FAGGI, Adolfo
Patrizia Guarnieri
Nacque a Firenze il 9 ag. 1868 da Carlo e Carolina Volpi. Studiò al rinomato liceo fiorentino "Dante"; suo insegnante di filosofia fu Alessandro Chiappelli, legato al [...] ribadito alla fine della sua carriera accademica, quasi cinquant'anni dopo: "Un sistema filosofico non si accetta per sole ragioni logiche: si accetta anche per un complesso di ragioni morali e spirituali, che tutte insieme e in una maniera quasi ...
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CHIOCCHETTI, Emilio
Carlo Coen
Nacque a Moena (Trento) il 20 sett. 1880 da Lorenzo e Maddalena De Francesco. Vestì l'abito francescano nel 1895 e l'anno successivo si trasferì a Rovereto per termnare [...] comune, ma la spiega, la integra e la riduce a sistema" (p. 475).
Ma il sensoprofondo di questo elemento della elementi che fanno del C. un personaggio non trascurabile nel complesso dibattito filosofico e culturale del periodo tra le due guerre.
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FALCHI, Antonio
Marcello Petrelli
Nacque a Sassari il 9 maggio 1879 in antica famiglia cittadina, da Giovan Battista e da Angelina Cicu.
Intrapresi gli studi universitari, si laureò nel 1901 presso [...] riduzione dello Stato a mero ordinamento giuridico, e quindi a complesso di norme e di rapporti, il F. afferma la i quali, "come spesso accade ai forti pensatori", prestarono il loro sistema al filosofo studiato. Per il F. Vico non è né un filosofo ...
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DI GIOVANNI, Vincenzo
Luca Lo Bianco
Nato a Salaparuta (Trapani) il 19 ott. 1832 da Calogero e da Caterina Bruscia, in seno a una famiglia agiata, fu educato nei primi anni dallo zio paterno, il canonico [...] 'Ente uno e reale (Palermo 1864) e Il Miceli ovvero l'apologia del sistema (ibid. 1865).
Nel Miceli il D. vide il precursore delle idee del bibliografiche.
La notorietà che derivò al D. dal complesso delle pubblicazioni, oltre che l'ascrizione a varie ...
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GIACON, Carlo
Simone Pollo
Nacque a Padova il 28 dic. 1900 da Giovanni e Giuseppina Basso. Interrotti gli studi di ragioneria, nell'ottobre 1917 entrò nella Compagnia di Gesù. Trascorsi i primi anni [...] e la fortuna del nominalismo occamista, concepito come un sistema di negazioni in cui l'unica affermazione positiva è la conoscenza intuitiva del singolare. Il G. esprime un giudizio complesso su Occam: questi, per un verso non avrebbe confutato ...
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FILIASI, Giuseppe
Maria Virginia Borruso Geremia
Nacque a Napoli nel 1872, da Luigi Giacomo, di nobile famiglia napoletana, e da Maria Milano Franco. Primo di nove fratelli, condusse vita molto ritirata: [...] potrebbe aver luogo alcuna differenziazione; le monadi nel loro complesso sono animate da un moto incessante, primario ed F. pensò che la chiave di volta del suo sistema consistesse nell'avere identificato sul piano esistenziale, nella vita ...
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GATTI, Stanislao
Giuseppe Patella
Nacque a Napoli nel 1820 da Stanislao e da Marianna De Nigro. La mancanza di notizie biografiche certe rende difficile ricostruire la vita di questo singolare pensatore, [...] pur in assenza di un'opera sistematica che raccolga il complesso del suo pensiero, di delineare i tratti principali della , il G. dichiarava apertamente di aderire, se non al sistema, certo al metodo del pensatore francese.
Ma l'iniziale adesione ...
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CAPASSO, Giambattista
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Grumo Nevano (presso Aversa) nell'anno 1683, terzogenito di Silvestro e di Caterina Spena. Egli compì i suoi primi studi sotto la guida del fratello [...] i cartesiani (pp. 406-446), con un'ampia esposizione del sistema di Descartes e dei suoi seguaci più recenti. L'ultimo capitolo , un modello di politica culturale illuminata; nel suo complesso testimonia, inoltre, pur con le sue caratteristiche di ...
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BASSO, Sebastiano
Cesare Vasoli
Non si hanno sicure notizie della sua vita, ad eccezione di un accenno sugli studi compiuti nell'Accademia medica di Pont-au-Mousson in Lorena.
Gli è, attribuito un trattato [...] e di avere, a sua volta, elaborato un sistema speculativo pieno di contraddizioni e suscettibile delle interpretazioni più ecc.) mostra chiaramente come il B. non si allontani, nel complesso, dalle credenze e dalle idee dominanti del suo tempo, e ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...