Il progresso
Giuseppe Bedeschi
Nel Settecento e nell’Ottocento la cultura occidentale ha nutrito, con poche eccezioni, una ferma fede nel progresso: essa ha creduto, cioè, che il cammino della civiltà [...] , e poi studia la «sovrastruttura», cioè il complesso delle istituzioni giuridico-politiche e delle ideologie che sono del corpo politico erano coordinate a questo scopo. Ma poi il sistema feudale-militare entrò in un processo di decadenza, e nel suo ...
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Romani antichi
Tommaso Gnoli
Con la spada e con le leggi alla conquista del mondo
Originati da una mescolanza di elementi latini, sabini ed etruschi, in poche centinaia di anni i Romani divennero i [...] di contenuti il vecchio. Questo tipo di mentalità ha contribuito da una parte alla nascita di un sistema politico estremamente complesso per l’epoca, dall’altra ha permesso agli studiosi moderni di ricostruire compiutamente lo sviluppo istituzionale ...
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BOCCHINI, Arturo
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Nacque a San Giorgio del Sannio (Benevento) il 12 febbr. 1880 da Ciriaco, proprietario terriero, e da Concetta Padiglione. Laureatosi in giurisprudenza nel 1903, entrò nella carriera [...] gli imputati di reati non politici), che comminò 4.596 condanne per complessivi 27.753 anni di carcere, nonché 33 condanne a morte di cui sviluppo al controllo della corrispondenza privata), e il sistema repressivo ebbe un ruolo ampio, ma ausiliario, ...
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LEONE, Enrico
Daniele D'Alterio
Nacque a Pietramelara, in Terra di Lavoro, l'11 luglio 1875 da Pietro e Marianna di Muccio. Stabilitosi fin dal 1886 a Napoli, dove i genitori gestivano una modesta locanda, [...] d'altronde in una fase di gestazione, così come la complessa opera di revisione della dottrina marxista cui il L. si W.S. Jevons, il L. dà progressivamente vita a un sistema, che potremmo definire "neomarxista", originale. Esso parte dal postulato ...
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BELLONE (Belloni, Bellonus), Niccolò, detto Casalensis o Dolanus
Nicola Criniti
Di antica famiglia patrizia monferrina, ramo cadetto dei consignori di Altavilla, nacque ai primi del sec. XVI a Casal [...] dovettero esser causa di qualche attrito col B.; ma nel complesso i rapporti fra i due si mantennero su un piano di 62) e tutta volta ad un ribaltamento qualitativo del tradizionale sistema normativo, al finedi porre ín primo piano lo ius civile, ...
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FENAROLI AVOGADRO, Girolamo
Andrea Quadrellaro
Nacque a Brescia il 26 febbr. 1754, da un'antichissima famiglia di nobili rurali proveniente da Tavernola sul lago d'Iseo, ascritta in seguito al patriziato [...] raccolta di componimenti al loro presidente F.; nel complesso, tuttavia, la poesia rimase per essi un' "probi e illuminati cittadini di non equivoco attaccamento al sistema repubblicano" della Commissione militare per i dipartimenti del Mella ...
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BILLIA, Lorenzo Michelangelo
Francesco Traniello
Nato a Cuneo il 1º dic. 1860 da Giandomenico, farmacista, e da Marianna Fiacchetti, era nipote del consigliere di stato Michelangelo Tonello; al liceo [...] opera di ricostruzione del pensiero rosminiano, estesa a tutto il complesso dell'opera del filosofo di Rovereto, che diede luogo al esiglio di S. Agostino. Note sulle contraddizioni di un sistema difilosofia per decreto (Torino 1899).
L'opera era ...
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GIUSTINIAN, Francesco
Giuseppe Gullino
Primo dei due figli maschi del dottore e cavaliere Antonio di Polo e di Elisabetta Da Mula di Alvise di Francesco (zia del futuro cardinale Marcantonio), nacque [...] al nocciolo della questione, e cioè al mancato successo del complesso negoziato che si teneva a Leucate, presso Narbona, da Il Trevigiano nei secoli XV e XVI. L'assetto amministrativo e il sistema fiscale, Venezia 1990, pp. 111, 134 s.; M.T. Todesco, ...
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DE NAVA, Giuseppe
Fulvio Mazza
Nato a Reggio Calabria il 23 sett. 1858 da Francesco e da Elisabetta D'Agostino, dopo gli studi liceali svolti nella propria città, come i giovani rampolli delle famiglie [...] nome del D. riapparve nelle vicende della crisi ultima del sistema politico liberalconservatore.
Il 19 luglio 1922 i gruppi liberali, politico. La ragione del gesto va ricondotta a un complesso di motivi politici e personali. Fra questi ultimi, ...
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PICCININO, Jacopo
Serena Ferente
PICCININO, Jacopo (o Giacomo). – Nato a Perugia nel 1423 dal condottiero Niccolò Piccinino e probabilmente Gabriella di Bartolomeo Sestio, deve aver fatto parte della [...] considerava l’intera penisola italiana come un sistema politicamente interdipendente, e conscio della necessità di aderivano alla Lega, da Milano a Firenze o Siena, il più complesso e pericoloso dei quali fu la spedizione angioina nel Regno di Napoli ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...