LOCATI, Sebastiano Giuseppe
Fabrizio Di Marco
Nacque a Milano il 20 genn. 1861 da Francesco e da Angela Fossati. Studiò all'Accademia di Brera con C. Boito e C. Formenti, conseguendo la licenza del [...] smaltate e marmi policromi. Più articolato, il complesso Rigamonti in via Solferino (1888-90), composto di che, di fatto, ne esalta la funzionalità per parti" (G. Canella, Il sistema teatrale a Milano, Bari 1966, p. 103).
Tra la fine del secolo e ...
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IACOPO (Giacomo) da Campione
Maria Grazia Ercolino
Non si conosce la data di nascita di questo architetto, figlio di Zambonino da Campione, attivo a Milano negli ultimi due decenni del XIV secolo.
Il [...] delle navatelle e della navata, con il caratteristico sistema di archi rampanti e contrafforti, e alcune delle ma studi recenti hanno attribuito alla sua mano l'intero complesso scultoreo.
L'opera presenta un'impaginazione di tipo architettonico ...
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GABET, Luigi
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma nel 1823, da una famiglia originaria di Chambéry. Intraprese studi tecnici sotto la guida di N. Cavalieri e C. Sereni; in seguito fu allievo di G. Azzurri [...] ebbe seguito (Tosatti). Nell'ambito della riorganizzazione del sistema scolastico cittadino, nel 1870 si occupò della ristrutturazione interna del Collegio romano (Perodi): nelle aule del complesso gesuita fu istituito il primo liceo ginnasio della ...
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PELLEGRIN, Luigi
Roberto Dulio
– Nacque il 21 aprile 1925 a Courcelette (Somme), da Paolo, falegname e carpentiere di origini friulane, che si era trasferito in Francia per lavoro, e da Brigida Fornasier.
Alla [...] architetto impegnato in una serie di piani di sviluppo e sistemazione urbana e territoriale per la città di Roma: da quelli Parigi, 1979; Istituto professionale a Rifredi (Firenze), 1980; Complesso scolastico a Pontedera (Pisa), 1980; Concorso per il ...
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LAGHI, Antonio Maria (Bonaventura)
Davide Righini
Del L., figlio del capomastro Francesco, non si conosce il luogo di nascita, avvenuta attorno al 1676. Visse a Bologna, dove ancora giovanissimo, tra [...] interni che impostò sul dominio del sistema scalone-salone concepito in termini scenografici. (1738-1741), in 7 colonne & 7 chiese. La vicenda ultramillenaria del complesso di S. Stefano (catal., Bologna), Casalecchio di Reno 1987, p. 186; R ...
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GIOVANNI MATTEO (Giovanni) di Giorgio da Treviso
Alessandro Serafini
Si ignorano la data e il luogo di nascita di questo frescante attivo a Treviso tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo. Il padre [...] 'apprendimento della tecnica dell'affresco, il sistema d'ornamentazione più diffuso nelle facciate dei pala, di cui non si hanno più tracce, faceva parte di un complesso di dipinti commissionati tre anni prima al capobottega, Girolamo Pennacchi. La ...
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DANESE di Cecco (da Viterbo)
Enzo Bentivoglio
Dai documenti risulta capomastro e architetto attivo essenzialmente a Viterbo in un periodo di mezzo secolo, dal 1467 al 1518,anno della sua morte.
Il merito [...] organizzato da pilastri con colonne addossate, in una complessa strutturazione architettonica che lo pone come una matura che si nota nel chiostro, dove la zona terrena (sistema delle quadrifore e dell'esteso mezzanino) si presenta goticizzante, ...
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FASSI, Guido (Guido del Conte)
Graziella Martinelli Braglia
Figlio del capomastro Francesco e di Giulia Belesi, nacque a Carpi (Modena) il 5 dic. 1584 e fu battezzato nella collegiata dell'Assunta il [...] alla Comunità carpigiana il progetto - non attuato - di un sistema di ripulitura del canale dei Mulini senza impiego di mano d'opera matrice tardomanieristica, con coppia di colonne libere e complesso gioco di frontoni spezzati e sovrapposti.
Del ...
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MANFREDINI, Achille
Raffaella Catini
Nacque il 13 maggio 1869, da Giovan Battista e da Clotilde Gioia, a Catanzaro, ove il padre, funzionario dell'amministrazione finanziaria dello Stato, si era trasferito [...] realizzazione del M. è senz'altro da considerarsi il grande complesso del Kursaal Diana, situato nella zona dell'odierna porta , un impianto di aspirazione delle polveri e un sistema di trasformazione della corrente elettrica ad alta tensione.
Il ...
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CRISTOFORO di Beltramo (C da Conigo)
Alda Guarnaschelli
Originario di Conigo, frazione di Binasco (in provincia di Milano), lo troviamo operoso nel duomo di Milano dalla primavera dell'anno 1394 (Annali..., [...] C. avrebbe garantito almeno nella definizione in pianta del complesso principale degli edifici della certosa di Pavia, rimasta la a modo di grande foglia e naturalmente collegate ad un sistema di capriate per la copertura del tetto"; sul soffitto, ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...