GHINELLI, Vincenzo
Fabrizio Di Marco
Figlio di Vincenzo, nacque il 28 marzo 1792 a Montescudo nel Forlivese (odierna provincia di Rimini).
La sua formazione di architetto avvenne presso lo zio Pietro [...] A Urbino il G. introdusse un'esedra prospiciente il teatro e sistemò la scarpata del Pincio, con una "nuova e bella passeggiata in Il fronte principale sulla piazza Mattei presenta un'immagine complessiva che riprende modelli piermariniani. Al G. è ...
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FEROGGIO (Ferroggio), Francesco Benedetto
Rita Binaghi Picciotto
Figlio dell'architetto e ingegnere Giovanni Battista (cfr. voce in questo Dizionario) e di Anna Maria Manera, nacque a Torino verosimilmente [...] (VIII [1790], 2, pp. 42-46), èevidente la complessità del progetto, soprattutto a livello tecnico. L'attenzione del progettista non la decorazione del soffitto con la rappresentazione del sistema planetario; aveva inoltre disegnato anche gli arredi ...
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ROTULO
G. Cavallo
Il r. costituì la forma normale di libro nel mondo antico, prima che, all'incirca tra i secc. 2° e 4°, venisse sempre più affiancato e poi definitivamente sostituito dal codice.Il [...] di Costantinopoli, in cui il testo è altresì racchiuso in un sistema di riquadri decorativi, mentre le illustrazioni, a mo' di vignette pur se con un impianto altrimenti vasto, sofisticato e complesso, a imitazione di prodotti greci analoghi.
Bibl.: ...
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INDO-GRECI E INDO-PARTHI, Sovrani
A. M. Simonetta
Numismatica artistica.
1) Indo-Greci. − La storia della dominazione greca nell'Irān orientale e nell'India nord-occidentale, quale essa ci appare attualmente, [...] .) che anche l'argento comincia ad essere sistematicamente coniato secondo il sistema indiano, mentre dopo la morte di Heliokles (c. 135 a. Surkh Kotal (v.). Un altro importante monumento è un complesso edificio, assai ben conservato, a Kuh-i Kwagia ( ...
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NAQĀDAH
S. Donadoni
A. M. Roveri
DAH In Alto Egitto, è stato il primo centro in cui si sia osservata una civiltà egiziana preistorica. In seguito altre osservazioni hanno mostrato che i fenomeni di [...] . Egiziana, arte). Il monumento tipico più importante di N. è un complesso tombale in mattoni crudi, che consta di cinque camere in fila (la della cronologia relativa fissata dal Petrie con il sistema delle date di successione (Sequence Dates), per ...
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CIMITILE
L. Pani Ermini
Centro della Campania in prov. di Napoli, a meno di km. 1 da Nola, la cui origine e il cui nome sono legati alla presenza nel suburbio dell'antica città romana di una vasta area [...] di S. Tommaso, progettata come aula cimiteriale con un sistema organico di tombe in muratura a più piani aperte nel pp. 161-181; P. Testini, Note per servire allo studio del complesso paleocristiano di S. Felice a Cimitile (Nola), MEFRA 97, 1985, pp ...
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SLESIA
M. Zlat
(lat. Silesia; polacco Śla̢sk; ceco Slezsko; ted. Schlesien; Slezia, Silezia nei docc. medievali)
Regione storica dell'Europa centrale, ripartita tra Polonia e Rep. Ceca. Il nome della [...] . Le importanti vie di transito erano controllate e difese da città fortificate e da castelli, collegati a volte tra loro in complessisistemi difensivi, il più antico dei quali era, con ogni probabilità, il c.d. vallo slesiano, risalente a un'epoca ...
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GUERRA, Alfonso
Massimiliano Savorra
Nacque a Napoli il 25 genn. 1845, da Camillo, noto pittore, e da Nicolina Ametrano. Sotto la guida del padre, il G. intraprese lo studio del disegno; in seguito [...] medievalismo dal tono pittoresco, dal 1886 al 1893 realizzò il complesso di villa Rendel (attuale villa Peirce) a Posillipo. si ricordano, oltre ad alcune ville private, il progetto di sistemazione di piazza Colonna in Roma (1903).
Dal 1909 al 1911 ...
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PRESLAV
A. Tschilingirov
(od. Veliki Preslav; Pristhlava nei docc. medievali)
Città medievale della Bulgaria nordorientale, le cui rovine si trovano a S dell'od. città di Preslav, nel distretto di Šumen.Nei [...] che, pur avendo dimensioni inferiori, ricorda nell'impianto e nel sistema costruttivo il Grande palazzo di Pliska (v.): al piano superiore gli edifici monastici si dispongono lungo il muro del complesso. I monasteri di Patlejna, di Avradaka e di ...
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Vedi GNATHIA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
GNATHIA (Γναϑία, Gnatia)
C. Drago
Antica città della Puglia, sulla costa adriatica, tra Bari e Brindisi, a 7 km da Fasano. Orazio (Sat., i, v, 96-100) la chiamò [...] ed in quella a S credette anzi di riconoscere un sistema difensivo che presenterebbe dei rapporti con quello tipico delle acropoli le pareti interne decorate con festoni. Un altro notevole complesso è oggi in buona parte sommerso dal mare.
Gli scavi ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...