FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] lustro della quale è molto maggiore delle sue ricchezze. Il barbaro sistema dei maggiorati, e dei Feudi fa, che io sia anche doveva essere fondato su due dogmi: l'idea della Divinità "come complesso di tutte le perfezioni ... [e] di tutti i doveri", ...
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CHIARI (Annicchiarico), Walter Michele Armando
Nacque l'8 marzo 1924 a Verona, terzogenito (prima di lui Osvaldo e Ada, e poi il minore Benito), da genitori pugliesi emigrati al Nord da Andria. Il padre [...] destra né di sinistra, ma sempre refrattario al sistema dominante, mai riconciliato con le convenzioni del mestiere - A. Galletta, Sky Cinema, 2008; A. Traversa, Il complesso di Walter (film-documento), TdF Audiovisivi, 2010; M. Sancisi, ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] articoli d'attualità economica e politica che costituiscono un complesso rilevante di scritti liberali e democratici sulla crisi di cui nasceranno mutazioni in più o in meno nel sistema dei prezzi precedenti e quindi necessari fenomeni di traslazione ...
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BARDI, Donato, detto Donatello
Horst W. Janson
Nacque a Firenze nel 1386 o intorno a quell'anno (secondo la sua denuncia dei beni al catasto di Firenze del 1427 aveva allora quarant'anni; nella sua [...] prima opera che rivela l'applicazione coerente del sistema prospettico del Brunelleschi. Essa colpì talmente le completamento a metà del 1450. Donatello non mise mano a questo nuovo complesso sino a che il Gattamelata non fu pronto per la fusione, ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] potuto comportare qualche rischio di censura ecclesiastica. Nel complesso tuttavia la posizione del C. e quasi sempre "Ecclesia e coelo delapsa, terram respiciebat". Questo sistema politico-sociale, inventato e costruito dai romani pontefici ...
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DALLOLIO (Dall'Olio), Alfredo
Mario Barsali
Nacque a Bologna il 21 giugno 1853 da Cesare e da Adelaide Bersani, in una famiglia liberale per tradizione.
Cesare, nato a Loiano sull'Appennino bolognese [...] 11 marzo 1926, n. 396. Il complesso della Mobilitazione nazionale constava della Mobilitazione militare ( , La legislazione economica della guerra, Bari 1926; C. Ghisalberti, Il sistema politico it. e la prima guerra mondiale, in Clio, XVII (1981 ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] già perché sia dettato in latino, ma perché quel complesso di dottrine che esso mette innanzi, non può trovare 54, 57, 114 ss., 205; C. Ghisalberti, Il sistema rappresentativonella pubblicisticasubalpina dopo il '48, in Rass. stor. del Risorg ...
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BIANCHI, Giovanni
Angelo Fabi
Comunemente noto come Janus Plancus, nome che egli stesso si diede, con cui pubblicò la maggior parte dei suoi scritti e che venne anche italianizzato in Iano o Giano Planco. [...] , e cioè che quell'organo ha con il resto del sistema nervoso rapporti prevalentemente diretti, non incrociati come li ha il redazione, ibid., stesso anno), che è il lavoro più complesso tra quelli di argomento affine, una lettera Sopra un gigante ...
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DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] . A essere messo in discussione era così l’intero “sistema liberale”» (Il fenomeno fascista, in Storia contemporanea, 1979 trasformando in un personaggio popolare uno studioso che per la complessità del suo stile di scrittore era tutt’altro che ...
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COSSIGA, Francesco
Umberto Gentiloni Silveri
Nacque a Sassari il 26 luglio 1928, secondogenito di Giuseppe e di Mariuccia Zanfarino. Venne battezzato con il nome del nonno paterno. Ebbe una sorella, [...] di fabbricazione tedesca. Il passaggio all’università risultò complesso e accidentato: prima l’Università di Sassari, fredda e dalla convinzione che un profondo mutamento del sistema politico italiano era imminente e necessario. Da tale assunto ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...