Fame
Luigi A. Cioffi e Massimo Cresta
Il termine ha diverse accezioni: in rapporto all'individuo indica la sensazione psicofisica provocata dal bisogno di nutrienti; riferito a una popolazione, invece, [...] : le progressive conoscenze rivelano un sistema molto complesso, confermandone tuttavia il significato fondamentale. prodotti agricoli sui mercati e al progresso tecnologico raggiunto nel sistema di produzione che va sotto il nome di 'rivoluzione ...
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FIRPO, Luigi
Andrea Romano
Nacque a Torino il 4 genn. 1915, da Oreste e Angiola Ramella. La famiglia, di modeste condizioni, apparteneva ad un vecchio ceppo piemontese con lontane origini liguri. Frequentò [...] ridurre a moduli elementari e puramente razionali un comportamento certo complesso e intessuto di molteplici motivi" (ibid., pp. 105 s pubblicazione di un fortunato manuale di bridge (Il sistema "Torino", Torino 1959 e successive edizioni).
Nella ...
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DE MARTINO, Giacomo
Luca De Caprariis
Nacque a Berna il 7 sett. 1868. Figlio di Renato, diplomatico del Regno delle Due Sicilie confermato in servizio dopo il compimento dell'Unità dal governo italiano, [...] "ad anni di depressione psicologica nel dominio di un vero complesso di inferiorità".
Rientrato in Italia, il D. partecipò del costituire un elemento di novità.
La conoscenza del sistema e della situazione politica dell'Impero ottomano, che il ...
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Egizi
Sergio Pernigotti
La civiltà millenaria dei faraoni
In Egitto è nata e si è sviluppata per oltre tremila anni una delle civiltà più importanti della storia dell'umanità. Essa dipendeva interamente [...] religioso. In realtà la religione è uno degli argomenti più complessi, sia per le molte centinaia di divinità che venivano adorate confini fino alla Mesopotamia, creando un potente sistema difensivo e conseguendo specialmente sotto il faraone ...
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PAPI, Lazzaro
Sabina Pavone
(Carmelo Dionisio Lazzaro). – Nacque a Pontito, nei pressi di Lucca, il 23 ottobre 1763 da Alberto e da Fiora Pierini.
Ricevette i primi rudimenti scolastici a Pontito da [...] India è esaminata come campo di possibili riforme, come complesso di situazioni anormali da correggere, alfine di instaurarvi un frammento di L. P., dove si tenta un parallelo sul sistema politico inglese e la Costituzione francese del 1791); G. ...
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Basilicata
CCosimo Damiano Fonseca
Difficile da definire nella sua consistenza geografica per la fluidità dei suoi confini specialmente per quanto riguarda l'area occidentale dell'antica Lucania, la [...] , tra queste e il territorio circostante tale da riproporre quel modello sistemico di insediamento di cui si faceva cenno prima.
Si trattava di un complesso agro-pastorale di notevoli dimensioni che richiedeva un impegno organizzativo adeguato da ...
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ALBIZZI, Rinaldo
Arnaldo D'Addario
Figlio di Maso di Luca e di Bartolomea di Andrea Baldesi, nacque a Firenze nel 1370, solo due anni prima del lungo esilio di Maso (1372-1381); ma la rinnovata preponderanza [...] il papa sulla base di una larga autonomia nel complesso 4e1 dominio temporale. Nell'ottobre del 1405, scaduto il li colpiva nel patrimonio; nè, d'altra parte, il nuovo sistema fiscale gli acquistò più larga popolarità tra le altre classi sociali.
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Aghlabidi
L. Golvin
Dinastia che governò in Ifrīqiya (od. Tunisia) nel sec. 9°, sotto la quale iniziò la conquista islamica della Sicilia.
Nell'anno 800 d.C. l'Ifrīqiya vide nascere la prima dinastia [...] moschea di Tunisi (la Zaytūna) presenta una pianta molto complessa, ma vi si trovano tutte le caratteristiche della Grande si distingue dagli edifici religiosi precedentemente descritti per il sistema di volte a tutto sesto nelle navate, tagliate da ...
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CIASCA, Raffaele
Alberto Monticone
Nacque a Rionero in Vulture (Potenza) il 24 maggio 1888 da Antonio e da Maria Donata Vucci, in una famiglia borghese. Compiuti gli studi liceali nel seminario di Melfi, [...] essenziale per un profilo reale della società nel suo complesso, e mezzo per avvicinarsi alle realtà sociali anche le metodologico, affrontava gli aspetti tecnici delle riforme del sistema idrico e colturale meridionale in una prospettiva "umanistica ...
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cultura
Stefano De Luca
Formazione individuale e costumi collettivi
Il termine cultura ha due significati fondamentali. Il primo, di origine antica, indica un processo di formazione individuale, fondato [...] ai propri discendenti; inoltre anche gli animali hanno sistemi di comunicazione, seppure diversi da quelli umani. In troverebbe il conflitto con la figura paterna (da lui chiamato complesso di Edipo). Freud parte dall'ipotesi dell'orda primitiva: ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...