GERIN, Cesare
Giuseppe Armocida
Nato a Trieste il 6 ott. 1906 da Gioacchino e da Mercede Valle, studiò medicina e chirurgia nell'Università di Bologna conseguendovi la laurea a pieni voti e con la lode [...] : dette così vita a un complesso concepito secondo moderni orientamenti didattico-scientifici 'evoluzione storica della specialità (La medicina legale nei suoi momenti storici e nel suo sistema, in Zacchia, s. 2, XII [1949], pp. 1-17).
Nell'attività ...
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LORENZINI, Antonio
Stefano Tabacchi
Nacque a Montepulciano nel 1514, da Domenico, in una famiglia di agiate condizioni economiche. Sulla sua giovinezza non si hanno notizie, se non che studiò diritto [...] la dissociazione tra il possesso del beneficio e la cura d'anime. Il L. propose dunque una riorganizzazione complessiva del sistema parrocchiale, ma la resistenza dei titolari finì per bloccare la sua azione ed egli dovette limitarsi a emanare ...
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FIERLI, Gregorio
Orsola Gori Pasta
Nacque a Montecchio (ora in provincia di Arezzo) l'11 marzo 1744 da antica famiglia civile del luogo, proprietaria di terre nell'agro cortonese, secondogenito di Giovan [...] di più ampia circolazione di ricchezza nella società nel suo complesso.Per questa sua decisa scelta di campo il F. sulla base dei difetti lamentati dai proprietari, la reintroduzione del sistema in uso nel Cortonese.
Più nota è la memoria Sopra ...
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POGGI, Girolamo
Daniele Edigati
POGGI, Girolamo. – Nato a Firenze l’11 agosto 1803 da Pietro, avvocato, e da Anna Mazzoni, fu fratello maggiore di Enrico, futuro ministro del governo provvisorio toscano.
Studiò [...] circostanze di fatto (e non da precetti astratti) e in rapporto sistemico con il complesso delle regole relative alla medesima materia. L’opera era nel complesso ricca di riferimenti giurisprudenziali e assai attenta alla tradizione di diritto comune ...
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GASPARRI, Pietro
Carlo Lanza
Nacque a Portoferraio, nell'isola d'Elba, il 19 maggio 1910 dall'avvocato Giuseppe e da Aurelia Anselmi. Si laureò con lode in giurisprudenza a Pisa, il 7 luglio 1932, discutendo [...] .), è un "tentativo di dare un assetto organico al complesso delle forme di disciplina del mondo economico creato con la 'ultime"; al contrario sostiene che "debbano considerarsi soggette al sistema ordinario del Codice di procedura" (p. 232).
Nel ...
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GIANNINI, Achille Donato
Marco Mantello
Nacque a Foggia il 2 genn. 1888 da Giuseppe e da Lucia Rispoli. Terminati nella sua città gli studi secondari, frequentò i corsi di giurisprudenza presso l'Università [...] organica, di stampo marcatamente giuspositivistico, del complesso delle norme relative alla raccolta, la gestione la compiuta esposizione della teoria generale dell'imposta e del sistema delle imposte dirette e indirette, quest'opera si segnala per ...
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PERASSI, Tomaso
Fulco Lanchester
PERASSI, Tomaso. – Terzogenito di Giuseppe e Penelope Strada, nacque a Intra (odierna frazione di Verbania) il 25 settembre 1886.
Il padre, cuneense di Barge, fu chirurgo [...] all’involuzione autoritaria a tendenza totalitaria del periodo fascista. L’argomento dei principi, che pongono a sistema il complesso normativo, si sposa con la ricerca progressiva all’interno della dottrina giuspubblicistica italiana dei fattori che ...
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ANTINORI, Alessandro
Gemma Miani
Nacque a Firenze nel 1481 da Niccolò di Tommaso, mercante, e da Nannina Martini. Esercitò la mercatura riprendendo i traffici del padre in direzione di Lione e ampliandoli [...] a Firenze, da dove diresse le filiali lontane mediante un sistema di fattori stabiliti sul luogo. Ciò gli permise di adire 941 lire di Fiandra), che costituiva un terzo delle esportazioni complessive della città.
Nello stesso periodo l'A. continuò ad ...
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FUNAIOLI, Carlo Alberto
Paolo Camponeschi
Nacque a Firenze il 7 nov. 1914 da Gino e da Elisabetta Kerll. Laureatosi a Bologna nel 1936, divenne nello stesso anno assistente presso l'università di Roma. [...] ritiene corretto parlare di due opposti e differenti sistemi con riguardo all'equità per il beneficio della separazione può considerarsi assorbente del fenomeno giuridico nel suo complesso, né tutte le situazioni giuridiche dipendenti necessariamente ...
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BRACCO, Roberto
Stefania Pacchi Pesucci
Nato a Firenze il 29 giugno 1903 da Domenico e da Margherita Parenti, in una famiglia di operai di origine piemontese, per mantenersi agli studi fu costretto [...] commerciale. In questo periodo pubblicò L'impresa nel sistema del diritto commerciale (Padova 1960).
In quest'opera cui il B. si cimentò su uno degli istituti più complessi che la scienza giuridica conosca, seguendone l'evoluzione dal diritto ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...