Il governo di Roma e la Nuova Roma
John Curran
«Serdica è la mia Roma»1
Nonostante lo scetticismo degli storici moderni, non vi è in realtà alcun motivo di dubitare che Costantino avesse una sincera [...] Roma – o creò – a Costantinopoli – un sistema progettato per sostenere la popolazione di ciascuna delle due Verino del 324: Cod. Theod. XIV 4,2. Cfr. la complessa disciplina di Turcio Aproniano (praefectus urbi Romae nel 339) sulla compensazione ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] e fondiaria. Sono state infatti individuate altre e più complesse cause dei mutamenti sociali del XVI sec. che favorirono lo ordini mendicanti; infatti, soprattutto la loro Compagnia creò un sistema scolastico, diffuso in gran parte d'Europa, di cui ...
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L’ordine sociale costantiniano
Schiavitù, economia e aristocrazia
Kyle Harper
«Poi proseguì nell’abusare della memoria di Costantino quale sovversivo e perturbatore delle antiche leggi e dei costumi [...] era caratterizzata da una gerarchia ufficiale e ben regolata, e da ricchezze e servizi intrecciati in modo complesso all’interno di un sistema stabilito di gradi e onori. Si è forse prestata poca attenzione alla riforma introdotta da Costantino in ...
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] tratti dalla termodinamica e dalla teoria dell'informazione. Ma la teoria dei sistemi, trasposta in sede sociologica, ha permesso di porre in luce la complessità dei sistemi sociali, il loro rapporto con l'ambiente e le loro relazioni reciproche ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] cardinale polacco Włodzimierz Czacki, che tutto era cambiato: «il mio sistema e la mia politica hanno fatto il loro tempo, ma io stampa e associazioni cattoliche. L’atto religioso nel suo complesso, cioè nei suoi aspetti sia cultuali che caritativi, ...
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La carriera di un imperatore
Dal fallimento della tetrarchia alla monarchia carismatica
Umberto Roberto
La carriera di Costantino imperatore si sviluppa a partire dal fallimento del sistema tetrarchico [...] tanto grave solo rivolgendosi ai sacerdoti cristiani. Nel complesso, la storiografia pagana ritiene che gli eventi del (MA) 1982, pp. 68-91; A. Chastagnol, L’accentrarsi del sistema: la tetrarchia e Costantino, in Storia di Roma, III, L’età tardo ...
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ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] Ferrarese e nel Polesine di Rovigo. Si trattava di un enorme complesso di terreni coltivati - nei soli distretti di Este, di . Su questi dati obiettivi l'E. costruì un suo nuovo sistema di relazioni con le potenze dell'area transpadana e con la ...
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L'Ottocento. Introduzione. Le radici del sapere contemporaneo
Enrico Bellone
Le radici del sapere contemporaneo
Nell'introduzione allo sviluppo scientifico e culturale che si è realizzato durante la [...] , con montagne di millenni: è il viaggio verso la nascita del Sistema solare. Nel Settecento s'era fatta strada l'idea che il nostro centinaia di migliaia di anni una struttura di stupefacente complessità come l'occhio di un mammifero. Da un punto ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] comprenderlo in un codice, il quale contenesse leggi a stabilire il sistema politico, ed a regolare le azioni e i giudizi", con "una delle corti" (Borst, 1981, p. 85). Nel complesso l'età degli Svevi veniva quindi presentata come un'epoca di ...
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Roma costantiniana
Federico Guidobaldi
Roma, di gran lunga la città più grande del mondo antico e tardoantico, vive, a partire dalla sua origine e per tutta l’età imperiale fino alla tarda antichità, [...] del periodo successivo a opera del gruppo Sitar (Sistema informativo territoriale archeologico di Roma)40, diretto a tal proposito si deve ricordare che gli studi sul complesso del palatium sono assai limitati e comunque la continuazione dei lavori ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...