Il Mesolitico
Stefan K. Kozlowski
Massimo Vidale
Roberto Ciarla
Donatella Usai
Il mesolitico in europa
di Stefan K. Kozłowski
Questo complesso economico-culturale, caratteristico dell'Europa, sembra [...] Neman, Dnepr-Donec, Volga superiore, Volga-Kama). Il sistema mesolitico si disintegrò in due modi: nelle regioni sud- e antropomorfi è inoltre documentato a Lepenski Vir.
Il complesso scandinavo delle "punte a codolo" - Questa denominazione deriva ...
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ORDINI ARCHITETTONICI
M. Wegner
I tre ordini classici: 1. - Sull'autorità di Vitruvio (De arch., iv), si parla di tre o. architettonici, il dorico, lo ionico e il corinzio. Che l'ordine dorico già nel [...] dei singoli elementi sono in rapporto all'altezza delle colonne: altezza complessiva 1 e 1/2; krepìs 1/6, trave portante e trave pareti e punti per le colonne, la caratteristica del sistema ionico sta nel fatto che nell'esecuzione del progetto ...
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Repertorio delle culture dell'Europa preistorica. Eneolitico
Luca Bachechi
Leone Fasani
Marin Dinu
Enrico Pellegrini
Renata Grifoni Cremonesi
Manuel Santonja Gomez
Alberto Cazzella
Giovanni Lilliu
Alessandra [...] 2400 a.C. inizia un processo di decadimento con forti influenze sui complessi della cultura della C. a C. da parte di gruppi calcolitici locali trovava ancora agli inizi della formazione di un sistema gerarchico. Le camere, il cui diametro talvolta ...
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Il fenomeno urbano. Periodo tardoantico e medievale
Letizia Pani Ermini
Francesca Romana Stasolla
Sara Magister
Lo sviluppo urbano
di Letizia Pani Ermini
A partire dal VI secolo nelle fonti occidentali [...] con il borgo di S. Frediano, di Nola con il complesso di S. Felice si pongono come altrettanti esempi delle diverse della XLV Settimana CISAM, Spoleto 1998, pp. 211-55. Sui sistemi di difesa : D. Pringle, The Defense of Byzantine Africa from ...
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Vedi ANFITEATRO dell'anno: 1958 - 1994
ANFITEATRO (ἀμϕιϑέατρον; amphitheatron; l'una e l'altra voce sorte in età romana)
H. Kähler
G. Forni
La parola, che appare per la prima volta in età imperiale, [...] gran numero di a. (Pompei, Capua, Pozzuoli, Pola, Nimes, Treviri, Siviglia e altri) è munito di un sistema più o meno complesso di sotterranei, usati principalmente per il deposito delle suppellettili sceniche. Nel Colosseo sembra siano state trovate ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Sud-Est asiatico
Janice Stargardt
Nicoletta Celli
Roberto Ciarla
Caratteri generali e aspetti strutturali
di Janice Stargardt
Nel Sud-Est asiatico il principale [...] di archi a tutto sesto o a sesto dimezzato. Questo sistema consentì non solo la creazione di spazi interni, quali cappelle, . d.C.) risale l'unico santuario monumentale Cham: il complesso di Dong Duong. Il costume diffuso di costruire per secoli ...
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Il fenomeno urbano. Periodo islamico
Maria Adelaide Lala Comneno
André Raymond
Marianne Barrucand
Il fenomeno urbano
di Maria Adelaide Lala Comneno
Parlare di urbanistica islamica vuol dire affrontare [...] centri superano, per le loro dimensioni e la loro complessità sociale e strutturale, sia la concezione di palazzo che quella di complesso palaziale e disponevano di sistemi di difesa particolarmente imponenti. Le prime comunità islamiche sembrano ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mesoamerica
Mario Sartor
Claude-François Baudez
Caratteri generali
di Mario Sartor
Le espressioni architettoniche più antiche risalgono agli Olmechi (Periodo Preclassico) [...] ad esistere a tutte le latitudini e con i diversi sistemi. Nessuna cultura riuscì a mettere a punto una struttura volta Maya, coronato di fastigio e decorato come tutto il complesso circostante, funge da raccordo tra due corpi di fabbrica senza ...
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ROMA - Storia, urbanistica, architettura (secoli 12° - 14°)
M. Righetti Tosti-Croce
Secolo 12°. - L'inizio del secolo è segnato a R. dal perdurare della situazione di tensione tra papato e impero che [...] strutture di potere. Esso si affidò a raffinati sistemi simbolici che del recupero dell'Antico, sia quello il 1189 e il 1191 Clemente III aveva fatto costruire il complesso monastico, ma l'intervento, o meglio gli interventi che modificarono ...
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NAVE (navis; ναῦς)
N. Alfieri
A. Tamburello
L. Lanciotti
A. Tamburello
SOMMARIO: 1. Preistoria; 2. Egitto; 3. Mesopotamia, Siria, Fenicia; 4. Grecia; 5. Italia preromana; 6. Roma; 7. Elenco dei principali [...] hanno propulsione remiera (15 rematori per banda) e velica con complesso sartiame, due remi-timone (uno per banda) su scalmo, remo, e così di seguito fino alla decera. Combinando i due sistemi (dei gruppi di remi con un vogatore per remo e quello ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...