Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] a trasformarsi in una sorta di cerniera tra l’area residenziale e l’area produttiva, innescando un’evoluzione complessiva del sistema viario della città. A Roma la costruzione della stazione Termini (1867) davanti alle Terme di Diocleziano diviene la ...
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1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] il mito. Ma nel caso di Costantino lo schema è più complesso. «La coesistenza dell’esperienza storica e di quella mitica costituisce un ufficio, per dar loro le necessarie istruzioni sul nuovo sistema di votazione […].
La sera della Domenica stessa è ...
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L’arco di Costantino
Un monumento dell’arte romana di rappresentanza
Alessandra Bravi
Per celebrare la battaglia vittoriosa di Costantino contro Massenzio a ponte Milvio, il 28 ottobre 312 d.C., venne [...] . Per essere rappresentati in modo comprensibile, il trionfo e la vittoria dell’imperatore dovevano attingere a un complessosistema di stilemi e modi espressivi. Molti elementi di questo linguaggio ufficiale iniziano a essere codificati in epoca ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] farsi maître – come piacque definire a Cavour – della situazione complessiva o per meglio dire l’illusione neoguelfa di un papa politico e alle masse di nuovi disperati, condannate dal sistema industriale: il fine del pontefice era quello di un ...
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Giudaismo
LLouis Jacobs
di Louis Jacobs
Giudaismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Movimenti. a) Ortodossia. b) Riforma. c) Giudaismo conservatore. d) Ricostruzionismo. e) Sionismo. 3. Il pensiero del [...] opus). Il giudaismo, per Kaplan, non è solo una religione ma un sistema di vita completo, con una sua arte e una sua musica, una sua Tel Aviv. In questi istituti viene favorita nel complesso un'impostazione obiettiva e non apologetica, così che il ...
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La questione della liberta religiosa in Italia dalla reviviscenza concordataria del decennio freddo al dibattito conciliare
Silvia Scatena
‘Tesi’ cattolica, ‘nuova Italia’ e congelamento della Costituzione [...] in tale norma dell’asse centrale dell’intero sistema di relazioni Stato-Chiesa/e cui subordinare la disciplina complessiva del fenomeno religioso.
Strumento di punta del complessivo disegno pacelliano di una riconquista cristiana della collettività ...
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Assistenza sociale
Giovanni B. Sgritta
1. Introduzione
Nel senso etimologico (ad/sisto: stare accanto, essere vicino) il termine 'assistenza' indica una generica azione di soccorso che altrettanto bene [...] della solidarietà.
Fin qui, tuttavia, analogie e divergenze riguardano soltanto il piano strutturale, l'impianto dei due sistemi. Più complessa, e per certi versi inquietante, è la relazione che si stabilisce tra previdenza e assistenza sotto il ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] al Banco Ambrosiano Veneto, a sua volta finito nel grande complesso Intesa-San Paolo30. Lo stesso Banco Ambrosiano venne fondato dal nel 1934, all’atto dell’entrata in funzione del sistema corporativo di marca fascista46.
Il volto autoritario e anti- ...
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Nobiltà
Claudio Donati
Introduzione
Chi si proponga di fornire una definizione della nobiltà che ne consideri al tempo stesso le caratteristiche strutturali e l'evoluzione storica, deve preliminarmente [...] dei genitori e dei nonni paterni e materni. Ma nel complesso l'uniformità prevaleva sulle differenze: come per i candidati delle o come obbligo di provvedere una volta per tutte alla sistemazione dell'avente diritto, o come mantenimento in casa vita ...
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Un altro Costantino: la testimonianza della storiografia profana
François Paschoud
Quando Costantino I muore il 22 maggio 337 a Nicomedia, la versione agiografica del suo regno è già definita, specialmente [...] solitaria e sovrana di Costantino, così che il nuovo sistema sarebbe sorto nella sua nuova e definitiva formula come pp. 240-241.
68 È impossibile entrare in questa sede nel complesso dettaglio di questa problematica, che è stata chiarita da B. ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...