Servaggio
Francesco Panero
Premessa
Nella Grecia antica e nel mondo ellenistico-romano furono sempre presenti - in forme più o meno diffuse, a seconda dell'epoca e della regione - gruppi di persone [...] che, sostituendosi ai diritti delle assemblee, dispone di un complesso di diritti che è un ricalco quasi perfetto di quello delle Matteo da Fano, Napoli 1993.
Toubert, P., Il sistema curtense: la produzione e lo scambio interno in Italia nei ...
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FANTUZZI, Giovanni
Alfeo Giacomelli
Nacque a Bologna il 2 dic. 1718 da Scipione e da Orsina del conte Prospero Castelli, quinto di tredici fratelli, ma primo dei maschi effettivamente sopravvissuti: [...] opera di erudizione asettica quanto, ancora una volta, difesa complessiva del proprio operato e dei propri valori, di una cultura ma anche politico-giuridica.
Il F. difende e sistema con le biografie degli scrittori bolognesi anche la prospettiva ...
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PIO
Anna Maria Ori
– I Pio, signori di Carpi dal 1329 al 1529, emersero con una propria identità familiare nel XII secolo – assieme ad altre nobili casate, tra cui i Pico della Mirandola – dal folto [...] Passerino Bonacolsi, vicario imperiale di Modena, che lo fortificò con un sistema di difese di cui resta la torre che porta il suo nome. Stipularono trattati di aderenza che contemplavano un complesso di obblighi politico-militari (fedeltà in guerra ...
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FOSCARINI, Giacomo (Jacopo)
Roberto Zago
Primogenito di Alvise di Andrea del ramo di S. Fosca, e di Marietta Donà, nacque a Venezia il 5 apr. 1523, probabilmente a S. Sofia, ove la famiglia dimorava.
Il [...] suo ruolo dopo il 1580, con gli interventi di sistemazione della Libreria e delle Procuratie secondo una visione "romanista" che Tafuri (1985, pp. 268-270) sintetizza in un complesso di "conservatorismo e cultura antiquaria" sotteso a una "visione ...
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EMO, Leonardo
Roberto Zago
Figlio di Giovanni di Giorgio e della sua seconda moglie, Elisabetta di Giovanni Molin, sposata nel 1457 dopo la morte di Chiara Priuli, nacque a Venezia tra il 1471 e il [...] Fanzolo e ad esso dedicò la maggior cura con interventi per migliorame il sistema di irrigazione e con piani per un'opera più vasta di sistemazione idraulica nel complesso del territorio.
Quando negli anni successivi alla pace di Bologna l'egemonia ...
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BUONVISI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Lucca il 16 maggio 1626 da Vincenzo di Ludovico e da Maria di Alessandro Gabrielli. Compì i primi studi nel seminario cittadino, sotto la direzione di Giuseppe [...] francese contro l'Olanda, fu il principale terreno del complesso gioco diplomatico internazionale e alla nunziatura di Colonia, nel chiaramente presente l'esigenza della costituzione di un sistema di equilibrio delle potenze europee.
Nella memoria ...
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Mandarini
Federico Masini
Introduzione
Il termine 'mandarini' è impiegato genericamente per riferirsi alla classe di funzionari civili e militari che ha dominato pressoché ininterrottamente la società [...] mantenimento di tale forma statale, quali ad esempio l'unità dei sistemi di misura e di peso, l'unificazione del calendario, la mandarinale, si avviò lo sviluppo di una società più complessa, articolata e specializzata, che non poteva più essere ...
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Vedi TAXILA dell'anno: 1966 - 1973
TAXILA
M. Taddei
Città del Pangiab occidentale (Pakistan), ben nota nell'antichità sia per la grande prosperità commerciale che per la sua posizione di preminenza [...] nel Gandhāra, nel Pangiab e nel Sind a causa di complessi fenomeni migratori iniziatisi nel II sec. a. C., fecero di di assorbimento. Meno sviluppato era, a quel che pare, il sistema di rifornimento idrico, affidato alla corrente della Tamra Nala e, ...
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CORIO, Lodovico
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 28 apr. 1847, unico figlio maschio di Angelo e di Paola Fumagalli. Di recente immigrazione a Milano, come del resto i suoinumerosi familiari: il [...] strettamente attuali, fino ad allora un po' sacrificati nel complesso della sua attività, ma destinati ad assumere un rilievo lotte agli istituti confessionali condotte in nome di un sistema educativo nazionale che fosse unico, morale e laico. ...
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CANCELLERIA, REGISTRO DELLA (1239-1240)
CCristina Carbonetti Vendittelli
Conservato fino al 1943 come unico cimelio superstite della cancelleria di Federico II, il registro degli anni 1239-1240 andò [...] contestuali, altre invece aggiunte in un secondo tempo) formavano poi nell'insieme un fitto reticolo, un complesso ma ordinato sistema di informazioni e rinvii che costituiva il necessario complemento delle registrazioni e consentiva al personale di ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...