MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] visione tucididea delle guerre del Peloponneso.
La teoria machiavelliana non si presenta in forma di sistema, ma come vivo svolgimento di pensieri, complesso e persino contrastato nelle diverse opere, o in luoghi diversi della medesima opera. Essa ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] la pericolosità di questo stato di cose ottenendo qualche correzione di un sistema che, con gli editti del 3 genn. 1816 sulla requisizione dei e il settembre 1818 egli attese ad elaborare un complesso Parere sopra gli spagnuoli baroni sardi, sopra i ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] di natura linguistica; a parte il fatto che l'opera nel suo complesso viene paragonata a un quadro nel proemio dedicato al De Silva: "... artistico, da un'altra struttura significante, il sistema della natura, sia una facoltà omologa tanto al ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] le grandi linee di un rinnovato ed efficace sistema concordatario.
Tale orientamento costituisce in effetti l'aspetto scomparire il 3 maggio 1758.
Non è facile formulare un giudizio complessivo sulla figura e sul pontificato di B. XIV, per lo ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] della trattazione (ma se ne distaccano, per una più complessa trama saggistica ed uno stile più maturo) i due dialoghi E cinico e vizioso fu certamente l'A. nel ridurre a sistema di vita e a sfruttare senza esitazioni di sorta i caratteri più ...
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COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] elettricità, la Edison promosse allora un complesso intreccio di partecipazioni in altre imprese, ; Comune di Milano, Convenzione con la Soc. ital. di elettricità "Sistema Edison" per l'esercizio delle tramvie di Milano a trazione elettrica Milano ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] divengono affatto generiche e i due capitoli segnano, nel complesso, una consapevole chiusura che lo scrittore opera rispetto ai del 1534 il B. è in Mugello per provvedere alla sistemazione di alcune proprietà e stende una sorta di poetico bilancio ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] , a Nizza e poi a Vercelli, per una riforma del sistema fiscale e per la creazione di una struttura militare permanente. L di Francia Enrico III, E. lo fece scortare via via da un complesso di 10.000 fanti e 2.000 cavalieri, dei quali 5.000 servirono ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] investì il duca Luigi d'Angiò, fratello del sovrano, di un complesso di territori di dominio pontificio - la Romagna con Ravenna e Ferrara raccomandavano.
Fin dal periodo di Fondi il suo sistema di governo fu quello tipico della vecchia burocrazia ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] l'ordinamento per i medici e i farmacisti presagivano il moderno sistema sanitario. Non è perciò un caso che l'opera legislativa parte dei principi nell'interesse dell'Impero. Nel complesso comunque la tregua non controbilanciò del tutto le ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...