Figlio
Liliana Zani Minoia
Il concetto di figlio rimanda alla posizione intergenerazionale di un individuo all'interno di un sistema familiare, al quale è legato da vincoli di natura non solo biologica [...] dello stesso sesso come primo modello sessuale (v. complesso). Conseguenza è la strutturazione del Super-Io, come . Il corredo innato del bambino prevede una serie di sistemi comportamentali, che consentono di assumere una posizione attiva nella ...
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Irraggiamento
Yuri V. Gulyaev
Il corpo umano è un sistema dinamico autoregolato, la cui stabilità (omeostasi) è assicurata dal funzionamento simultaneo di vari sistemi fisiologici: la neuroregolazione, [...] , agli animali e agli altri organismi viventi si ha una distribuzione complessa di campi fisici, statici e radiativi, che riflettono in tempo reale il lavoro dei sistemi fisiologici di omeostasi. Attraverso precise misurazioni di questi campi, che ...
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Deformità
Giancarlo Urbinati
Gianni Carchia
Dal punto di vista fisiologico, con il termine deformità si definisce ogni deviazione permanente - congenita o acquisita - dalla normale forma dell'intero [...] Farmaci e agenti chimici di vario tipo sono responsabili, nel complesso, di circa l'1% di tutte le malformazioni congenite. all'interno di una logica che collega in un sistema unitario qualunque manifestazione della realtà. L'origine della deformità ...
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PARLATORE, Filippo
Fausto Barbagli
– Nacque a Palermo l’8 agosto 1816 da Pietro e Marianna Castelli. Dopo essersi orientato agli studi filosofici, si dedicò alla medicina, con particolare interesse [...] italica di Antonio Bertoloni che aveva tradizionalmente seguito il sistema linneano. Già nella sua prolusione al primo corso avere classificazioni naturali, fosse necessario basarsi sul complesso degli organi sia vegetativi sia riproduttivi (Come ...
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Mutismo
Oskar Schindler
Il termine mutismo (dal latino mutus, "muto", voce derivata da una radice onomatopeica mu) indica l'incapacità di emettere suoni distinti e parole articolate. Vi può essere un [...] mutismo in soggetti con compromissioni di varia natura del sistema nervoso centrale. Il gruppo non è assolutamente omogeneo generale (cioè l'insieme delle abilità della persona nel suo complesso) e la cosiddetta intelligenza o età mentale superiore o ...
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LIVI, Carlo
Giuseppe Armocida
Nacque a Prato l'8 sett. 1823 da una famiglia di commercianti. Completò gli studi superiori nella città natale, dapprima presso il collegio Cicognini, poi al seminario, [...] scorta delle nuove grandi acquisizioni concernenti la fisiologia del sistema nervoso, i lavori pionieristici di F. Pinel e , II [1865], pp. 238-250), un ampio e razionale complesso in grado di ospitare 400 degenti provenienti, oltre che da Siena, ...
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LUGARO, Ernesto
Giuseppe Armocida
Jutta M. Birkhoff
Nacque il 25 ott. 1870 a Palermo da Pietro e da Maria Milazzo. Conclusi gli studi superiori, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università [...] la cui sede fu trasferita nel nuovo grande complesso ospedaliero alle Molinette. Tenne inoltre, in quanto problema del neurone, I, Le differenti teorie sulla struttura fondamentale del sistema nervoso, Firenze 1944, pp. 26 s.; G. Padovani, La stampa ...
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GIANELLI, Giuseppe Luigi
Giuseppe Armocida
Nato ad Abano Terme, presso Padova, da Antonio e Francesca Zecchinelli il 10 luglio 1799, dopo aver superato gli studi di grammatica e umanità presso il collegio [...] riforma degli istituti, e propendeva per il sistema cellulare, mitigato da visite, istruzione, esercizi precisi orientamenti di posizione nel dibattito scientifico ancora assai complesso sui morbi epidemici e sulle difese possibili dalle epidemie ...
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Dislessia
Alessandro Laudanna
Il termine dislessia si riferisce a un insieme di disturbi che compromettono le capacità di lettura. Talvolta lo si riserva alla caratterizzazione dei soli disturbi evolutivi [...] un altro tipo di dislessia dalla sintomatologia più complessa, la cosiddetta dislessia profonda (Marshall-Newcombe l'una dell'altra. Il danneggiamento di una determinata componente del sistema cognitivo non solo non si presenta sempre in forma pura, ...
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Morte improvvisa
Paolo Emilio Puddu
È definito morte improvvisa un evento molto rapido (meno di 1-2 ore), di origine prevalentemente cardiovascolare e in particolare coronarica, che compare senza segni [...] alla frequenza cardiaca, al livello di pressione sistemica media e ai livelli di un nuovo indice di ipertrofia ventricolare sinistra: la somma dei voltaggi del complesso elettrocardiografico QRS (identificante la depolarizzazione ventricolare) nelle ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...