La specificazione e la caratterizzazione dipendono dalle definizioni che la legge dà della violazione della norma, dalla natura del conflitto, e dall'uso che di quelle definizioni viene fatto nel concreto [...] la cosiddetta questione del "numero oscuro", cioè appunto del complesso di fatti criminosi che non vengono accertati e che si configurano come una costante ineliminabile di ogni sistema giudiziario. In quanto poi l'accertamento di tali fatti dipende ...
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. Per "diritto agrario" s'intende il complesso delle norme, sia di diritto privato sia di diritto pubblico, che regolano i soggetti, i beni, gli atti e i rapporti giuridici pertinenti all'agricoltura: [...] , le sorgenti, i corsi d'acqua; e anche il complesso delle cose mobili che il proprietario vi colloca ai fini della G. Poggi, Saggio di un trattato teorico-pratico sul sistema livellare secondo la legislazione e la giurisprudenza toscana, Firenze ...
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È il nome del quinto e ultimo dei libri che costituiscono il Pentateuco (v.; v. anche bibbia); il nome, usato nella Volgata latina donde è passato nelle lingue moderne occidentali, deve la sua origine [...] né arida struttura di codice legale, pur essendo in complesso una legislazione; esso è costituito da una serie di XXII seg., e alle norme generalmente seguite dagli stessi critici. Ma il sistema più comune (circa 700 a. C.) non è poi tanto sicuro ...
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Nel periodo successivo all'emanazione della Costituzione - che ha riaffermato la rilevanza costituzionale dell'Istituto - sono sopravvenute norme che hanno modificato ed esteso le attribuzioni di controllo [...] i documenti contabili e quelli richiesti dalla sezione.
Il sistema dei controlli così delineato ha incontrato, nella più recente cioè valutata solo in relazione al singolo atto, ma a un complesso di atti e attività rispetto a un fine e a un risultato ...
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Il d. c. costituisce un sistema giuridico complesso che trae vita dai trattati istitutivi delle tre Comunità europee, la Comunità Europea del Carbone e dell'Acciaio (CECA), la Comunità Economica Europea [...] Federale, App. III, i, p. 586; europeismo, App. IV, i, p. 752).
Pur non potendosi riferire a un sistema giuridico omogeneo, l'espressione ''diritto comunitario'', di uso comune, può quindi essere utilmente impiegata per designare globalmente le norme ...
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In senso generale è l'azione svolta dai pubblici poteri nel campo della popolazione; può assumere aspetto quantitativo o qualitativo. Rientrano nel primo aspetto sia le misure rivolte ad accrescere l'entità [...] delle caste o sistema della libera circolazione), sia quelle rivolte al miglioramento generico della razza (v. eugenica, XIV, p. 560). In senso stretto, per politica demografica s'intende un complesso organico di misure miranti a incrementare le ...
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Diritto (p. 696). - Il cod. civ. italiano del 1942 si occupa in modo particolare dell'azienda, collocando la sua trattazione, secondo la sistematica del codice stesso, nel libro del lavoro. L'azienda è [...] imprenditrice. La nozione giuridica di azienda è nel sistema del codice una nozione derivata: essa presuppone quella d tuuora appunto nella difficoltà di fissare il rapporto tra complesso aziendale e singoli elementi, di precisare cioè fino a ...
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LIBRO (XXI, p. 70)
Paolo CREMONESE
Alfonso GALLO
Vittorio SALANDRA
Il commercio librario (p. 78). - Contratti fra editori e librai. - I rapporti economici fra le due categorie furono disciplinati per [...] coloranti. Si è andato formando tutto un complesso di esperienze che consentono di diagnosticare, anche 1942 ha adottato, a differenza del vecchio codice di commercio un sistema graduale ed elastico, esonerando del tutto dall'obbligo della tenuta dei ...
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L'Ente opere assistenziali del Partiio nazionale fascista. - Nelle condizioni di disagio create anche in Italia dalla crisi economica mondiale, il Partito nazionale fascista è stato da B. Mussolini stimolato [...] del partito in quello che il Duce ha definito "sistema di solidarietà sociale del fascismo". Quest'opera si cominciò beneficenza, ottenendo così la realizzazione di un magnifico complesso di provvidenze che per ordine, efficacia, tempestività, ...
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NATO (App. III, 11, p. 191)
Adolfo Maresca
Intesa come organamento operativo dell'alleanza, che il Patto atlantico istituì e definì nel 1949, la NATO (North Atlantic Treaty Organization) ha conosciuto, [...] , la NATO non esclude la possibilità di una distinzione concettuale e pratica. È, da un lato, il sistema di vincoli politici e il complesso di organi civili, primo dei quali il Consiglio atlantico. È, dall'altro, l'apparato militare integrato. L ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...