Notizia, dato o elemento che consente di avere conoscenza più o meno esatta di fatti, situazioni, modi di essere. In senso più generale, anche la trasmissione dei dati e l’insieme delle strutture che la [...] dinamico che si instaura tra questi due opposti principi che possono nascere e svilupparsi sistemi (come gli organismi) in cui la crescita della complessità e dell’ordine è spiegabile con una prevalenza, almeno temporanea, dell’i. sulla degradazione ...
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Il prodotto del concepimento dei Mammiferi dalla comparsa dei caratteri propri della specie al momento del parto. Nella specie umana tali caratteri compaiono al 3° mese di gestazione, quando termina la [...] un progressivo aumento della pressione arteriosa sistemica fino al termine di gestazione; contemporaneamente metabolico, da quelli di un adulto.
Sindrome alcolica fetale Complesso di alterazioni fisiche a carico del f., attribuibili al consumo ...
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selezióne naturale Meccanismo evolutivo proposto dal naturalista britannico C.R. Darwin nell'ambito della sua teoria dell'evoluzione ed esposto nel libro Sull'origine delle specie per selezione naturale [...] i maschi difendono un’area dove si esibiscono in complessi rituali di corteggiamento. Lo sperimentatore dimostrò che la lunghezza nella femmina. Complessivamente la selezione sessuale è più intensa nelle specie con sistema nuziale poligamico, ...
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In biologia e in medicina, qualsiasi struttura capace di reagire a sollecitazioni specifiche, sviluppando una reazione caratteristica. In immunologia, struttura di membrana in grado di reagire con l’antigene [...] perché il legame primo messaggero-r. provoca l’interazione di tale complesso con una proteina polimerica, detta, appunto, proteina G. La pre e post-sinaptici del sistema nervoso centrale), β-1 (cuore, sistema nervoso centrale, cellule adipose) e ...
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Organello intracellulare di forma granulare o filamentosa, di dimensioni comprese tra 0,5 e 3 μm, presente in tutte le cellule eucariotiche con metabolismo aerobio. La sua attività è respiratoria e avviene [...] respiratoria, coinvolti nella fosforilazione ossidativa; le proteine che costituiscono il complesso enzimatico detto ATP-sintetasi; le specifiche proteine vettrici (dette anche sistemi navetta) che regolano il passaggio di vari metaboliti (fosfato ...
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In biologia cellulare, processo che le cellule utilizzano per l’assunzione di sostanze presenti nell’ambiente extracellulare o aderenti alla membrana della cellula stessa. Le sostanze che devono essere [...] , si fondono per formare una rete di vescicole o tubuli chiamati endosomi precoci. Da questo sistema si distaccano vescicole che portano i complessi ligande-recettore agli endosomi tardivi. Questi ultimi costituiscono un compartimento dove avviene la ...
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In senso lato, ogni sistema materiale capace di trasformare una forma di energia qualsiasi in energia meccanica.
Biologia
Gli esseri viventi si definiscono m. animati, in quanto considerati come macchine [...] di funzionamento dei m. a corrente continua sono le seguenti (V, tensione ai morsetti; R′, resistenza complessiva del sistema spazzole-armatura; ia, intensità della corrente di armatura; Φ, flusso massimo d’induzione magnetica generato dai circuiti ...
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In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] presenti, mai tuttavia in quella forma specifica. Il m. analogico (o materiale) consiste nel rappresentare una realtà complessa in un sistema più semplice che si presume possa avere alcune proprietà simili a quelle che sono state scelte come oggetto ...
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Energia che si propaga per onde (r. ondulatoria) o per corpuscoli (r. corpuscolare) e anche il fenomeno stesso dell’emissione, dell’irradiamento di tale energia (r. di una sorgente, r. di un’antenna, diagramma [...] γ=2,6. La densità di energia dei raggi cosmici, nelle vicinanze del Sistema solare, risulta essere ∼1 eV/cm3. Se ne deduce che il flusso di può durare anni e decenni. La cancerogenesi è un processo complesso a più stadi: una fase di inizio in cui la ...
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Insieme di linee, reali o ideali, che si intrecciano formando incroci e nodi e dando luogo a una struttura complessa. Più in particolare, infrastruttura tecnica per la distribuzione di un segnale (tipicamente [...] nel dominio del tempo. In generale, la risoluzione di una r. non è effettuata a partire dal sistema generale di equilibrio che risulta troppo complesso. Si usano allora dei metodi semplificati di analisi (per es., il metodo delle maglie, dei nodi ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...