(IV, p. 577; App. I, p. 157; II, I, p. 255; III, I, p. 133; IV, I, p. 160)
Dare una definizione precisa e pertinente del termine a. è pressoché impossibile, data l'ambiguità e la molteplicità dei parametri [...] maniera soggettiva e protagonistica, ma come conseguenza di una complessità entro la quale era possibile intervenire secondo una linea De Fusco), ma come componente determinante l'intero sistema delle unità spaziali e l'intera sezione dell'involucro ...
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PIANO, Renzo
Giampiero Donin
Architetto, nato a Genova il 14 settembre 1937. Laureatosi presso la facoltà di Architettura del Politecnico di Milano (1964), successivamente opera sotto la guida di F. [...] come architetto: l'interesse per il pezzo, l'organismo, il sistema edilizio; il disegno per l'industria; il problema di abitazione su abitazione e città non si occupa di aggregazioni più complesse di quelle a schiera: il compito di questa epoca sembra ...
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SAFDIE, Moshe
Paola Dell'Acqua
Architetto canadese di origine israeliana, nato a Haifa il 14 luglio 1938. Nel 1953 si trasferì con la famiglia a Ottawa. Dal 1955 frequentò la McGill University, a Montreal, [...] York (1970); Rochester Habitat, New York (1970); sistemazione dell'area antistante il Muro del Pianto, Gerusalemme (1974 , 10 (ottobre 1988), pp. 120-29; C. Castellano, L'ordine nella complessità, in L'Arca, 25 (marzo 1989), pp. 40-47; M. Safdie, ...
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SIRMIONE (XXXI, p. 909)
Nevio DEGRASSI
Archeologia. - I recenti lavori di scavo e restauro del grande edificio romano noto impropriamente col nome di "Grotte di Catullo" hanno permesso di accertare con [...] di pianta rettangolare, si presenta come un complesso architettonico chiuso, i cui ambienti sono riuniti però ancora il nome del proprietario. I lavori di scavo e di sistemazione di tutta la zona, di particolare interesse turistico, sono tuttora in ...
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Architetto e urbanista, nato a Roma il 5 giugno 1918, morto ivi il 25 dicembre 1982. Nel 1945 è stato membro fondatore, assieme a B. Zevi, M. Ridolfi, L. Quaroni e L. Piccinato, dell'APAO (Associazione [...] è la vicenda progettuale dell'insediamento IACP a Corviale, Roma (1973-81), ''sistema'' residenziale sviluppato in lunghezza (1 km), in cui F. tenta, attraverso un complesso iter progettuale, di riannodare e risolvere in una grande sintesi tutte le ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] pp. 263-310; W. Krönig, Il Castello di Caronia in Sicilia. Un complesso normanno del XII secolo, Roma 1977; G. Noyé, A.M. Flambard, Scavi fossato o la torre maestra, alte quanto un uomo, sistemate su mensole aggettanti e aperte verso il basso con una ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] soppiantata dalle esigenze del mecenatismo di Carlo II.
Nel complesso, la chiesa di Saint-Maximin è un pregevole esempio S. Maria della Consolazione ad Altomonte (Cosenza), l'altro ora sistemato sull'arca di Raimondo Cabano in S. Chiara a Napoli, la ...
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COLONIA
A. Tomei
(lat. Colonia Ara Claudia Agrippinensium; ted. Köln)
Città della Germania (Nordrhein-Westfalen), situata sul Reno.
Archeologia e Architettura
L'oppidum romano, fondato all'epoca dell'imperatore [...] tra il 1520 e il 1530.Sull'impianto di un complesso di horrea romani sull'isola del Reno sorse la collegiata la croce di Alberto.L'Erzbischöfliches Diözesanmus., che è sistemato nell'antico palazzo vescovile, conserva un'importante collezione di ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] si ha memoria grazie a documenti antichi; di Pasquale I, oltre al complesso di S. Prassede con la cappella di S. Zenone, S. Cecilia del peso e della lega. Nella penisola il sistema carolingio persistette nella parte settentrionale e centrale fino a ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] cistercense sia basata sin dall'origine e per tutto il suo decorso su sistemi modulari di tracciamento che costruiscono griglie quadrangole in cui assestare i complessi monastici, e il quadrato, in particolare, vi trovi espressione con il chiostro (v ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...