DE AUGUSTINIS, Matteo
Silvio De Majo
Nacque a Felitto (nella provincia di Salerno) da Domenico e da Angela Migliaccio il 15 aprile del 1799, come riferiscono i suoi contemporanei Moreno e De Sterlich: [...] del mercantilismo e della fisiocrazia ed aderendo al sistema smithiano. Allo stesso tempo contestava il carattere Gioja e del Florez Estrada, al napoletano Fuoco. Nel complesso era già possibile intravedere gli aspetti principali del pensiero ...
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GIULIANI, Giuseppe
Mario Sbriccoli
Nacque il 16 luglio 1794 a Bereguardo, vicino Pavia, da Francesco e da Giuseppa Rusca. Compiuti i primi studi a Mortara, si laureò in giurisprudenza, nel 1813, nell'ateneo [...] 1847 ponesse senz'altro il sistema punitivo dello Stato pontificio allo stesso livello dei sistemi vigenti in alcuni altri Stati passaggio dell'opera del maestro pisano. Uno scritto nel complesso debole, privo di limpidezza, percorso da una vena di ...
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FAGGELLA, Gabriele
Carlo Bersani
Nacque a San Fele (Potenza) il 28 ag. 1856 da Gabriele e Alfonsa Marraffino in un gruppo familiare che sarà ricco di personalità considerevoli: dei fratelli Donato e [...] pregiuridico e ordinamento positivo affrontano il mutamento civile e fondano i propri sistemi teorici. Da C. Fadda a G. Giorgi e a F. e viceversa.
Il breve saggio del 1909, nel suo complesso, si rivela nella sua interezza concentrato su questioni di ...
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CARANO DONVITO, Giovanni
Francesco Di Battista
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 30 giugno 1873 dal notaio Francesco Carano, discreto proprietario terriero di Palagiano, presso Taranto, e da Carmela [...] 209-14; ma anche quando ormai la direzione imboccata dal sistema era tutt'altra (È possibile la riduzione autonoma delle tariffe salveminiana.
Nel ventaglio di temi trattati in questo complesso periodo si possono individuare tre filoni. Il primo, ...
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LABRIOLA, Teresa
Marina Tesoro
Nacque a Napoli, il 17 febbr. 1874, da Antonio, filosofo di rinomanza internazionale e da Rosalia von Spenger, di origine tedesca ma italiana di nascita, direttrice, al [...] perdendo occasione per proclamare la sua sfiducia nel sistema parlamentare rappresentativo, continuò tuttavia a sostenere la e femminili" (Tesoro, 1995, p. 191). Personalità complessa, divisa tra la consapevolezza della appartenenza di genere e la ...
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MANFREDI, Manfredo (Manfredo Emanuele)
Raffaella Catini
Nacque a Piacenza il 16 apr. 1859 da Giuseppe e da Paolina Giuditta Bertani. Il padre, avvocato e docente di diritto civile presso la locale università, [...] di un ulteriore ingresso autonomo esterno - attraverso un sistema di percorsi differenziati. Il M., che immaginava come ministero dell'Interno al Viminale, ultimato nel 1926.
Il complesso, articolato in più corpi di fabbrica collegati da cortili ...
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EULA, Ernesto
Maria Letizia D'Autilia
Nacque a Barge (Cuneo) il 6 giugno 1889 da Luigi e da Adele Besso. Seguendo le tradizioni della famiglia - il padre fu consigliere di Cassazione e il nonno paterno, [...] che informava ad un principio gerarchico il sistema normativo e subordinava il potere legislativo al trasformazioni imposte dal nuovo ordine istituzionale, "volto nel suo complesso all'attuazione, immanente e dinamica dello Stato di diritto: di ...
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GORLA, Luigi (Gino)
Marco Mantello
Nacque a Crema (Cremona), il 28 dic. 1906, da Giuseppe e Teresa Miroglio.
Iscrittosi nel 1924 alla facoltà di giurisprudenza dell'Università di Pavia, il G. passò successivamente [...] natura contrattuale di quest'ultimo, giudicandolo atto complesso, composto da una dichiarazione di messa a disposizione un diritto creato dal giudice; la conseguente necessità di indurre il "sistema" dall'esame della law in action, sia ai fini della ...
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PASSAGGERI, Rolandino
Massimo Giansante
PASSAGGERI, Rolandino. – Figlio di Rodolfino passagerius, cioè esattore del dazio, doganiere, nacque a Bologna verso il 1215 e qui morì nel 1300; nulla si sa [...] due parti, quella geremea, in cui era divisa l’aristocrazia urbana, ma piuttosto nel perseguire il rafforzamento complessivo del sistema comunale di governo, messo a grave rischio dalla rissosità endemica del ceto magnatizio (Pini, 1998, pp. 293 ...
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DEL GIUDICE, Vincenzo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Trani (Bari) il 17 ag. 1884 da Domenico, che vi si era trasferito dalla natia Andria per esercitarvi l'avvocatura in quella che era allora [...] e confermare tali Patti nella loro unità e totalità, cioè nel loro complesso organico, ond'essi si sono inseriti e costituiscono nell'ordinamento giuridico italiano un sistema particolare, un "ius singulare"rispetto alla materia cui si riferiscono, e ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...