Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] marine.
Di enorme importanza è l’idrografia artificiale, cioè il complesso di canali grazie ai quali la G. gode di una km con ampi tratti di fiume canalizzato, è parte di un sistema idroviario che mette in comunicazione il Mare del Nord con il Mar ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] continente: diversi paesi africani si orientano verso un sistema a partito unico ed economia di piano.
1966: zone che, a eccezione della provincia sudafricana che costituisce un complesso a sé stante, godettero di climi nettamente più favorevoli di ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] km, fu completata nel 1932; alle estremità di essa, due sistemi di chiuse consentono il collegamento con il Mare del Nord e Società per l’incremento della musica. Tra gli attuali complessi musicali il più importante è l’orchestra del Royal ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] . La maggior parte degli Stati che così accedevano al sistema di mercato ebbe a patire, nei primi anni, gravissime Consiglio nordico) e Albania.
Lo sviluppo economico. L’E. nel suo complesso produce circa il 25% del PIL mondiale; l’UE da sola ne ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] paesi dell’Europa socialista interessarono anche la Polonia, innescando dal punto di vista economico una complessa e difficile fase di transizione dal sistema produttivo e distributivo di tipo statalizzato o socializzato a quello del libero mercato e ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] a essere comune a due tetraedri vicini (fig. 2); nel complesso, un insieme di questi tetraedri così collegati presenterà un rapporto e ghisa, poi acciaio), è anche connesso con il sistema della prefabbricazione, che porta a una notevole riduzione dei ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] una città dei servizi, con al suo vertice un sistema urbano a scalare, secondo modelli gerarchici di crescita piramidale. è stato completato il Centro Direzionale della città, un complesso di grattacieli progettato da K. Tange.
L'attesa rinascita ...
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Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] Vienna, Enns, Krems). La capillare organizzazione del sistema dei trasporti ha contribuito anche alla crescita del stile satirico, fatto di allusioni letterarie e politiche. Un complesso intreccio di storia, fantasia e mitologie è quello offerto da ...
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Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 657.561 ab. al censimento del 2011, divenuti 647.422 secondo gli ultimi rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo di regione, situato sulla [...] E l’anno dopo iniziarono vari interventi. Fu aperto al pubblico il complesso di S. Maria dello Spasimo, che dopo la Seconda guerra mondiale a P. ne creò, concorrendo a formare un sistema tanto corrotto quanto inefficiente, che frenò l'intero sviluppo ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] , la prima amministrata e sfruttata dal sovrano con il sistema del latifondo, le seconde con statuti e obblighi particolari. Tuqan, Tell Afis e Tell Mardīkh hanno mostrato la complessità delle fortificazioni di cinta delle città. Gli scavi di Terqa ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...