GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] "sotios suos".
Il progetto generale, i modelli figurativi, il sistema decorativo si possono ascrivere comunque al G. e si può unisce il classicismo del profilo della committente e della complessa e ancora non spiegata allegoria antiquaria del verso ( ...
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BARDI, Donato, detto Donatello
Horst W. Janson
Nacque a Firenze nel 1386 o intorno a quell'anno (secondo la sua denuncia dei beni al catasto di Firenze del 1427 aveva allora quarant'anni; nella sua [...] prima opera che rivela l'applicazione coerente del sistema prospettico del Brunelleschi. Essa colpì talmente le completamento a metà del 1450. Donatello non mise mano a questo nuovo complesso sino a che il Gattamelata non fu pronto per la fusione, ...
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DALLOLIO (Dall'Olio), Alfredo
Mario Barsali
Nacque a Bologna il 21 giugno 1853 da Cesare e da Adelaide Bersani, in una famiglia liberale per tradizione.
Cesare, nato a Loiano sull'Appennino bolognese [...] 11 marzo 1926, n. 396. Il complesso della Mobilitazione nazionale constava della Mobilitazione militare ( , La legislazione economica della guerra, Bari 1926; C. Ghisalberti, Il sistema politico it. e la prima guerra mondiale, in Clio, XVII (1981 ...
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Nacque a Palazzolo dello Stella (Udine) il 4 dicembre 1927 da Aldo e da Virginia Gioia.
Gae discendeva da una ricca famiglia originaria di Canneto di Bari (oggi Adelfia) dove era nato (nel 1865) il nonno [...] Knoll,1971; sanitari Linea per la Pozzi-Ginori, 1972; faretti per Stilnovo sistema Tre più 2 e Tre Più 1, 1972, Tre Più 3, 1976; Il Museo, una struttura di ben 54.000 metri2 complessivi, aprì progressivamente al pubblico le sue diverse sezioni a ...
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BORROMINI (Boromino, Bormino, Bromino, Brumino), Francesco
Nino Carboneri
Figlio di Giov. Domenico di Giov. Pietro Castelli e di Anastasia Garvo (Garovo), nacque a Bissone, sul lago di Lugano, il 27 [...] si avviarono i lavori per S. Ivo e per la sistemazione della Biblioteca Alessandrina. Il sodalizio dei Piceni accettò nel 1634 chiesa di S. Maria in Vallicella. Il divenire del vasto complesso, raccolto intorno a tre cortili, è a sua volta ...
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GIAMBERTI, Giuliano, detto Giuliano da Sangallo
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto, nacque a Firenze nel 1445 oppure nel 1452.
Per la data di nascita le indicazioni [...] stesso periodo il G. fu incaricato di ultimare e di sistemare la via di Borgo Nuovo che, iniziata al tempo di 15-16, pp. 147-173; G. Miarelli Mariani, Il disegno per il complesso mediceo di via Laura a Firenze, in Palladio, n.s., XII (1972), ...
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GRECO, Emilio
Carlo Pirovano
Figlio di Giuseppe e di Domenica Sambuco nacque a Catania l'11 ott. 1913.
Le scarne notizie sugli anni di formazione del G. ci riportano a un contesto di dignitosa povertà [...] Dopo defatiganti tentativi riuscì a inserirsi poi nel sistema dell'insegnamento pubblico, divenendo dapprima assistente di rettangolare, nella cui cornice ideale esse si contrappongono in complesse geometrie di vuoti e di pieni (nelle scene di ...
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BAROZZI (Barozio), Iacopo (Giacomo), detto il Vignola
Stefano Bottari
Nacque a Vignola (Modena) da Bartolomeo, il 10 ott. 1507.
Dai più autorevoli biografi (Vasari, Danti), e per sua stessa ammissione, [...] di misuratore degli antichi monumenti o chiarendo aspetti della opera vitruviana, ma traendo dal complesso delle sue esperienze dirette e indirette un sistema numerico-proporzionale "che gli consente di stabilire una assoluta annonia di rapporti ...
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BARTOLINI, Lorenzo
Isa Belli Barsali
Nacque a Savignano (Prato) il 7 genn. 1777, da umile famiglia; il padre, Liborio, era fabbro e la madre, Maria Maddalena Fabbri, contadina.
Ancora fanciullo si recò [...] Bandì lo studio delle statue, e restrinse tutto il sistema di insegnamento alla sola imitazione della natura, e tant'oltre (Firenze, Loggiato degli Uffizi).
Fa eccezione il più complesso gruppo con Pirro che scaglia Astianatte in presenza di ...
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CAPRIANI, Francesco, detto Francesco da Volterra
Manfredo Tafuri
Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Volterra nei primi decenni del secolo XVI. La sua fama è basata sulle sue opere architettoniche a [...] cardinal Salviati, compreso il S. Giacomo in Augusta.
Al complesso dell'ospedale di S. Giacomo il cardinal Salviati si interessa con finestre lunettate che alleggeriscono la volta e con un sistema di contrafforti a volute. Nella facciata sul Corso, ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...