La grande scienza. Cronologia scientifica: 1991-2000
1991-2000
1991
Il sistema operativo Linux. Uno studente finlandese, Linus Torvalds, sviluppa il sistema operativo Linux. Il sistema può essere distribuito, [...] Parigi, per avere scoperto che i metodi sviluppati per studiare problemi di ordine in sistemi semplici possono essere generalizzati a forme di materia più complesse, in particolare a cristalli liquidi e a polimeri.
Nobel per la chimica
Richard Robert ...
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Genoma
Renato Dulbecco
Sommario: 1. Definizioni. 2. Costituzione del genoma nucleare. 3. Il Progetto Genoma. a) Premesse storiche. b) iI nuovo Progetto. 4. Le basi tecnologiche del Progetto. a) La conoscenza [...] degli Eucarioti il controllo dei geni tende a essere più complesso che non nei Procarioti: esiste un promotore, corrispondente a quello dei Procarioti, e un sistema di controllo corrispondente all'operatore, chiamato enhancer perché nella maggior ...
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L'Io cosciente: una visione neuroeuristica della mente
Alessandro E.P. Villa
(Laboratoire de Neuro-heuristique, Institut de Physiologie, Université de Lausanne, Losanna, Svizzera)
John G. Taylor
(Centre [...] costruire un modello globale del cervello come sistema multimodulare. La strategia di ricerca consiste nel partire da simulazioni di neuroni e moduli semplici per poi gradualmente svilupparne la complessità. Tale compito richiede un approccio di tipo ...
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I risultati dell'elaborazione neuronale come fonte dell'informazione
John Hertz
(Niels Bohr Institute, Blagdameswey Copenaghen, Danimarca)
Una parte consistente della neurofisiologia si occupa dell'interpretazione [...] de Ruyter van Steveninck e collaboratori sul neurone Hl nel sistema visivo del moscone, e quelli di B.J. Richmond, J. Hertz e collaboratori sulle cellule complesse nella corteccia visiva primaria delle scimmie rhesus. Questi studiosi hanno affrontato ...
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Immagini del linguaggio
Friedmann Pulvermüller
(Sozialwissenschaftliche Fakultät, Universität Konstanz, Costanza, Germania)
Secondo le teorie del 19° secolo, il linguaggio era localizzato in due piccole [...] Inoltre, le articolazioni prodotte dal bambino stimolano il sistema uditivo in cui vengono attivati neuroni della corteccia studi PET non è chiaro se e in quale misura la complessità, la frequenza, i valori di eccitazione e valenza e la ripetizione ...
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Visualizzare il funzionamento del cervello umano
Adina L. Roskies
(Department of Neurology and Neurological Surgery, Washington University School of Medicine, Saint Louis, Missouri, USA)
Steven E. Petersen
(Department [...] . Quanto si può dire con sicurezza è che il compito complesso A, realizzato con i parametri usati nell'esperimento, induce un studi su aree cognitive differenti, dagli studi sul sistema visivo a quelli sulla memoria, hanno confermato ipotesi ...
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Macromolecole, struttura delle
Lelio Mazzarella
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Generalità: a) costituzione, configurazione e regolarità; b) unità costitutive di macromolecole; c) coordinate cartesiane [...] L'uso di sorgenti di raggi X molto potenti, quali la luce di sincrotrone, ha permesso di affrontare lo studio di sistemi molto complessi; il modello mostrato nella fig. 21, ad esempio, rappresenta il centro di reazione che fa parte del fotosistema di ...
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Le immagini endoscopiche
Domenico Scannicchio
Antonio Minni
Marco de Vincentiis
Federico Venuta
Erino Angelo Rendina
Tiziano Di Giacomo
Costante Ricci
Enrico Grasso
Marco Crovaro
Alessandro [...] costituito da varie parti (fig. 4.247): a) un sistema ottico, di solito di grande apertura angolare (circa 70°), nel caso di complicanze emorragiche (0,06% e 1,3%). Complessivamente, le complicanze compaiono nello 0,13% delle EGDS diagnostiche e nel ...
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Sonno
GGiuseppe Moruzzi
di Giuseppe Moruzzi
Sonno
sommario: 1. Introduzione storica. 2. Fenomenologia del sonno: a) il ciclo sonno-veglia; b) sonno sincronizzato e sonno desincronizzato. 3. Effetti [...]
Questi che abbiamo citati sono solo pochi esempi dei risultati che possono essere ottenuti con l'approccio neurochimico. In complesso la natura 5-idrossitriptamminergica del sistema deattivante dei nuclei del rafe e la natura noradrenergica del ...
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Il problema mente-cervello
Paul M. Churchland
(Philosophy Department, University of California San Diego, California, USA)
Patricia S. Churchland
(Philosophy Department, University of California San [...] a quella di Platone. Per Hobbes l'attività cognitiva non è che una forma complessa di computazione, cioè un'attività di cui è capace anche un sistema puramente fisico. In questo modo Hobbes anticipava la posizione dei funzionalisti moderni e degli ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...