggior spicco della civiltà ...
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GEREMICCA, Alberto
Amedeo Osti Guerrazzi
Nacque a Napoli il 1° ott. 1863. Dopo la laurea in giurisprudenza conseguita presso l'Università partenopea, allora dominata dalla figura e dall'insegnamento [...] la lotta di classe, la sostituzione del sistema parlamentare tradizionale con un metodo che consentisse la Trovandosi a dover affrontare un disavanzo di circa 50 milioni e un complesso di debiti ammontante a 225 milioni, il G. intese risolvere l ...
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MATTEO PARIS
GGiulia Barone
Pochissimi dati sono noti sulla vita del cronista inglese M., e quei pochi sono tutti desunti dalle sue opere. Nato nell'anno 1200, a diciassette anni ‒ il 21 gennaio 1217 [...] appendice (Liber additamentorum), cui rinviava grazie a un sistema di segni di rimando inseriti nel testo.
Dei Chronica dei fondi per la crociata, sia nella propaganda antimperiale.
Più complesso e sfumato è il ritratto di Federico II. L'imperatore ...
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FULCI, Luigi
Maria Letizia D'Autilia
Nacque a Modica il 20 maggio 1872 da Ludovico e Arcangela Melè. Dopo la laurea in giurisprudenza iniziò a esercitare la professione di avvocato, ma ben presto fu [...] assistenziali; dunque il testo unico "non è un complesso di leggi di sollievo o di favore o di riparazione ag. 1920) avviata dai radicali per l'estensione del sistema proporzionale nelle consultazioni amministrative in luogo del maggioritario, per ...
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STATUTI DEL COMUNE ITALIANO
GGian Savino Pene Vidari
Indicano la normativa comunale, espressione tipica dell'autonomia del comune cittadino rispetto a un superior, in primo luogo l'imperatore. È quindi [...] 392). In tal modo il diritto statutario rientra nel sistema generale del diritto romano-canonico, ma nello stesso tempo diritto locale autonomo: le consuetudines locali furono nel complesso collaterali e sempre soggette alla legislazione di Federico ...
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Monopolii
Jean-Marie Martin
Nel Regno normanno di Sicilia lo stato, per quanto conservasse il monopolio di alcune attività propriamente pubbliche (coniazione della moneta, amministrazione della giustizia), [...] da quello delle tasse all'esportazione.
Il problema del sale era più complesso in quanto si trattava di un prodotto di grande consumo il cui fundicum, ma non potevano depositarvi altro.
Il sistema dei monopolii ebbe importanti incidenze sociali. Esso ...
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DELLA TOSA, Catalano
Massimo Tarassi
Figlio di Meliorello, nacque nella seconda metà del sec. XII da una famiglia già all'epoca molto in vista come componente la ristretta oligarchia che deteneva il [...] i suoi auspici e costituiva una vera spina nel fianco del sistema difensivo fiorentino.
Di lì a poco, nel febbraio del 1203, , dell'allora vescovo di Firenze Giovanni da Velletri: il complesso legame tra quella curia e la famiglia del D. era ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...