INTERLINGUISTICA
Marco Mancini
Con il termine i. si fa riferimento a quel particolare settore delle discipline linguistiche che ha come oggetto i fenomeni del contatto e delle conseguenti interferenze [...] come sinonimo appunto di contrastivo. Attraverso questa complessa trafila semantica si è dunque consolidata l'accezione in quanto esempi di ''prestito profondo'' ovvero di interferenza sistemica e non superficiale. Pur tuttavia è con Languages in ...
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UNIVERSALI LINGUISTICI
Raffaele Simone
Il termine universali linguistici indica l'insieme di proprietà che risultano comuni a tutte le lingue del mondo o perlomeno a un alto numero di esse. Alcuni u. [...] UPSID (University of California Phonological Segment Inventory Database), relativo ai sistemi fonologici, e lo Universalienprojekt dell'università di Colonia, diretto da H. Seiler. In complesso, la ricerca sugli u. è una delle direzioni più attive ...
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SOSTRATO (o substrato)
Benvenuto Terracini
Con questo termine alcuni linguisti designano le tracce della lingua originaria mantenute da un gruppo etnico nell'adottare un'altra lingua di maggior prestigio. [...] concepì il s. soprattutto come "reazione etnica" isolando un complesso di mutamenti fonetici (per es.,. nel francese "l'acutissima sintetica del movimento linguistico (concetto di tendenza, di sistema, ecc.), fu agevole assorbire il concetto di s., ...
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PIANIFICAZIONE LINGUISTICA
Gaetano Berruto
Per p.l. s'intende l'insieme degli interventi compiuti da stati o istituzioni al fine di modificare uno o più aspetti della situazione linguistica in un paese [...] ) oggetto di pianificazione a uno o più livelli del sistema linguistico (lessico, grammatica, ortografia, eventualmente pronuncia) e/ del commercio; o in India, dove l'eccezionale complessità multietnica e plurilingue non ha consentito allo hindi-urdu ...
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GLOSSEMATICA
Rita D'AVINO
. Dottrina linguistica elaborata, a partire dal 1931, in seno al Cercle linguistique di Copenaghen, e formulata nei suoi principî costitutivi teorici e metodologici da L. Hjemslev, [...] ed è quindi in sé stessa da riguardare come un complesso di elementi in definitiva extralinguistici (il rifiuto della sostanza e una forma di contenuto; e analogamente, un sistema linguistico sarà concepito come un tessuto di relazioni i cui ...
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FONOLOGIA NATURALE
Leonardo M. Savoia
(v. fonologia, App. IV, I, p. 837)
La questione della naturalezza in f. ha avuto un ruolo centrale nello sviluppo dei modelli fonologici che sono correlati alla [...] Infine, la teoria dei tratti distintivi e il trattamento dei sistemi vocalici e consonantici in termini di presenza/assenza di marche un livello descrittivo a base funzionale. Nel complesso, pur riconoscendo l'interesse dell'arrangiamento descrittivo ...
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Scienza indiana: periodo vedico. L'analisi linguistica come paradigma della scienza vedica
George Cardona
L'analisi linguistica come paradigma della scienza vedica
'Śikṣā' ('fonetica')
Ai Veda sono [...] dalle regole dei Prātiśākhya, che rendono conto di corpus specifici, Pāṇini tratta dei fenomeni della lingua nel suo complesso.
Il sistema derivazionale di Pāṇini opera dal punto di vista del parlante. Partendo dall'assunto secondo cui gli enunciati ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] sui compossibili), non può più accettare la purezza denotativa della lingua, inadeguata a rappresentare i sistemicomplessi e il pluralismo delle concause destinate a tessere continue trame relazionali. All’immagine deterministica della «catena ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA, LINGUA
RRosario Coluccia
Ogni valutazione concernente la lingua usata dai rimatori della Scuola poetica siciliana deve tener conto in primo luogo delle particolari modalità [...] (insieme alle altre che determinano la non integrale, anche se notevole, complessiva corrispondenza biunivoca tra grafemi e fonemi) si impiantano stabilmente nel sistema grafico dell'italiano, in vigore ancor oggi (Coluccia, 2002).
Una tesi ...
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Italiano
"Sao ko kelle terre per kelle fini
que ki contene trenta anni le
possette parte Sancti Benedicti"
(Placito di Capua)
Italiano, oggi: l'antico, il nuovo
di Gian Luigi Beccaria
14 marzo
Si apre [...] La lingua d'oïl, fase medievale del francese, è un sistema linguistico diverso dal francese moderno. Dante non è difficile da lo scopo di promuovere la conoscenza di tutto quel mondo complesso e articolato che fa riferimento all'Italia, alla sua ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...