Meteoropatia
Umberto Solimene
Con il termine meteoropatia si indica quel complesso di sintomi o reazioni patologiche che si manifestano in stretta e abituale correlazione cronologica e causale con [...] di un periodo di tempo bello stabile (v. oltre). I sistemi in quota, all’altezza di 5500 m circa, sono sempre molto singoli fenomeni atmosferici
a) Igropatie. Si tratta di un complesso di sintomi associati alla presenza di un forte tasso di ...
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Ipotalamo
Patrizia Vernole
L'ipotalamo è la porzione del diencefalo localizzata sotto il talamo e corrispondente al pavimento e alla parte inferiore delle pareti del terzo ventricolo. Ne fanno parte: [...] , le quali, a loro volta, si dividono nuovamente in capillari nell'ipofisi anteriore (l'intero complesso vascolare viene definito sistema portale ipofisario); in questo modo gli ormoni ipotalamici possono influenzare l'ipofisi anche a concentrazioni ...
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Verginità
Marco Aime
Il termine verginità indica la condizione di chi non ha avuto rapporti sessuali completi. Nell'accezione comune il vocabolo è riferito in particolare alla condizione della donna [...] era il simbolo dell'integrità della società nel suo complesso (Mead 1928). Anche nel mondo arabo tradizionale l'onore tra la pubertà e il matrimonio è considerevole a causa del sistema di classi d'età che caratterizza tale società. Le ragazze ...
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MAESTRI, Pietro
Franco Della Peruta
Nacque a Milano il 23 febbr. 1816 da Antonio, vicedirettore della Contabilità centrale di Lombardia, e da Rachele Magistrati.
Compiuti gli studi liceali nella città [...] scritto dedicato alla questione della riforma del sistema penitenziario, che aveva acceso in quegli di sospensione dalle funzioni con conseguente perdita dello stipendio). Tale complesso di lavori, oltre a dargli la promozione a direttore generale ...
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MARCOLONGO, Fernando
Francesca Farnetani
Nato a Messina il 28 ag. 1905 da Roberto e da Maria Santi, dall'età di 3 mesi si stabilì a Napoli, ove il padre era stato chiamato a dirigere la cattedra universitaria [...] 1935], pp. 429-466); la fisiopatologia e la clinica del sistema cardiocircolatorio (Le arteriole retiniche nelle ipertensioni arteriose, la loro pressione, , soprattutto sul favismo, il complesso disordine bioenzimatico a trasmissione ereditaria ...
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BAGLIONI, Silvestro
Astorre Baglioni
Nacque a Belmonte Piceno, nell'Ascolano, il 30 dic. 1876, da modesta famiglia di agricoltori. Conseguì la laurea in medicina e chirurgia presso l'università di Roma [...] alla base di tale meccanismo vi sia un complesso speciale di movimenti e di congegni valvolari, che . 176; Sull'azione elettiva della stricnina su determinate parti del sistema nervoso centrale, in Arch. di farmacologia sperimentale e scienze affini, ...
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CALORI, Luigi
Egisto Taccari
Nato a San Pietro in Casale (Bologna) l'8 febbr. 1807 da Francesco, medico, e da Teresa Gibelli, attese ai primi studi sotto la guida del padre, nel paese natale. Più tardi [...] nervi e muscoli, ibid., VIII (1868), pp. 417-82; Sul sistema vascolare di un mostro umano acardio e anadenolinfernico, ibid., IX (1869), la generazione successiva sino allo stadio di larva.
Dal complesso dei suoi lavori risulta, comunque, che il C. ...
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Prurito
Giancarlo Urbinati
Il prurito è una particolare sensazione cutanea che induce a grattarsi. Accanto al dolore, è la seconda modalità di nocicezione. Si manifesta in molte affezioni cutanee oppure [...] caffeina e lo stesso alcol) e farmaci che agiscono sul sistema nervoso centrale (sostanze di abuso come morfina, cocaina, codeina pianificazione dei movimenti (intenzione di eseguire un complesso compito motorio quale il movimento dell'arto ...
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Affettività
Franco Cambi e Red.
In psicologia, con il termine affettività ‒ che deriva dal latino affectus, a sua volta da afficere "impressionare, influenzare" ‒ si intende l'insieme dei fenomeni affettivi [...] per poi ricostruirsi a un livello più alto e complesso attraverso l'intervento della dimensione sociale e dei suoi codici . Changeux (1983), riconduce le emozioni al 'sistema limbico' (riferito alla porzione mesencefalica caratteristica dei mammiferi ...
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FODERÀ, Michele
Chiara Ambrosoli
Nato ad Agrigento, da Antonino e da Paola Vullo, il 30 aprile 1792, studiò medicina e filosofia all'università di Catania, che all'epoca già vantava un'antica tradizione [...] come il fine comune dell'attività di un certo numero di organi, una complessa relazione tra strutture organiche in azione: dimostrò l'attitudine del sistema venoso polmonare ad assorbire sostanze liquide e gassose e la diffusibilità ai linfonodi ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...