DI GIOVANNI, Vincenzo
Luca Lo Bianco
Nato a Salaparuta (Trapani) il 19 ott. 1832 da Calogero e da Caterina Bruscia, in seno a una famiglia agiata, fu educato nei primi anni dallo zio paterno, il canonico [...] 'Ente uno e reale (Palermo 1864) e Il Miceli ovvero l'apologia del sistema (ibid. 1865).
Nel Miceli il D. vide il precursore delle idee del bibliografiche.
La notorietà che derivò al D. dal complesso delle pubblicazioni, oltre che l'ascrizione a varie ...
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FULCI, Luigi
Maria Letizia D'Autilia
Nacque a Modica il 20 maggio 1872 da Ludovico e Arcangela Melè. Dopo la laurea in giurisprudenza iniziò a esercitare la professione di avvocato, ma ben presto fu [...] assistenziali; dunque il testo unico "non è un complesso di leggi di sollievo o di favore o di riparazione ag. 1920) avviata dai radicali per l'estensione del sistema proporzionale nelle consultazioni amministrative in luogo del maggioritario, per ...
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PELLEGRIN, Luigi
Roberto Dulio
– Nacque il 21 aprile 1925 a Courcelette (Somme), da Paolo, falegname e carpentiere di origini friulane, che si era trasferito in Francia per lavoro, e da Brigida Fornasier.
Alla [...] architetto impegnato in una serie di piani di sviluppo e sistemazione urbana e territoriale per la città di Roma: da quelli Parigi, 1979; Istituto professionale a Rifredi (Firenze), 1980; Complesso scolastico a Pontedera (Pisa), 1980; Concorso per il ...
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GUASSARDO, Guido
G. Roberto Burgio
Nacque a Rivarolo Ligure, nella periferia di Genova, l'11 ag. 1897 da Giuseppe, ostetrico-ginecologo, e da Itala Baruffaldi, appartenente a una famiglia di origine [...] : il G. assumeva quindi la direzione di un moderno complesso dotato di 250 letti e corredato di attrezzatissimi laboratori per in Acta paediatrica Latina, VI (1953), pp. 443-451; Sistema neuro-vegetativo ed alimentazione del lattante, in Atti del V ...
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LINUSSIO, Iacopo
Giuseppe Gullino
Nacque a Villa di Mezzo, nella Carnia, l'8 apr. 1691 da Pietro e da Maria Del Negro. Il padre era mercante di lino (da cui forse il cognome) di condizione modesta, [...] dei prodotti del L., che si valeva anche di complessi macchinari, raggiunse alta levatura e notevole bellezza; la capacità opera di Domenico Schiavi, a cui il L. affidò anche la sistemazione del duomo cittadino. Del 1739 è pure l'apertura di un ...
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FOSSATI, Eraldo
Rossana Villani
Nacque da Egidio e da Piera Comerio a Desio, presso Milano, il 9 sett. 1902. Compì gli studi superiori nell'ateneo di Pavia, laureandosi dapprima in giurisprudenza e [...] stesso, non facciano altro che scomporre un fenomeno complesso e dinamico, isolare le sue diverse fasi e identificare teoria dei trasporti, a sua volta impensabile in un sistema che non contempli come fattore economico determinante l'estensione ...
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LAGHI, Antonio Maria (Bonaventura)
Davide Righini
Del L., figlio del capomastro Francesco, non si conosce il luogo di nascita, avvenuta attorno al 1676. Visse a Bologna, dove ancora giovanissimo, tra [...] interni che impostò sul dominio del sistema scalone-salone concepito in termini scenografici. (1738-1741), in 7 colonne & 7 chiese. La vicenda ultramillenaria del complesso di S. Stefano (catal., Bologna), Casalecchio di Reno 1987, p. 186; R ...
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PERUZZI, Giuseppe Maria
Simona Negruzzo
PERUZZI, Giuseppe Maria. – Nacque a Venezia il 21 novembre 1746 da Giacomo e Maria Grandis. Nel 1761 entrò come novizio fra i canonici regolari lateranensi nel [...] caorlino, Peruzzi si trovò a dover gestire il complesso passaggio storico determinato dalla caduta della Repubblica di Venezia città del Regno d’Italia, egli riorganizzò il sistema ecclesiastico clodiense, ripartendo la città in tre parrocchie ...
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GIACON, Carlo
Simone Pollo
Nacque a Padova il 28 dic. 1900 da Giovanni e Giuseppina Basso. Interrotti gli studi di ragioneria, nell'ottobre 1917 entrò nella Compagnia di Gesù. Trascorsi i primi anni [...] e la fortuna del nominalismo occamista, concepito come un sistema di negazioni in cui l'unica affermazione positiva è la conoscenza intuitiva del singolare. Il G. esprime un giudizio complesso su Occam: questi, per un verso non avrebbe confutato ...
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PAPI, Giuseppe Ugo
Gabriella Gioli
– Nacque a Capua (Caserta), il 19 febbraio 1893, da Giustino e da Giuseppina De Rosa.
Subito dopo la laurea in giurisprudenza, nel 1915, vinse un concorso per il [...] ma sempre meno ancorati alla realtà.
La scienza economica doveva, a suo dire, fondarsi su un complesso di conoscenze organizzate a sistema, evitando quelle teorie, ancora imprecise, prive del collaudo del tempo e tali da causare pericolosi ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...