CEVA GRIMALDI PISANELLI, Giuseppe, marchese di Pietracatella, duca delle Pesche
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli l'8 sett. 1777 da Francesco Maria e da Maria Spinelli dei principi di Cariati, dopo la [...] del malcontento, sulla diffusione delle sette: in complesso, pur riconoscendo l'esistenza di una sorda è così rara - egli scriveva -, avente il vantaggio di seguire un sistema e essere guidato da dei principii tra uomini che non pensano che alla ...
Leggi Tutto
PARENTI, Piero.
Vanna Arrighi
– Di famiglia fiorentina, nacque a Ronta di Mugello (nel Comune di Borgo San Lorenzo), in una casa di campagna dove la famiglia si era trasferita per sfuggire a un’epidemia [...] sue aspettative, tanto che dovette acuirsi la sua critica ai sistemi di governo di Lorenzo il Magnifico, specialmente nei suoi ultimi cronologico interessato, che rappresenta uno dei periodi più complessi nella storia della città. Essa si pone nella ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Per una storia della scienza in Italia: realtà nazionale e slancio cosmopolitico
Antonio Clericuzio
Saverio Ricci
Diversamente dalla storia della letteratura, fenomeno storico che ha nella lingua [...] di altre discipline, la storia della scienza resiste a una trattazione complessiva di tipo ‘nazionale’. Non c’è solo una resistenza storica, ma Trenta prende un orientamento contraddittorio: il sistema politico non sa davvero giovarsi delle ...
Leggi Tutto
LABRIOLA, Teresa
Marina Tesoro
Nacque a Napoli, il 17 febbr. 1874, da Antonio, filosofo di rinomanza internazionale e da Rosalia von Spenger, di origine tedesca ma italiana di nascita, direttrice, al [...] perdendo occasione per proclamare la sua sfiducia nel sistema parlamentare rappresentativo, continuò tuttavia a sostenere la e femminili" (Tesoro, 1995, p. 191). Personalità complessa, divisa tra la consapevolezza della appartenenza di genere e la ...
Leggi Tutto
D'ADAMO, Agostino
Andrea Fava
Nacque a Serracapriola (prov. di Foggia) il 23 ag. 1876 da Alberto e da Mariannina Tondi. Compiuti i primi studi nelle scuole pubbliche del vicino comune di San Severo, [...] stesse vicende militari finirono per dilatare e rendere sempre più complesse, sul versante sia della politica estera sia della politica tradizionale delle funzioni del prefetto e il nuovo sistema di potere della dittatura fascista, che proprio nell ...
Leggi Tutto
L’università
Roberto Moscati
«L’università è la sola istituzione presente in tutti gli Stati europei con i medesimi obiettivi, simili strutture e una comune cultura. Essa rappresenta una comunità intellettuale [...] tempo collocate nelle tre dimensioni.
A livello generale di sistema il processo si articola in una serie di direzioni: che deve essere studiato da interessi e decisioni esterne.
Nel complesso, dunque, l’università si è trovata a occupare una crescente ...
Leggi Tutto
CANAL, Cristoforo
Ugo Tucci
Del ramo di S. Giustina, nacque a Venezia il 12 settembre del 1510 da Iacopo di Pietro e da Zanetta Ariano, e fu battezzato dieci giorni dopo a S. Geremia. Fin quando non [...] moralismo sarebbe difficile accedere alle sue concezioni di un complesso di rematori, uomini anch'essi prima che elementi nelle migliori energie quanto nei suoi limiti precisi, e il sistema concreto nel quale egli si trova ad operare.
La congiuntura ...
Leggi Tutto
Giudici, Regno di Germania
BBernhard Diestelkamp
Il Regnum Teutonicum era un territorio in cui vigevano consuetudini giuridiche tramandate oralmente. In una cultura giuridica di questo tipo la posizione [...] di giudice di corte di nuova creazione all'interno del suo sistema di corte, come dimostra anche il fatto che egli non ufficio. Questo dimostra quanto valore Federico II attribuisse in complesso alla nuova istituzione. Sotto tale aspetto, si possono ...
Leggi Tutto
BRANCACCI, Felice
Ugo Tucci
Figlio di Michele di Piuvichese, di famiglia, fiorentina originaria di Brozzi, nacque nel 1382, come si deduce da una registrazione catastale del 1427. Tipico esponente della [...] di naviglio mercantile, la Signoria s'era orientata verso un sistema di linee di Stato sul modello veneziano e aveva fatto poterono vantarsi di non aver accordato nessun corrispettivo. Il complesso lavoro di redazione del testo dei capitoli nelle due ...
Leggi Tutto
ZEFIRINO, santo
Emanuela Prinzivalli
In base alle date consolari indicate nella cronologia del Catalogo Liberiano l'episcopato di Z., che secondo il Liber pontificalis era romano di nascita, successore [...] mancanza di una presa di posizione ufficiale si evince dal complesso del racconto dell'autore dell'Èlenchos, che presenta due termini il montanismo considerava la Sacra Scrittura un sistema sostanzialmente aperto, in forza dell'azione costantemente ...
Leggi Tutto
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...