LATTES (Lattes Ajò), Dante
Gadi Luzzatto Voghera
Nacque a Pitigliano il 13 sett. 1876 da David e da Emilia Ajò.
Il padre, rimasto vedovo, si era risposato solo secondo il rito ebraico. Pertanto il L. [...] abbandonò per tutta la vita. L'ebraismo non era per lui un sistema religioso o culturale marginalizzato e figlio di un mondo in rapida via di estinzione, ma un complesso di valori universalmente valido che spesso rivelava una insospettata capacità di ...
Leggi Tutto
ENDRICI, Celestino
Iginio Rogger
Nacque a Don (Trento) nell'alta Anaunia il 14 marzo 1866 da Giovanni Battista e da Giovanna Chilovi, in una famiglia contadina, dalla quale erano usciti già altri sacerdoti [...] egli si dedicò senza posa. Fu ricostituito immediatamente il complesso delle strutture sociali e politiche. Il 23 nov. 1918 tombale sopra le speranze di una possibile ripresa dell'antico sistema. Con fatica l'E. riusci a ottenere salvaguardia almeno ...
Leggi Tutto
BENCIVENNI PELLI, Giuseppe
Roberto Zapperi
Nacque a Firenze nel 1729 e studiò legge a Pisa. Entrò nell'amministrazione granducale toscana al tempo della Reggenza e vi fece carriera: prima semplice addetto [...] Tavanti nel 1771 su un progetto di riforma del sistema tributario e dei patti colonici in funzione di un alleggerimento Firenze (mss. N.A. 1050), è raccolta in due serie per complessivi ottanta volunii. La prima serie (voli. I-XXX in 80 piccolo, ...
Leggi Tutto
BARATTIERI, Bartolomeo (Bartholomeus de Baratheriis, Baraterius)
Roberto Abbondanza
Nacque quasi certamente alla fine del '300 da famiglia piacentina in cui s'erano già avuti giuristi di un certo nome. [...] materie uguali o affini, mantenendone, ovunque fosse possibile, il dettato originario. Egli voleva così aiutare a conseguire la visione complessiva del sistema del diritto feudale ed intendeva facilitare nelle scuole lo studio di un aggregato assai ...
Leggi Tutto
PILOTTO, Libero
Annamaria Corea
– Primogenito di quattro figli, nacque a Feltre (Belluno) il 27 marzo 1854, da Giovanni (detto Nane) e Rosa Miliani.
Il padre, di povera famiglia, aveva frequentato il [...] programma piuttosto innovativo rispetto all’organizzazione del sistema teatrale italiano dell’epoca in cui predominavano le mese di marzo tanto che alla richiesta di seguire il complesso in America Latina, Pilotto rispose negativamente, e così sua ...
Leggi Tutto
LIOY, Paolo
Fabio Zavalloni
Nacque a Vicenza il 31 luglio 1834, da Leopoldo, proprietario terriero discendente da una nobile famiglia di origine pugliese, e da Teresa Bonfornello Stazzone.
Durante gli [...] di sintesi fra mondo fenomenico e mondo ideale, alla ricerca dell'Assoluto, tentativo maturato all'interno di un complessosistema scientifico-filosofico in cui religione, letteratura e scienza erano armonizzate in una visione generale del mondo" (O ...
Leggi Tutto
PEPE, Gabriele
Mauro Moretti
PEPE, Gabriele. – Nato a Monopoli (Bari) il 4 dicembre 1899, secondogenito di Ludovico e di Gemma Gatti. Il padre, di origini modeste, giornalista e insegnante, fu nella [...] . 12) – in una scrittura storica molto personale.
Il suo complesso rapporto con la tradizione storiografica – esemplari le scelte e i commenti economia, il tracollo demografico e la crisi del sistema sociale, il tramonto e la tormentata sopravvivenza ...
Leggi Tutto
BARCA, Alessandro
Nacque a Bergamo, da Andrea e da Marina Bolis, il 26 nov. 1741. Iniziati gli studi nella sua città, presso i gesuiti, li proseguì nel collegio convitto di Monza. A soli 15 anni entrò [...] di conoscenze matematiche tali da costituire la base di calcoli complessi. Va ancora rilevato che il B. lesse la sua memoria rendere ragione con il principio del B. delle scale e dei sistemi antichi e moderni di musica. Il B. stesso in una lettera ...
Leggi Tutto
CROSA, Emilio
Fulco Lanchester
Nacque a Torino l'11 maggio 1885 da Filiberto, magistrato, e da Clotilde Dogliotti. Proveniva da una famiglia di solide radici piemontesi: suo nonno Saverio Crosa era [...] alle singole realtà statuali il cui "fine politico è ... indipendente dal complesso dogmatico e solo in via mediata ad esso subordinato" (Ibid., p. 6). Il sistema costituzionale risponde dunque come un mezzo più o meno adeguato al perseguimento ...
Leggi Tutto
GUCCI, Giorgio
Renzo Nelli
Nacque a Firenze, forse primogenito degli otto figli di Guccio di Dino e di Francesca di Lippo Spini. La sua data di nascita è da porre prima del 1350: sappiamo infatti che [...] repubblicana, la sua attività politica denota, nel complesso, una tendenza moderata: anche nei momenti più e di mercatura, in Storia della società italiana, VII, La crisi del sistema comunale, 2, Milano 1982, pp. 157-200 passim (in partic. p ...
Leggi Tutto
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...