CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] investì il duca Luigi d'Angiò, fratello del sovrano, di un complesso di territori di dominio pontificio - la Romagna con Ravenna e Ferrara raccomandavano.
Fin dal periodo di Fondi il suo sistema di governo fu quello tipico della vecchia burocrazia ...
Leggi Tutto
FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] l'ordinamento per i medici e i farmacisti presagivano il moderno sistema sanitario. Non è perciò un caso che l'opera legislativa parte dei principi nell'interesse dell'Impero. Nel complesso comunque la tregua non controbilanciò del tutto le ...
Leggi Tutto
BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] della legge, di coloro che vedono nei due istituti due diversi e concorrenti sistemi di organizzazione delle categorie economiche, entrambi necessari".
Più complessa la posizione sul problema del sindacato. Una volta infatti (cfr. L'ordinamento ...
Leggi Tutto
CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] o di uno dei suoi figlioli, si scontrò - prima ancora che con un complesso di dati di fatto che la sbrigliata fantasia del duca di Savoia e l' campagne con alcune opere di irrigazione e sistemazione fondiaria e per acclimatare saldamente, nell'ambito ...
Leggi Tutto
CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] per quel rapporto, soluzioni ben più articolate e complesse di quelle già avanzate dall'assolutismo illuminato (Villani). schema binario del Platone, nel Rapporto diventa ternario. Questo sistema di mediazione fu pensato dal C. nella prospettiva di ...
Leggi Tutto
BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] edizione, e dubitativamente, fu attribuito a Pisistrato il sistema delle tribù così dette clisteniche.
Il primo volume della difesa del suo metodo e indubbiamente si mostrava nel complesso più competente dell'avversario in problemi demografici. Su ...
Leggi Tutto
AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] cui era lacerato il vertice del PCd'I, tormentato dal complesso di essere a Parigi un "imboscato" ed uno dei tanti gli rimproverò di indicare "l'obiettivo del ripristino di un sistema di equilibri economici e sociali che appartengono al passato" (l ...
Leggi Tutto
COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque il 26 febbraio del 1535 a Civita Lavinia da Ascanio, gran connestabile del Regno, e da Giovanna d'Aragona. Il contrasto fra i genitori, culminato poco dopo [...] deferenti e per il fatto che gli era stato negato il comando complessivo nel caso che, come era in programma, la sua squadra e si stabilì una graduatoria precisa per le promozioni. Questo nuovo sistema, che pure non durò che pochi anni, sembrò dare ...
Leggi Tutto
INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] del governatore di Roma smascherarono un vero e proprio sistema di falsari e di corruzione annidato nella Dataria. I protesta, del 19 febbr. 1649, riguardava la ratifica del complesso dei trattati risalente al 18 febbraio.
Con l'intento di ...
Leggi Tutto
COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] di vedute che lo caratterizzano come una figura eccezionale, più complessa e difficile da definire dei riformatori comunali che l'hanno preceduto quello del Campidoglio evidenziando con un sistema sottilissimo di allegorie le diverse componenti del ...
Leggi Tutto
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...