Popolazioni iraniche e indiane che parlano lingue della famiglia indoeuropea (Ari lingue arie). Queste offrono molti punti di somiglianza nella morfologia e nel lessico, tali che il complesso degli elementi [...] innovati e di quelli conservati potrebbe riassumersi in un sistema di lingua ricostruita, detto Ari ario comune.
Nella preistoria, i nomadi che portarono le lingue indiane e iraniche nelle sedi storiche e che intorno al 3° millennio a.C. abitarono ...
Leggi Tutto
Semantica
Giulio Lepschy
(XXXI, p. 334; App. III, ii, p. 692; IV, iii, p. 298)
Ciò che caratterizza gli studi di s. negli ultimi decenni del 20° secolo è la convergenza di due filoni di ricerca precedentemente [...] che normalmente si fa di fronte ad affermazioni che, per complessi motivi di ordine culturale e sociale, ci si trova a "conversazionale". La prima è relativa a valori codificati nel sistema linguistico e tratta di distinzioni come quella fra (a) ...
Leggi Tutto
Semiologia
Gian Paolo Caprettini
(App. IV, iii, p. 301; v. semiotica, III, ii, p. 697)
Semiologia del testo letterario
La s. (o semiotica) negli ultimi decenni è stata spesso al centro di interrogativi [...] a essere intesa, sotto questa luce, come un complesso codificato, e i testi sono gli oggetti che la scuole di Tartu e di Mosca, inediti nell'Europa occidentale - I sistemi di segni e lo strutturalismo sovietico (1969) e Ricerche semiotiche (1973 ...
Leggi Tutto
ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] Sud una buona aliquota delle unità locali di tipo artigianale favorendo, per quelle rimaste, l'inserimento in un sistema produttivo più equilibrato.
Per l'I. nel suo complesso tra il 1961 e il 1971 si è registrata, come già si è accennato, una forte ...
Leggi Tutto
Vecchio Testamento. - Critica del testo. - La ripresa degli studî biblici che si è avuta dopo la seconda guerra mondiale è stata favorita da importanti scoperte in Oriente, che hanno offerto nuovo materiale [...] Vaux stesso rileva il valore di alcune critiche di metodo che al sistema sono mosse nell'ultimo studio della raccolta da S. G. F. anche la critica e la storia del testo nel complesso della storia del cristianesimo.
Bibl.: È praticamente impossibile ...
Leggi Tutto
Con riferimento alla nozione di discendenza generazionale che il termine ''famiglia'' implica, la locuzione f. l. fa riferimento a gruppi di lingue che risultino in qualche modo imparentate fra loro (v. [...] assolto nelle grandi linee dai vari settori della glottologia otto-novecentesca, molto più complesso è stato il tentativo di organizzare genealogicamente tutti i sistemi conosciuti. Dai primi schemi a base razziale elaborati in maniera definitiva da ...
Leggi Tutto
PSICOLINGUISTICA
Paolo Legrenzi
Si è incominciato a usare il termine "psicolinguistica" negli anni Cinquanta per indicare le ricerche sul comportamento linguistico condotte sulla base dei concetti e [...] costituite da sotto-blocchi sensati e coerenti, appaiono nel loro complesso disarticolate, in quanto piene di salti e interruzioni.
L' di capire il linguaggio, o, meglio, quel sistema di regole che padroneggiamo nel costruire frasi corrette ...
Leggi Tutto
LINGUAGGIO (XXI, p. 199)
Antonino Pagliaro
Gli sviluppi degli studî linguistici nell'ultimo decennio, dando sempre maggiore consistenza alla lingua come sistema e struttura, richiedono che il problema [...] con il pensiero.
Vero è, invece, che la lingua esiste a sé, come sistema di distinzione il quale, in quanto distinguere, è fondato su un delicato e complesso congegno di correlazioni e di opposizioni, da cui deriva la sua funzionalità permanente ...
Leggi Tutto
VENETI (XXXV, p. 46)
Giovan Battista PELLEGRINI
Lingua. - Buoni progressi nello studio della lingua delle iscrizioni venete preromane (venetiche o paleovenete) si sono conseguiti attraverso un più attento [...] Frescura e E. De Lotto).
L'alfabeto venetico è nel complesso unitario (salvo alcune particolarità locali) e rappresenta l'adattamento, veneto (Felsina-Spina-Adria). È stato definito il sistema di puntuazione che ripete, con maggiore esattezza, un ...
Leggi Tutto
Filologia
Gianfranco Contini
di Gianfranco Contini
Filologia
sommario: 1. La filologia nella storia della cultura. 2. Critica testuale. □ Bibliografia.
1. La filologia nella storia della cultura
Chi [...] Nord e una volta da -CA come più a sud). I sistemi linguistici puri si rivelavano come relativamente rari e a ogni modo come di proiezione all'inverso. La loro descrizione è nel complesso metatestuale e mal risolubile nella graficità di un'edizione, ...
Leggi Tutto
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...