complessità Caratteristica di un sistema (perciò detto complesso), concepito come un aggregato organico e strutturato di parti tra loro interagenti, in base alla quale il comportamento globale del sistema [...] se le parti componenti presentano dinamiche molto semplici, addirittura entrambe dello stesso tipo, ciò non di meno il sistemacomplessivo presenta un’evoluzione diversa da quella delle singole parti e di uno qualunque dei tipi illustrati in fig. 3 ...
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Biologia
Insieme dei cambiamenti che si verificano in un organismo sia animale sia vegetale a partire dall’inizio della sua esistenza. Nel corso dello sviluppo i tessuti e gli organi aumentano di dimensioni, [...] ; inoltre, analizzando mutanti e animali transgenici, si è potuto notare che ogni gene funziona come una parte di un sistemacomplesso che determina tutta l’organizzazione del corpo. La tecnologia dei chip a DNA (➔ chip), utilizzata a partire dalla ...
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Disciplina che studia, su base quantitativa, i modelli concettuali dei processi decisionali connessi al funzionamento dei sistemi organizzati, i metodi per prevedere il comportamento di questi sistemi [...] ai costi di produzione e a quelli di approvvigionamento; pianificazione e gestione delle attività per la progettazione di un sistemacomplesso, in cui i tempi di inizio delle attività devono essere scelti in funzione delle loro durate, dei vincoli di ...
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Scienza che ha per oggetto lo studio dei fenomeni collettivi suscettibili di misura e di descrizione quantitativa: basandosi sulla raccolta di un grande numero di dati inerenti ai fenomeni in esame, e [...] , cioè ben 6∙1023 molecole; è assurdo pensare di risolvere un sistema di un pari numero di equazioni del moto per descrivere l’evoluzione temporale di un tale complesso di particelle e fare previsioni sul suo comportamento. Scartando questo modo di ...
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In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] presenti, mai tuttavia in quella forma specifica. Il m. analogico (o materiale) consiste nel rappresentare una realtà complessa in un sistema più semplice che si presume possa avere alcune proprietà simili a quelle che sono state scelte come oggetto ...
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Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] quelle legate a fenomeni di accumulo, per i quali l'uscita è l'integrale dell'ingresso), ciò non di meno il sistemacomplessivo presenta modi diversi da quelli delle singole parti e di tutti i tipi illustrati in fig. 2 (cioè con punti di equilibrio ...
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Simulazione
Luigi Accardi
Mario Lucertini
Una delle maggiori innovazioni concettuali della scienza contemporanea, che coinvolge in ugual misura tutte le discipline scientifiche, è la transizione dalla [...] fondamentali e nel trarre da queste conseguenze d'interesse fisico. Tuttavia, nessuna di queste due tecniche è applicabile ai sistemicomplessi, in cui non solo le variazioni di una grandezza dipendono da molti fattori, ma in tale dipendenza tutti ...
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La t. del c. studia i metodi per capire, governare e modificare il comportamento di sistemi dinamici, naturali o artificiali, al fine di guidarli a raggiungere finalità assegnate. Per sistema dinamico [...] originato dalla interazione di molteplici volontà distinte emerga un comportamento complessivo coerente e sicuro. Per la sua capacità di studiare sistemicomplessi astraendo dai dettagli e fornendo linguaggi e strumenti comuni a domini diversi ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Teoria dei sistemi e controllo
Mark Aizerman
Teoria dei sistemi e controllo
La teoria del controllo si è formata, come campo di ricerca indipendente, [...] di ricerca (Stodola 1893, 1899). Partendo dal lavoro di Wyšnegradskij, Stodola studiò la stabilità di un sistemacomplesso che includeva varie turbine, controllori e tubature intermedie. Questi problemi erano già stati affrontati da Henri Léauté ...
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Biomatematica
Vincenzo Capasso
Nel Saggiatore (1623), Galileo Galilei sosteneva che «l’Universo […] è scritto in lingua matematica, e i caratteri sono triangoli, cerchi e altre figure geometriche […]; [...] dall’ambiente in cui la cellula stessa è immersa. Quindi l’espressione di un gene può essere vista come un sistemacomplesso di interazioni che coinvolgono geni, proteine, RNA, ma anche altri fattori esterni come la temperatura e la presenza o meno ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...